In contemporanea con il Festival di Fotografia Internazionale di Roma, la “GARD”, Galleria Arte e Design Roma, propone l’esposizione fotografica “FF – Fuori Festival”. Presenti artisti di differente stile fotografico e di diverse nazionalità.

Monica di Brigida presenta le sue opere fotografiche che nascono dall’originale metodo di applicare sopra l’obiettivo della macchina fotografica un vetro bagnato dalle gocce di pioggia. Nascono, da colori pastosi e densi, paesaggi e strutture architettoniche trasfigurati, dalla grande potenza estetica e da uno stile del tutto originale.

Principali esposizioni: Rush Arts Gallery (New York - Chelsea) - Sala Espositiva Fotoroma (Roma) - Rassegna fotografica IMAGO a cura di Giani Pinnizzotto - Torretta Valadier, p.le di Ponte Milvio (Roma) - Locanda Atlantide e Rialto Sant’Ambrogio (Roma)

Kwok Fu Tsang (Hong Kong), propone un diario fotografico di uno dei suoi tanti viaggi, questa volta fotograficamente ha annotato a colori degli spezzoni di vita degli italiani e le particolarità dell’Italia. La sua osservazione gli ha permesso di identificare similitudini inaspettate tra cinesi e italiani nei diversi aspetti del sociale. Oltre alle fotografie esegue opere pittoriche con pennello e inchiostro utlizzando il metodo cinese tradizionale.

Michael Harvey (USA),espone opere in bianco e nero dove è la luce a velare e disvelare forme di corpi che nascono e che continuamente ritornano nell’oscurità. Corpi sofferenti, al limite della malattia, che ci parlano della loro esistenza.

Formazione artistica presso L'International Center of Photography della città di New York. Si associa ad uno studio professionale di fotografia di New York dove inizia ad occuparsi di fotografia di moda per diverse agenzie (Click, Ford e The Lyons Group). Continua la sua ricerca espressiva focalizzandosi sul corpo. Le sue fotografie sono battute all'asta.

Gabriele D. espone delle opere inedite racchiuse nel titolo “You’d like to be here”, dove ciò che più conta è l’avere un contatto quasi fisico con le immagini che compongono l’opera. Dentro al bianco che ricopre tutta l’opera, che dunque appare ingannevolmente completamente vuota di immagini, avvicinandosi e quasi entrando dentro di essa, si entra in un mondo pornografico creato da corpi e orgasmi.

Principali esposizioni: Onishi Gallery (Chelsea, New York) - GARD, Galleria Arte Roma Design (Roma) – 13 Gallery di M.Sulek (Varsavia) – World Art Museum (Pechino) – Teatro Poly Plaza (Pechino). Principali collaborazioni: Ha creato Video-Installazioni per spettacoli di Musica Elettronica di: Leo Anibaldi (Rephlex), Mike Dred (Rephlex), Cylob (Rephlex), Alan Oldham (Underground Resistance-Tresor).

Gianluca Rondina propone opere fotografiche originate da scatti fotografici fatti a piccole installazioni di forme create con la plastilina. Nascono scenari stranianti dentro una composizione informale che appare pittorica.

Principali esposizioni: Kunstation-Kleinsassen (Germania) - Visionfest collettiva internazionale Liverpool (Inghilterra) - Lesen Galerie mostra personale (Francoforte) - Galerie Timsit (Parigi) - Biennale dei giovani artisti (Portoercole)- Officina delle arti casa idea (Roma) -Abitart Hotel (Roma) - Bibli (Roma) - 13 Gallery (Varsavia)

Stefano Carbutti editore e fotografo per la pubblicità e il cinema. In mostra alcune delle sue opere analogiche: nature morte, dove elementi stranianti vengono collocati nello spazio creando scenari onirici. Si tratta di visioni strappate dalla realtà senza nessun intervento artificiale sull’ambiente, sulla luce e sui personaggi; il tentativo di un sognatore di congelare e rappresentare i suoi sogni ad occhi aperti.