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Filippo Bosio / Daniela Caciagli – Sguardi paralleli
Due artisti che si riconoscono attraverso l’identico punto focale dello sguardo, osservatori appassionati ed attenti del teatro della strada, delle pieghe recondite e nascoste che paradossalmente si palesano ogni giorno intorno a noi e che non ci soffermiamo a guardare o non vogliamo vedere
Comunicato stampa
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Dal 16 novembre al 7 dicembre 2007 i locali di Banca Sella in Piazza Castello ospitano le opere del fotografo valdostano e della pittrice toscana.
Torino, novembre 2007 - Dal 16 novembre al 7 dicembre nella succursale Banca Sella di Piazza Castello 125 a Torino è in programma la mostra ‘Sguardi paralleli’ degli artisti Filippo Bosio e Daniela Caciagli, curata da Barbara Pavan.
L’esposizione rientra nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale pensata sulla scia delle attività che già in passato il Gruppo Banca Sella ha organizzato a sostegno dell’arte.
‘Sguardi paralleli’ è nata dall’incontro di Filippo Bosio, poeta della fotografia del quotidiano, con le opere di Daniela Caciagli, che del quotidiano dipinge il lato più surreale ed universale. Due artisti che si riconoscono attraverso l’identico punto focale dello sguardo, osservatori appassionati ed attenti del teatro della strada, delle pieghe recondite e nascoste che paradossalmente si palesano ogni giorno intorno a noi e che non ci soffermiamo a guardare o non vogliamo vedere.
Da questo comune denominatore è nato questo progetto che fissa un istante che almeno una volta tutti abbiamo incontrato interpretato da due personalità artistiche opposte e attraverso due mezzi espressivi differenti, cogliendo l’uno il particolare poetico, l’altra l’universalità dell’’uomo senza volto’, che nell’essere ‘nessuno’ in particolare, diventa chiunque di noi; specchio del nostro tempo le fotografie di Filippo Bosio, specchio dell’osservatore le grandi tele di Daniela Caciagli. La scelta del bianco e nero del Bosio, che ci porta a diventare posteri di noi stessi e a riguardare il mondo che viviamo attraverso il filtro della memoria futura, proietta nel futuro il nostro sguardo all’attimo trascorso. Mentre il ‘non detto’ della Caciagli, ciò che non c’è, che non è espresso, ci costringe a colmare con noi stessi e il nostro sentire i vuoti, i silenzi, l’indefinito, il nascosto.
Filippo Bosio nato ad Aosta il 12 Aprile 1968, dal 1991 al 2002 vive e lavora tra Francia, Inghilterra, Germania e Russia per poi collaborare nel 2002 con un’agenzia pubblicitaria di Milano. Vive e lavora attualmente in Valle d’Aosta. La sua simbiosi con la macchina fotografica inizia nel 1992 a Venezia dove viveva. Da allora non si separa mai dalla sua reflex. Nel marzo 2002 espone una foto a colori nel progetto “Le donne del Rwanda”, un’esposizione collettiva tenutasi a Milano presso la Palazzina Liberty che ha coinvolto diversi artisti. Da qualche anno però la sua passione è il bianco e nero, in cui Bosio cerca la poesia della vita di tutti i giorni nello scenario unico della strada e del teatro della vita quotidiana.
Daniela Caciagli allieva del Maestro Mario Ughi, presto va alla ricerca di nuove espressioni e nuove emozioni indirizzando le proprie opere verso un surrealismo dapprima tutto di stampo daliniano per arrivare poi ad una pittura ricca di componenti originalissime e personali. Ha partecipato a numerose manifestazioni ed esposto in gallerie pubbliche e private. Nel 2005 le viene assegnato il 1° Premio IX Edizione Concorso “Artedonna” a Cecina e nello stesso anno espone in diverse città italiane: a Biella, a Rieti, a Populonia ed a Firenze alla “Galleria Artistica Di Emme” con il patrocinio del Comune di Firenze. Nel 2006 la sua personale “NO TIME. NO SPACE” è presentata alla Sala S.Ignazio di Arezzo, a Villa Bottini a Lucca ed al Museo del Marmo di Carrara, in concomitanza con la Biennale Internazionale di Scultura. Sempre nel 2006 una sua personale è ospitata alla Barriera Albertina a Novara e successivamente a Conegliano Veneto, a Pinerolo, a Biella, ad Aosta presso la Torre dei Signori Di Sant’Orso e ad Orta. Finalista al Premio Arte 2007, una sua opera è stata esposta alla Permanente di Milano.
Torino, novembre 2007 - Dal 16 novembre al 7 dicembre nella succursale Banca Sella di Piazza Castello 125 a Torino è in programma la mostra ‘Sguardi paralleli’ degli artisti Filippo Bosio e Daniela Caciagli, curata da Barbara Pavan.
L’esposizione rientra nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale pensata sulla scia delle attività che già in passato il Gruppo Banca Sella ha organizzato a sostegno dell’arte.
‘Sguardi paralleli’ è nata dall’incontro di Filippo Bosio, poeta della fotografia del quotidiano, con le opere di Daniela Caciagli, che del quotidiano dipinge il lato più surreale ed universale. Due artisti che si riconoscono attraverso l’identico punto focale dello sguardo, osservatori appassionati ed attenti del teatro della strada, delle pieghe recondite e nascoste che paradossalmente si palesano ogni giorno intorno a noi e che non ci soffermiamo a guardare o non vogliamo vedere.
Da questo comune denominatore è nato questo progetto che fissa un istante che almeno una volta tutti abbiamo incontrato interpretato da due personalità artistiche opposte e attraverso due mezzi espressivi differenti, cogliendo l’uno il particolare poetico, l’altra l’universalità dell’’uomo senza volto’, che nell’essere ‘nessuno’ in particolare, diventa chiunque di noi; specchio del nostro tempo le fotografie di Filippo Bosio, specchio dell’osservatore le grandi tele di Daniela Caciagli. La scelta del bianco e nero del Bosio, che ci porta a diventare posteri di noi stessi e a riguardare il mondo che viviamo attraverso il filtro della memoria futura, proietta nel futuro il nostro sguardo all’attimo trascorso. Mentre il ‘non detto’ della Caciagli, ciò che non c’è, che non è espresso, ci costringe a colmare con noi stessi e il nostro sentire i vuoti, i silenzi, l’indefinito, il nascosto.
Filippo Bosio nato ad Aosta il 12 Aprile 1968, dal 1991 al 2002 vive e lavora tra Francia, Inghilterra, Germania e Russia per poi collaborare nel 2002 con un’agenzia pubblicitaria di Milano. Vive e lavora attualmente in Valle d’Aosta. La sua simbiosi con la macchina fotografica inizia nel 1992 a Venezia dove viveva. Da allora non si separa mai dalla sua reflex. Nel marzo 2002 espone una foto a colori nel progetto “Le donne del Rwanda”, un’esposizione collettiva tenutasi a Milano presso la Palazzina Liberty che ha coinvolto diversi artisti. Da qualche anno però la sua passione è il bianco e nero, in cui Bosio cerca la poesia della vita di tutti i giorni nello scenario unico della strada e del teatro della vita quotidiana.
Daniela Caciagli allieva del Maestro Mario Ughi, presto va alla ricerca di nuove espressioni e nuove emozioni indirizzando le proprie opere verso un surrealismo dapprima tutto di stampo daliniano per arrivare poi ad una pittura ricca di componenti originalissime e personali. Ha partecipato a numerose manifestazioni ed esposto in gallerie pubbliche e private. Nel 2005 le viene assegnato il 1° Premio IX Edizione Concorso “Artedonna” a Cecina e nello stesso anno espone in diverse città italiane: a Biella, a Rieti, a Populonia ed a Firenze alla “Galleria Artistica Di Emme” con il patrocinio del Comune di Firenze. Nel 2006 la sua personale “NO TIME. NO SPACE” è presentata alla Sala S.Ignazio di Arezzo, a Villa Bottini a Lucca ed al Museo del Marmo di Carrara, in concomitanza con la Biennale Internazionale di Scultura. Sempre nel 2006 una sua personale è ospitata alla Barriera Albertina a Novara e successivamente a Conegliano Veneto, a Pinerolo, a Biella, ad Aosta presso la Torre dei Signori Di Sant’Orso e ad Orta. Finalista al Premio Arte 2007, una sua opera è stata esposta alla Permanente di Milano.
16
novembre 2007
Filippo Bosio / Daniela Caciagli – Sguardi paralleli
Dal 16 novembre al 07 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
BANCA SELLA
Torino, Piazza Castello, 125/127, (Torino)
Torino, Piazza Castello, 125/127, (Torino)
Orario di apertura
lunedì/venerdì ore 8.30-13.25 / 14.40-15.40
Autore
Curatore