Questo lo scopo con cui si confrontano gli
organizzatori del Festival di Blera, nella sua edizione zero, dedicata al tema del "primo amore".
L'iniziativa esprime il senso che gli organizzatori hanno voluto conferirle, tale da poter valorizzare il ruolo della Tuscia, protagonista e testimone di un patrimonio culturale universale.
Una passione che hanno condiviso anche artisti del panorama internazionale del calibro di Balthus o di Sebastian Matta, che hanno deciso qui la loro dimora, il loro rifugio, lo studio dove produrre le loro opere più significative.

Il Festival si propone, inoltre, sin dalla sua edizione Zero (estate 2004) con una precisa e originale identità: quella di una manifestazione che a partire dalla fotografia si apra a contaminazioni da parte della letteratura, del cinema e dell'arte contemporanea.
La edizione Zero del festival si svolgerà lungo la via dei Pozzi nel centro della cittadina e sarà inaugurato il 15 agosto. Si svolgeranno inoltre diverse iniziative chiamate a richiamare l'attenzione del grande pubblico, non da meno l'iniziativa contro l'antenna che dovrebbe essere istallata nel cuore della Tuscia, a Terzolo, nel bacino della vallata del
Mignone, a ridosso dell'area archeologica di S. Giovanale, provocando non pochi danni all'ambiente.
Il progetto coordinato da Antonio Arévalo si avvale della collaborazione di consulenti scelti tra critici e e fotografi (Marcello Carriero, Federica La Paglia, Patricia Rivadeneira).
L'evento vuole essere un richiamo a visitare questa bellissima cittadina piena di angoli e percorsi insoliti, incantevoli paesaggi e storia
millenaria.

Blera

Blera è un comune della provincia di Viterbo, ad una ventina di chilometri dal capoluogo. Piccolo centro di circa tremila abitanti, le testimonianze archeologiche consentono di collocare la sua origine nella seconda metà
dell'VIII secolo a.C. Blera potrebbe diventare, un centro importante per la fotografia; il patrimonio umano, storico, architettonico e paesaggistico, la campagna
fitta di ulivi, lecci e noccioli, le monumentali tombe a dado ricavate nella roccia dovrebbero diventare la base del festival.

Esposizioni: protagonisti e temi

Quattro le mostre che verranno ospitati in luoghi centrali e simbolici della città :

Ex Chiesa San Nicolo :
fotografia contemporanea (diversi formati) a Cura di Antonio Arévalo:
che vede protagonisti otto artisti fra i più interessanti del panorama visivo internazionale che si cimentano con la fotografia.
Artisti: Artisti fotografia contemporanea:
Caterina Purdy , Paulina Humeres, Alessandro Piangiamore, Nicolas Lemery Nantel, Fabio Melotti, Nathalie Perisse, Roxi in the box, Enrrique Zamudio, Erich Breuer, Marta Valente, Sara Rossi, Marco Baroncelli.

Biblioteca Comunale
"I versi del Capitano" mostra fotografica sul poeta premio Nobel Pablo Neruda a Cent'anni dalla nascita, proveniente dall'archivio del Centro Caprense Ignazio Cerio, a cura di Patricia Rivadeneira e Federica La Paglia, con il patrocinio dell'Istituto Italo-Latino Americano e l'Ambasciata del Cile In Italia.

Domenica 15 agosto, ore 20.00 Concerto dedicato a Pablo Neruda della cantante Tosi Poleri.

Ex forno chiesa San Nicolò
"Artisti nella Tuscia" , artisti internazionali che hanno scelto la Tuscia come luogo di residenza fotografati nel loro habitat, a Cura di Marcello Carriero:
Roberto Sebastian Matta, Balthus, Enrico Castellani, Carmengloria Morales, Tommaso Cascella, Teodosio Magnoni, Nicola Carrino, Michael Golberg.

Locale Fiascarlano:
Fotografie di Marco Biondi a cura di Antonio Arévalo.

Lavatoio Comunale
" Visione sull'acqua" Fotografie di Daniela Perego a cura di Federica La Paglia.

Ex cinema parrochiale, Chiesa S. Maria Assunta in cielo "Americhe a cavallo" di Louis Bruhnke e Vladimir Fissenko.
Utilizzando questi spazi espositivi si vuole offrire una occasione di partecipazione ad una più larga fascia di utenza in un coinvolgimento che, prescindendo da un polo centrale, consenta di allargare la proposta del contemporaneo là dove non è mai arrivato.
Nelle prossime edizioni sono previste letture di fotografi e critici, e dei workshops su temi diversi ( ai quali parteciperanno giovani del Viterbese facenti parte del GAI di Viterbo (Giovani Artisti Italiani) .

Antonio Arévalo
Nato a Santiago del Cile. Poeta e curatore indipendente, vive a lavora in Italia.
Ha organizzato numerose rassegne Internazionali, mostre ed eventi Culturali in importanti Istituzioni Museali e Gallerie Private a Roma, Venezia, Valle d'Aosta, Francoforte, Madrid, Barcelona, Rio de Janeiro, Spoleto, Trieste,
Catania, Amsterdam, Rotterdam e Santiago del Cile.
Commissario del Cile alla 49° Biennale di Venezia (Menzione d'Onore). Ha tradotto e adattato per il Teatro, testi di Bataille, Donoso e Rulfo. Ha pubblicato sei libri di poesia ed è presente in numerose antologie di
poesia e cataloghi d'Arte in Europa e America.
Proloco di Blera in collaborazione con :

Comune di Blera

Provincia di Viterbo

Presidenza del Consiglio regionale Lazio

Banca di Credito Cooperativo Barbarano

Ambasciata del Cile in Italia

Palimpsesto Associazione per l'Arte

informazioni:: Pro loco blera

Via Roma 15, 01010 Blera (VT)