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Filippo Vitale
In esposizione una serie di opere recentemente emerse sul mercato o in collezioni private, dunque inedite o poco note, del pittore protagonista ancora in gran parte da riscoprire del naturalismo nella pittura meridionale della prima metà del Seicento
Comunicato stampa
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La GALLERIA SILVANO LODI & Due inaugura il nuovo ciclo di esposizioni con una mostra dedicata al pittore caravaggesco Filippo Vitale (Napoli 1585 ca. – 1650).
Dal 4 aprile al 14 maggio 2008 la galleria milanese esporrà una serie di opere recentemente emerse sul mercato o in collezioni private, dunque inedite o poco note, del pittore Filippo Vitale; protagonista ancora in gran parte da riscoprire del naturalismo nella pittura meridionale della prima metà del Seicento.
Per la prima volta sarà possibile il confronto diretto tra numerosi dipinti dell’artista che avviò a Napoli la rivoluzione caravaggesca con Carlo Sellitto, Battistello Caracciolo e Jusepe de Ribera, e che divenne il capostipite di una importante famiglia di artisti della nuova generazione come Annella e Pacecco De Rosa, Juan Do, Agostino Beltrano e Aniello Falcone.
Dal San Girolamo scrivente, esordio tra i più intensamente caravaggeschi, al Loth e le figlie, meditata e preziosa prova finale, saranno rappresentate tutte le fasi della altissima carriera pittorica dell’artista, caduta nell’oblio per ben trecento anni e riscoperta solo mezzo secolo fa grazie ad importanti ritrovamenti d’archivio.
L’analisi degli studi di Ferdinando Bologna, e dei successivi contributi di Causa, De Vito, Pacelli, Papi e Spinosa spinge ad individuare nelle ricostruzioni delle figure del figliastro Pacecco De Rosa e dell’enigmatico Maestro dell’Emmaus di Pau i principali riferimenti per una maggiore conoscenza del Vitale e l’ulteriore riconoscimento delle sue opere.
Il catalogo della mostra, oltre alle tavole e le schede delle opere esposte, offrirà la trascrizione completa delle fonti e dei documenti sul Vitale, l’illustrazione delle opere certe e di quelle attribuite concordemente dagli studiosi, ed un’ approfondita discussione della storia critica con l’avanzamento di alcune significative nuove proposte
Dal 4 aprile al 14 maggio 2008 la galleria milanese esporrà una serie di opere recentemente emerse sul mercato o in collezioni private, dunque inedite o poco note, del pittore Filippo Vitale; protagonista ancora in gran parte da riscoprire del naturalismo nella pittura meridionale della prima metà del Seicento.
Per la prima volta sarà possibile il confronto diretto tra numerosi dipinti dell’artista che avviò a Napoli la rivoluzione caravaggesca con Carlo Sellitto, Battistello Caracciolo e Jusepe de Ribera, e che divenne il capostipite di una importante famiglia di artisti della nuova generazione come Annella e Pacecco De Rosa, Juan Do, Agostino Beltrano e Aniello Falcone.
Dal San Girolamo scrivente, esordio tra i più intensamente caravaggeschi, al Loth e le figlie, meditata e preziosa prova finale, saranno rappresentate tutte le fasi della altissima carriera pittorica dell’artista, caduta nell’oblio per ben trecento anni e riscoperta solo mezzo secolo fa grazie ad importanti ritrovamenti d’archivio.
L’analisi degli studi di Ferdinando Bologna, e dei successivi contributi di Causa, De Vito, Pacelli, Papi e Spinosa spinge ad individuare nelle ricostruzioni delle figure del figliastro Pacecco De Rosa e dell’enigmatico Maestro dell’Emmaus di Pau i principali riferimenti per una maggiore conoscenza del Vitale e l’ulteriore riconoscimento delle sue opere.
Il catalogo della mostra, oltre alle tavole e le schede delle opere esposte, offrirà la trascrizione completa delle fonti e dei documenti sul Vitale, l’illustrazione delle opere certe e di quelle attribuite concordemente dagli studiosi, ed un’ approfondita discussione della storia critica con l’avanzamento di alcune significative nuove proposte
03
aprile 2008
Filippo Vitale
Dal 03 aprile al 14 maggio 2008
arte antica
Location
GALLERIA SILVANO LODI
Milano, Via San Primo, 6, (Milano)
Milano, Via San Primo, 6, (Milano)
Orario di apertura
lunedì–venerdì: 10–19; sabato su appuntamento
Vernissage
3 Aprile 2008, ore 19
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