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Filippo Minelli – Vipassana
Vipassana, il progetto pensato da Filippo Minelli per la galleria White Project di Pescara affronta il tema del viaggio, fisico e mentale, lega gli ultimi anni del suo lavoro mentre lo spostamento da un capo all’altro del pianeta corrisponde ad un’auto-indagine e una presa di coscienza sulla società
Comunicato stampa
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Come seconda mostra White Project propone la prima personale dell'artista bresciano Filippo Minelli, pioniere italiano del movimento streer-art internazionale, ampiamente riconosciuto in Italia e all'esterno per le sue graffianti azioni di comunicazione urbana concettuale.
La mostra, una panoramica sul lavoro dell'artista ventottenne, si compone di installazioni pubbliche, pittura su tela, video, fotografia e documentazione di supporti raccolti durante i suoi numerosi viaggi.
Lavori importanti, anche a livello affettivo. Collages inediti di materiali, carte artigianali dello Srilanka, badge della polizia cambogiana, articoli di giornali locali sul colpo di stato che l'artista ha vissuto in Mauritania, targhe d'auto esplose nel Sahara, giornali sovietici del periodo di Stalin e della corsa allo spazio trovati sui Carpazi in Ukraina, poster musicali non autorizzati stampati in Nigeria, metalli trovati in Nepal e India, ed una parte documentativa con le pagine del passaporto e gli utensili di minoranze etniche Dogon.
Ed anche in questa occasione le pareti dello spazio espositivo saranno protagoniste di un'istallazione site specific, dove l'artista si approprierà dello spazio.
Le opere di Filippo Minelli, spesso ironiche sempre provocatorie ed acute, si servono della parola che si lega in modo imprescindibile al contesto per creare un meccanismo concettuale che genera significati nuovi ed inaspettati e che racconta la confusione della società contemporanea mentre diventa opera d'arte.
“Le sue opere -afferma Vittorio Sgarbi- conservano l'istintività e la naturalezza delle iscrizioni urbane. Le superfici utilizzate e le tele profumano sempre di una poesia concettuale […] che costringono il pubblico ad una ginnastica intellettuale, in grado di stuzzicare nelle menti graffianti contrasti e a riflettere sul pressapochismo ed il torpore commerciale-culturale della società contemporanea.”
La mostra, una panoramica sul lavoro dell'artista ventottenne, si compone di installazioni pubbliche, pittura su tela, video, fotografia e documentazione di supporti raccolti durante i suoi numerosi viaggi.
Lavori importanti, anche a livello affettivo. Collages inediti di materiali, carte artigianali dello Srilanka, badge della polizia cambogiana, articoli di giornali locali sul colpo di stato che l'artista ha vissuto in Mauritania, targhe d'auto esplose nel Sahara, giornali sovietici del periodo di Stalin e della corsa allo spazio trovati sui Carpazi in Ukraina, poster musicali non autorizzati stampati in Nigeria, metalli trovati in Nepal e India, ed una parte documentativa con le pagine del passaporto e gli utensili di minoranze etniche Dogon.
Ed anche in questa occasione le pareti dello spazio espositivo saranno protagoniste di un'istallazione site specific, dove l'artista si approprierà dello spazio.
Le opere di Filippo Minelli, spesso ironiche sempre provocatorie ed acute, si servono della parola che si lega in modo imprescindibile al contesto per creare un meccanismo concettuale che genera significati nuovi ed inaspettati e che racconta la confusione della società contemporanea mentre diventa opera d'arte.
“Le sue opere -afferma Vittorio Sgarbi- conservano l'istintività e la naturalezza delle iscrizioni urbane. Le superfici utilizzate e le tele profumano sempre di una poesia concettuale […] che costringono il pubblico ad una ginnastica intellettuale, in grado di stuzzicare nelle menti graffianti contrasti e a riflettere sul pressapochismo ed il torpore commerciale-culturale della società contemporanea.”
27
novembre 2010
Filippo Minelli – Vipassana
Dal 27 novembre 2010 al 29 gennaio 2011
fotografia
arte contemporanea
giovane arte
arte contemporanea
giovane arte
Location
WHITE PROJECT
Pescara, Piazza Garibaldi, 7, (Pescara)
Pescara, Piazza Garibaldi, 7, (Pescara)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-19
Vernissage
27 Novembre 2010, ore 18
Autore
Curatore