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Filippo Tincolini – Fuori misura nella misura
Filippo Tincolini in collaborazione con Liquid Art System organizza una mostra evento a Capri con una installazione che verrà svelata solo il giorno dell’inaugurazione,
giovedì 1 agosto alle ore 18,30.
Le opere di Filippo Tincolini vivono dell’incontro tra la cura estetica, nel rispetto dei canoni
della scultura classica e le tradizioni millenarie dei laboratori di Carrara e lo stupore di fronte a qualcosa “altro da noi” che, venendoci incontro, ci interroga e ci interpella, offrendoci una possibile via d’uscita dal labirinto della vita.
In questo, Filippo Tincolini è artista vero perché realizza il compito per nulla facile di: «Andare fuori misura nella misura», compito che si era assegnato lo scrittore Albert Camus.
La «misura» è nella profonda conoscenza storico-artistica, «Fuori misura» perché si assume
la responsabilità di dare risposta alle domande che da sempre ci poniamo nel nostro “essere al mondo”
consapevolezza. L’artista è una figura centrale all’interno della società, ha l’opportunità di esprimere la propria visione del mondo attraverso la propria arte».
I corpi bendati (la serie “Swaddle”), i fiori che emergono dagli squarci (“Flowered Soul”), gli animali distopici(“Dystopian animals”), le divinità dalle origini “non divine” (“Ancient Gods”) ci provocano invitandoci tutte all’unisono ad ascoltare il nostro corpo. «Ascoltate, fratelli, la voce del corpo. Esso parla del senso della terra» affermava Nietzsche.
L’ascolto porta a riconoscere quei vincoli fisici che ci legano alla terra mostrandoci, come via d’uscita, una nuova “Alleanza uomo natura”. «Le mie sculture– ci dice Filippo Tincolini
raccontano di una società soffocata e schiacciata ma anche della sua determinazione e delle sue lotte».
Nelle opere della serie “Flowered Soul” è subito evidente la conoscenza dell’arte classica e delle tecniche che hanno visto l’apice nella purezza estetica raggiunta da Canova. E’ la “misura” di cui si parlava, è lo strumento che usa Filippo Tincolini per avvicinarci all’opera d’arte perché l’artista non ha timore a utilizzare e mettere in campo la bellezza.
Ma è il “fuori misura” a provocarci. Sono quelle foglie e quei fiori, che emergono con prepotenza da corpi classicheggianti e dalle tute degli astronauti, a diventare metafora della
forza vitale grazie proprio alla perizia esecutiva di Filippo Tincolini nel plasmare il marmo. La natura reclama il suo primato perfino nelle sterminate praterie dello spazio esterno, là dove
l'occhio umano tende a perdersi in contemplazione.
BIO FILIPPO TINCOLINI
Filippo Tincolini ha conseguito la laurea in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2001, dove ha sviluppato la sua passione per l’arte e la scultura.
In qualità di fondatore di TorArt, Tincolini si impegna nella ricerca e sperimentazione, collaborando con artisti internazionali per esplorare le possibilità offerte dalla fusione tra tecnologia e tradizione artistica. Il suo lavoro riflette un equilibrio tra estetica classica e innovazione tecnologica, con opere che esplorano le sfide e le meraviglie del mondo contemporaneo.
Le opere di Tincolini si distinguono per il loro intreccio tra estetica classica e innovazione tecnologica. Attraverso la scultura, esplora le possibilità offerte dalle nuove tecnologie senza trascurare gli insegnamenti della scultura classica. Il suo lavoro si inserisce nella contemporaneità della vita umana, narrando storie uniche e
coinvolgenti. Le opere di Filippo sono state esposte in numerose mostre nazionali e internazionali, sia in rinomate gallerie che in istituzioni artistiche di prestigio.
La sua scultura si distingue per la sua capacità di combinare maestria artistica e narrativa coinvolgente, suscitando riflessioni e emozioni nei visitatori.
È autore di diverse pubblicazioni e articoli su riviste specializzate, dove condivide la sua visione artistica e le sue riflessioni sulla scultura e sull’arte contemporanea. Oltre alla sua
attività artistica, ha tenuto conferenze, partecipato a workshop e contribuito a progetti culturali di vario genere, sempre con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e
l’apprezzamento dell’arte nella società contemporanea.
Filippo Tincolini – Fuori misura nella misura
Capri, (Napoli)