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Fiat voluptas tua
Studio Gennai presenta in collaborazione con la galleria Il Gabbiano di La Spezia, promotrice dell’iniziativa, 38 libri d’artista ispirati al titolo “Fiat voluptas tua”
Comunicato stampa
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Studio Gennai presenta in collaborazione con la galleria Il Gabbiano di La Spezia, promotrice dell’iniziativa, 38 libri d’artista ispirati al titolo “Fiat voluptas tua”:
<“Fiat voluntas tua”: in un tempo neanche tanto lontano la messa era in latino, come le orazioni; più di un bambino, ad esempio chi scrive, si chiedeva perché la FIAT fosse all’inizio del Padrenostro, se “tantumergo” fosse un termine genovese e perché la nonna partisse in quarta con “rechiemeternadoneidomine”, per poi rallentare. Durante le laudi i bambini di una volta attendevano turris eburnea per chiedere al volo: cosa vuol dire? E ricevere in risposta un “orapronobis”, al volo. Crescendo rimane un po’ di curiosità, e “Fiat voluptas tua”, un’idea che è molto più di un calembour, nasce per solleticarla, o per moltiplicare i punti di vista.
È una mostra di libri d’artista sui sensi e sulle percezioni allargate, terreno di indagine cui il Gabbiano da decenni rivolge un’attenzione speciale, oggi analizzato con rigore scientifico o con spirito divulgativo negli ambiti più diversi. Cicerone raccomandava fabula “cum voluptate legere”: solo la forma del libro è cambiata, ma la voglia di leggere è la stessa, per non parlare della gioia di leggere in due, che può portare fuori dal seminato, come racconta Dante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: molti libri d’artista presentati al Gabbiano sono galeotti, alcuni lo sono moltissimo, perciò “facite vostro animo volup” (divertitevi, Plauto). […]>
Mara Borzone – Dal catalogo “Fiat voluptas tua”, Il Gabbiano 2005.
<“Fiat voluntas tua”: in un tempo neanche tanto lontano la messa era in latino, come le orazioni; più di un bambino, ad esempio chi scrive, si chiedeva perché la FIAT fosse all’inizio del Padrenostro, se “tantumergo” fosse un termine genovese e perché la nonna partisse in quarta con “rechiemeternadoneidomine”, per poi rallentare. Durante le laudi i bambini di una volta attendevano turris eburnea per chiedere al volo: cosa vuol dire? E ricevere in risposta un “orapronobis”, al volo. Crescendo rimane un po’ di curiosità, e “Fiat voluptas tua”, un’idea che è molto più di un calembour, nasce per solleticarla, o per moltiplicare i punti di vista.
È una mostra di libri d’artista sui sensi e sulle percezioni allargate, terreno di indagine cui il Gabbiano da decenni rivolge un’attenzione speciale, oggi analizzato con rigore scientifico o con spirito divulgativo negli ambiti più diversi. Cicerone raccomandava fabula “cum voluptate legere”: solo la forma del libro è cambiata, ma la voglia di leggere è la stessa, per non parlare della gioia di leggere in due, che può portare fuori dal seminato, come racconta Dante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: molti libri d’artista presentati al Gabbiano sono galeotti, alcuni lo sono moltissimo, perciò “facite vostro animo volup” (divertitevi, Plauto). […]>
Mara Borzone – Dal catalogo “Fiat voluptas tua”, Il Gabbiano 2005.
11
febbraio 2006
Fiat voluptas tua
Dall'undici febbraio al 03 marzo 2006
arte contemporanea
Location
STUDIO GENNAI
Pisa, Via San Bernardo, 6, (Pisa)
Pisa, Via San Bernardo, 6, (Pisa)
Orario di apertura
feriale 18-20
Vernissage
11 Febbraio 2006, ore 18
Autore