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Filippo Dobrilla
Una quindicina di sculture dell’artista toscano Filippo Dobrilla che fanno da coronamento alla mostra fotografica del barone von Gloeden
Comunicato stampa
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L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e 24 ORE Motta Cultura presentano negli spazi di Palazzo della Ragione una quindicina di sculture dell’artista toscano Filippo Dobrilla che fanno da coronamento alla mostra fotografica del barone von Gloeden.
Dobrilla si cimenta a tradurre in marmo o in bronzo i dipinti dei maestri del Cinquecento toscano dando la sua personale interpretazione di iconografie e pose classiche. Nascono dunque il San Brandano con la gabbana alzata irriverentemente; il San Giorgio con i sandali Birkenstock che squarcia le lamiere di un'automobile; i bassorilievi del Diluvio universale (che travolge macchine e uomini), e poi San Rocco e San Sebastiano come autoritratti.
Attratto dalla statuaria seicentesca l’artista realizza un Torso maschile vestito in jeans, l'Asceta nel deserto e il giovane rasta nudo dell'Adamo.
L’artista affronta il complesso tema della scultura con perizia tecnica e con la volontà di estrarre il corpo dalla materia: torsi titanici ed eroici, profili stiacciati, perfettamente finiti e proporzionati con misura e grazia rimandano alle tecniche rinascimentali di Donatello e Michelangelo.
Asceta per scelta, isolato sulle colline di Pontassieve, il suo animo di artista si confronta quotidianamente con la grandezza della natura e con i grandi blocchi di marmo apuano da cui prendono vita le sue sculture.
Dobrilla si cimenta a tradurre in marmo o in bronzo i dipinti dei maestri del Cinquecento toscano dando la sua personale interpretazione di iconografie e pose classiche. Nascono dunque il San Brandano con la gabbana alzata irriverentemente; il San Giorgio con i sandali Birkenstock che squarcia le lamiere di un'automobile; i bassorilievi del Diluvio universale (che travolge macchine e uomini), e poi San Rocco e San Sebastiano come autoritratti.
Attratto dalla statuaria seicentesca l’artista realizza un Torso maschile vestito in jeans, l'Asceta nel deserto e il giovane rasta nudo dell'Adamo.
L’artista affronta il complesso tema della scultura con perizia tecnica e con la volontà di estrarre il corpo dalla materia: torsi titanici ed eroici, profili stiacciati, perfettamente finiti e proporzionati con misura e grazia rimandano alle tecniche rinascimentali di Donatello e Michelangelo.
Asceta per scelta, isolato sulle colline di Pontassieve, il suo animo di artista si confronta quotidianamente con la grandezza della natura e con i grandi blocchi di marmo apuano da cui prendono vita le sue sculture.
13
febbraio 2008
Filippo Dobrilla
Dal 13 febbraio al 24 marzo 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA RAGIONE
Milano, Piazza Dei Mercanti, 1, (Milano)
Milano, Piazza Dei Mercanti, 1, (Milano)
Biglietti
Euro 7 intero; Euro 5 ridotto
Il biglietto consente la visita alla mostra di von Gloeden.
Orario di apertura
lunedì 14.30 – 19.30, martedì – domenica 9.30 – 19.30, giovedì 9.30 – 22.30.
Vernissage
13 Febbraio 2008, ore 18.30
Editore
24 ORE CULTURA
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