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Filippo Napoletano alla corte di Cosimo II de’ Medici (1617-1621)
Una cinquantina le opere in esposizione tra quadretti di genere, dipinti sacri e di storia, paesaggi, realizzati per abbellire le stanze di Palazzo Pitti, rintracciate, grazie al lavoro dello storico dell’arte Marco Chiarini,nei depositi degli Uffizi e di Pitti
Comunicato stampa
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Filippo Napoletano e' uno dei protagonisti ingiustamente meno conosciuti della cultura figurativa del primo Seicento. Firenze gli dedica una mostra che inaugura il 15 dicembre presso la Sala Bianca di Palazzo Pitti e restera' aperta fino al 27 aprile 2008. "Corona le lunghe ricerche di Marco Chiarini nella prima monografia mai scritta sull'artista - commenta la Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini - e aggiunge una sfaccettatura al gia' splendido diamante delle arti alla corte fiorentina del Seicento. E' una sfaccettatura che, in accordo con la personalita' spiritosa e originale del pittore, guizza di bagliori inquieti e illumina un corpus di quadri piccoli e preziosi in cui l'amore per la natura prevale sulla resa accademica, lo spirito innovativo sulle convenzioni. Sara', per il pubblico ma anche per molti addetti ai lavori, una piacevole scoperta, che contribuira' a motivare la stima per la committenza e il collezionismo granducali in un secolo tutt'altro che di decadenza, anzi percorso da fremiti di curiosita' scientifica e - diremmo oggi - antropologica, che la pittura era pronta a captare e ad esprimere in termini visivi".
Attivo a Napoli, Roma e Firenze, inventa e diffonde un particolare aspetto della pittura di genere (precorrendo i 'Bamboccianti') e di paesaggio, ispirandosi alla pittura olandese. Filippo crea una tipologia di paesaggio assai varia, che avra' grande influenza sulle generazioni piu' giovani, in particolare su Claude Lorrain e Salvator Rosa. Filippo di Liagno, nome d'origine spagnola italianizzato in D'Angeli, piu' comunemente detto Filippo Napoletano fin dalle fonti contemporanee, nasce a Roma nel 1589. Per Firenze, e per Palazzo Pitti un interesse particolare riveste la ricostruzione del triennio fiorentino di Filippo. Una cinquantina dei suoi quadretti di genere, dei suoi quadri sacri e di storia, e dei suoi paesaggi dipinti per il granduca Cosimo II e allora distribuiti nelle stanze del suo appartamento, ritornano nello stesso palazzo, riuniti nella Sala Bianca, ora che Marco Chiarini li ha rintracciati identificandoli, nascosti sotto altri nomi o piu' spesso divenuti anonimi, nei depositi degli Uffizi e di Pitti, o in prestito ad uffici pubblici. Accanto ai dipinti, una scelta dei disegni di Filippo completano la presentazione della sua attivita' per la corte medicea. Accanto alla monografia, un'agile Guida alla mostra , scritta da Marco Chiarini, e' stata prodotta dalla casa editrice Centro Di per accompagnare i visitatori nel percorso espositivo.
Attivo a Napoli, Roma e Firenze, inventa e diffonde un particolare aspetto della pittura di genere (precorrendo i 'Bamboccianti') e di paesaggio, ispirandosi alla pittura olandese. Filippo crea una tipologia di paesaggio assai varia, che avra' grande influenza sulle generazioni piu' giovani, in particolare su Claude Lorrain e Salvator Rosa. Filippo di Liagno, nome d'origine spagnola italianizzato in D'Angeli, piu' comunemente detto Filippo Napoletano fin dalle fonti contemporanee, nasce a Roma nel 1589. Per Firenze, e per Palazzo Pitti un interesse particolare riveste la ricostruzione del triennio fiorentino di Filippo. Una cinquantina dei suoi quadretti di genere, dei suoi quadri sacri e di storia, e dei suoi paesaggi dipinti per il granduca Cosimo II e allora distribuiti nelle stanze del suo appartamento, ritornano nello stesso palazzo, riuniti nella Sala Bianca, ora che Marco Chiarini li ha rintracciati identificandoli, nascosti sotto altri nomi o piu' spesso divenuti anonimi, nei depositi degli Uffizi e di Pitti, o in prestito ad uffici pubblici. Accanto ai dipinti, una scelta dei disegni di Filippo completano la presentazione della sua attivita' per la corte medicea. Accanto alla monografia, un'agile Guida alla mostra , scritta da Marco Chiarini, e' stata prodotta dalla casa editrice Centro Di per accompagnare i visitatori nel percorso espositivo.
15
dicembre 2007
Filippo Napoletano alla corte di Cosimo II de’ Medici (1617-1621)
Dal 15 dicembre 2007 al 27 aprile 2008
arte antica
Location
PALAZZO PITTI
Firenze, Piazza Dei Pitti, (Firenze)
Firenze, Piazza Dei Pitti, (Firenze)
Biglietti
intero
€ 11,50, ridotto € 5,75
Orario di apertura
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50
Chiusura: tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale.
Gli Appartamenti Reali sono chiusi ogni anno nel mese di gennaio per manutenzione
Autore
Curatore