On Air: video in onda dall'Italia, la rassegna di video e cortometraggi realizzata dalla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone nella primavera del 2004, dopo le numerose partecipazioni presso importanti istituzioni italiane di arte contemporanea (Kunst Meran, Centro d'Arte Contemporanea "Luigi Pecci" di Prato, Museo d'Arte Contemporanea di Roma - MACRO) si sposta a Ovada (AL), al Festival Incontemporanea, kermesse di arte, musica e cinema contemporanei organizzata dal 18 al 21 agosto 2005 dall'Associazione Due sotto l'ombrello, con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e del Comune di Ovada.
La mostra, una panoramica che, pur senza pretendere di essere esaustiva, analizza le diversità che connotano il linguaggio video in Italia, intende presentare una parte importante di questa produzione, prestando particolare attenzione alle ultime generazioni.
Gli artisti, alcuni dei quali con curricula già molto ampi, altri agli esordi del loro percorso, sono stati scelti da altrettanti critici e curatori che ne hanno indicato il lavoro.
On Air: video in onda dall'Italia propone in questo modo una rete, disegnando una mappa di contatti. L'obiettivo è quello di testimoniare l'esistenza di un gruppo di ricerche che illustri un panorama estremamente variegato, uno scenario in cui convivono anime, visioni, tecniche di realizzazione molto diverse tra loro. La mostra, inoltre, documenta l'ampiezza del fenomeno in Italia e testimonia l'oramai raggiunta maturità presso gli artisti di un linguaggio scelto per maneggevolezza e rispondente, per qualità strutturali, a questa sensibilità storica.
Le video-proiezioni, inaugurate alla presenza dei curatori Andrea Bruciati (direttore della Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone) e Antonella Crippa, si svolgeranno nel prezioso centro storico ovadese, negli spazi espositivi tradizionalmente utilizzati per le arti visive tra cui, fra gli altri, Scalinata Sligge e Via Giardini, sede del gruppo “Due sotto l'ombrello”. Dato il numero elevato delle opere, la loro fruizione sarà on demand: ciascun visitatore, cioè, potrà scegliere autonomamente quale lavoro vedere, digitando un codice su una delle molte postazioni disponibili, collegate a videoproiettori, televisori, monitor.
La mostra è corredata da un catalogo bilingue: esso contiene le riflessioni di oltre ottanta critici, curatori, storici dell'arte che hanno tradotto in parole le immagini dei video degli artisti. E' arricchito da puntuali apparati che comprendono le schede tecniche delle opere, la loro bibliografia, i curricula degli artisti. In questa accezione il volume costituisce una vera e propria antologia sull'attuale situazione della ricerca video nel nostro paese, particolarmente interessante data la sostanziale contemporaneità di tutti i lavori video e dei testi.
La Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone continua dunque a farsi apprezzare e riconoscere a livello nazionale ed internazionale per le sue finalità, tese all'esplorazione e all'analisi dei fermenti artistici legati alla contemporaneità. Ha testimoniato di come nella società contemporanea le immagini, per la quantità pervasiva che contraddistingue la loro circolazione, non costituiscano più una rappresentazione da decifrare.
Le capacità linguistiche del video, per le forti attinenze con l'arte cinematografica e per le peculiarità fruitive che lo avvicinano allo schermo televisivo, possiedono infatti di per se stesse grandi potenzialità per accostare il grande pubblico.