Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Filmstock – Heinrich Gresbeck
Rassegna video tra arte e cinema a cura di Antonella Marino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ uno dei dj più importanti d’Europa, tra i più richiesti dei club di tutto il mondo. Alla consolle del club-masseria Mavù di Locorotondo, ci sarà il francese FRANCOIS KEVORKIAN.
Nato a Rodez in Francia il 10 Gennaio 1954, nel 1975 si trasferisce a New York dove inizia la sua carriera musicale come batterista in diverse cover band di musica, e molto presto, trova lavoro al Galaxy 21, dove suona le percussioni sopra la musica proposta dal dj Walter Gibbons e Kenny Carpenter. Poco dopo il club chiude e Francois Kevorkian lavora come cameriere e lavapiatti all'Experiment Foux. In questo locale lavora come dj il grande Jollybean Benitez, personaggio molto importante che pochi anni dopo scoprirà una nuova star di nome Madonna, per la quale produrrà il singolo Holiday. Francois e Jollybean, stringono un rapporto di amicizia e una sera Jollybean gli chiede di sostituirlo in consolle e Francois ottiene un grande successo. Da questo momento diventa d.j. in diversi locali di New York, come il Ramingo X e il New York New York. Contemporaneamente, continua a fare il d.j. in locali quali, lo Studio 54, il Loft, il Better Days ed il Paradiso Garage, dove lavora insieme a Larry Levan. Nel 1994 lancia una sua nuova etichetta: la WAVE. Nel '96 pubblica a suo nome il pezzo Mindspeak. Senpre nel '96, oltre a concentrarsi sulla sua etichetta, Francois Kevorkian insieme a Joe Claussel e Danny Krivit, diventa il d.j. del famoso party neworkese Body Soul, che si teneva ogni domenica pomeriggio Winil di New York e dove c'era il divieto di vendere alcolici. Fra i suoi remix più importanti, da ricordare anche quello di Personal Jesus, dei Depeche Mode, oltre a Radio Activity dei Kraftwork, The Time Is Now di Moloko ed il remix di Hunter, il brano di Dido. Francois Kevorkian ha recentemente remixato brani pop Underworld, Juan Atkins, Rinoceroso B 52 e molti altri.
Sabato 13 agosto
Si cambia segno, questa volta è la voce che si lascia ascoltare in un appuntamento molto particolare. Di scena LOUIE AUSTEN, il sentimentale crooner viennese nato per il palcoscenico. Ciò di cui ha bisogno per esibirsi dal vivo sono solamente uno sgabello ed un buon microfono. Ad entusiasmare il pubblico provvedono il suo carisma e la sua voce, calda e profonda. Dopo aver accompagnato per anni Frank Sinatra, Al Green, Art Farmer e Judy Davies, Austen si cimenta con beats e bassline di matrice elettronica e firma due piccoli capolavori quali la struggente Hoping, rivisitata magistralmente da Matthew Herbert, ed Amore, esotica e surreale disco music, che si guadagna in Italia persino una licenza con la Nitelite, una delle principali label del circuito dance nazionale.
Il suo nome comincia a comparire al fianco di quello di Jimi Tenor, Gonzales e Peaches. A 57 anni, insieme agli inseparabili produttori austriaci Neugebauer e Pulsinger della Cheap Records, lavora sul suo terzo ed ultimo album Easy love, canto ironico e disilluso dell’eterno gioco della seduzione e delle sue vicende ricche di pathos.
La sua possente ugola domina costantemente un originale e suggestivo impasto sonoro tra la migliore dance anni '80, ritmiche house, movimenti dub, easy listening, citazioni rap ed un pizzico di jazz. In seguito al successo riscontrato nelle performance in giro per l’Europa, gli States, l’Asia e l’Australia, Austen torna in Italia in tour.
A seguire nel dancefloor del Mavù
Marco Moreggia (Supper Club – Roma/Amsterdam)
Resident e curatore di alcune compilation del celebre club
Moti (Jiust Cavalli Cafè. – Milano)
Dal Limelight di New York chiamato da Roberto Cavalli a curare la console del suo glamourous club milanse
Continua, intanto, “Filmstock” a cura di Antonella Marino. Il nono artista ospite è Heinrich Gresbeck. Nato nel 1971 e residente a Firenze, Gresbeck porta avanti da anni una ricerca sulle frontiere creative della multimedialità. Dal ‘95 al ‘98 come fondatore del gruppo Viceversa. Più di recente con prestigiosi riconoscimenti personali nel sistema dell’arte internazionale (uno dei video presentati al Mavù è presentato in contemporanea al Festival Internazionale di Locarno).
L’intervento di Gresbeck sull’immagine cinematografica è un’ operazione chirurgica sofisticata e certosina. L’artista isola, cancella, scontorna e decontestualizza alcuni frammenti tratti prevalentemente da pellicole cult e film d’epoca. Li ricompone poi in un nuovo ordine alienato e straniante, con ritmi ossessivi e ipnotici sottolineati da inquietanti sottofondi sonori.
Sette i brevi video riuniti in questa ampia compilation:
- Hearing images, 2001 ( un estratto da Blade Runner cancellato elettronicamente )
- Arab death ( l’infinita tristezza di Tedah Bara), 2003
- Seraphim, 2003 ( Immagine dello skin head Edward Norton, presa dalla pellicola americana “American History x”)
- Strategie de la rapture, 2004 ( un estratto da Taxi Driver cancellato. Progetto con Enrico Grezzi)
- Stop! , 2004
- Desnuda, 2004
-Die Abwenheil, 2005 ( presentato in contemporanea al Festival Internazionale di Locarno).
Nato a Rodez in Francia il 10 Gennaio 1954, nel 1975 si trasferisce a New York dove inizia la sua carriera musicale come batterista in diverse cover band di musica, e molto presto, trova lavoro al Galaxy 21, dove suona le percussioni sopra la musica proposta dal dj Walter Gibbons e Kenny Carpenter. Poco dopo il club chiude e Francois Kevorkian lavora come cameriere e lavapiatti all'Experiment Foux. In questo locale lavora come dj il grande Jollybean Benitez, personaggio molto importante che pochi anni dopo scoprirà una nuova star di nome Madonna, per la quale produrrà il singolo Holiday. Francois e Jollybean, stringono un rapporto di amicizia e una sera Jollybean gli chiede di sostituirlo in consolle e Francois ottiene un grande successo. Da questo momento diventa d.j. in diversi locali di New York, come il Ramingo X e il New York New York. Contemporaneamente, continua a fare il d.j. in locali quali, lo Studio 54, il Loft, il Better Days ed il Paradiso Garage, dove lavora insieme a Larry Levan. Nel 1994 lancia una sua nuova etichetta: la WAVE. Nel '96 pubblica a suo nome il pezzo Mindspeak. Senpre nel '96, oltre a concentrarsi sulla sua etichetta, Francois Kevorkian insieme a Joe Claussel e Danny Krivit, diventa il d.j. del famoso party neworkese Body Soul, che si teneva ogni domenica pomeriggio Winil di New York e dove c'era il divieto di vendere alcolici. Fra i suoi remix più importanti, da ricordare anche quello di Personal Jesus, dei Depeche Mode, oltre a Radio Activity dei Kraftwork, The Time Is Now di Moloko ed il remix di Hunter, il brano di Dido. Francois Kevorkian ha recentemente remixato brani pop Underworld, Juan Atkins, Rinoceroso B 52 e molti altri.
Sabato 13 agosto
Si cambia segno, questa volta è la voce che si lascia ascoltare in un appuntamento molto particolare. Di scena LOUIE AUSTEN, il sentimentale crooner viennese nato per il palcoscenico. Ciò di cui ha bisogno per esibirsi dal vivo sono solamente uno sgabello ed un buon microfono. Ad entusiasmare il pubblico provvedono il suo carisma e la sua voce, calda e profonda. Dopo aver accompagnato per anni Frank Sinatra, Al Green, Art Farmer e Judy Davies, Austen si cimenta con beats e bassline di matrice elettronica e firma due piccoli capolavori quali la struggente Hoping, rivisitata magistralmente da Matthew Herbert, ed Amore, esotica e surreale disco music, che si guadagna in Italia persino una licenza con la Nitelite, una delle principali label del circuito dance nazionale.
Il suo nome comincia a comparire al fianco di quello di Jimi Tenor, Gonzales e Peaches. A 57 anni, insieme agli inseparabili produttori austriaci Neugebauer e Pulsinger della Cheap Records, lavora sul suo terzo ed ultimo album Easy love, canto ironico e disilluso dell’eterno gioco della seduzione e delle sue vicende ricche di pathos.
La sua possente ugola domina costantemente un originale e suggestivo impasto sonoro tra la migliore dance anni '80, ritmiche house, movimenti dub, easy listening, citazioni rap ed un pizzico di jazz. In seguito al successo riscontrato nelle performance in giro per l’Europa, gli States, l’Asia e l’Australia, Austen torna in Italia in tour.
A seguire nel dancefloor del Mavù
Marco Moreggia (Supper Club – Roma/Amsterdam)
Resident e curatore di alcune compilation del celebre club
Moti (Jiust Cavalli Cafè. – Milano)
Dal Limelight di New York chiamato da Roberto Cavalli a curare la console del suo glamourous club milanse
Continua, intanto, “Filmstock” a cura di Antonella Marino. Il nono artista ospite è Heinrich Gresbeck. Nato nel 1971 e residente a Firenze, Gresbeck porta avanti da anni una ricerca sulle frontiere creative della multimedialità. Dal ‘95 al ‘98 come fondatore del gruppo Viceversa. Più di recente con prestigiosi riconoscimenti personali nel sistema dell’arte internazionale (uno dei video presentati al Mavù è presentato in contemporanea al Festival Internazionale di Locarno).
L’intervento di Gresbeck sull’immagine cinematografica è un’ operazione chirurgica sofisticata e certosina. L’artista isola, cancella, scontorna e decontestualizza alcuni frammenti tratti prevalentemente da pellicole cult e film d’epoca. Li ricompone poi in un nuovo ordine alienato e straniante, con ritmi ossessivi e ipnotici sottolineati da inquietanti sottofondi sonori.
Sette i brevi video riuniti in questa ampia compilation:
- Hearing images, 2001 ( un estratto da Blade Runner cancellato elettronicamente )
- Arab death ( l’infinita tristezza di Tedah Bara), 2003
- Seraphim, 2003 ( Immagine dello skin head Edward Norton, presa dalla pellicola americana “American History x”)
- Strategie de la rapture, 2004 ( un estratto da Taxi Driver cancellato. Progetto con Enrico Grezzi)
- Stop! , 2004
- Desnuda, 2004
-Die Abwenheil, 2005 ( presentato in contemporanea al Festival Internazionale di Locarno).
13
agosto 2005
Filmstock – Heinrich Gresbeck
13 agosto 2005
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
MAVU’
Locorotondo, Strada Provinciale Da Locorotondo Verso Cisternino, (Bari)
Locorotondo, Strada Provinciale Da Locorotondo Verso Cisternino, (Bari)
Autore
Curatore