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Finestre Rotte
Riappropriarsi dello spazio pubblico per parlare di sé e di noi: questo è l’assillo di Luca Di Maggio che porta
i suoi ciclisti, metafora di vita, o i suoi volti grotteschi, espressione di inquietudine esistenziale, sui muri o
sui cartelloni pubblicitari della città.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 19 dicembre 2022 inaugura presso Spazio De Grassi FINESTRE ROTTE a cura di Davide Zanoni
Luca Di Maggio (Milano, classe 1977) è l’artista più eclettico, testardo e impulsivo finora ospitato da Spazio De Grassi.
Qualsiasi materiale o oggetto rischia di essere catturato nel suo irrequieto raggio di azione e fatto oggetto di rapace colonizzazione espressiva. Stampa serigrafica, linoleum, ricamo, murali sono solo alcune delle tecniche impiegate per dare sfogo alla sua ossessiva ripetizione di biciclette, animali, nudi, faccine, corpi sinuosi o personaggi sportivi.
Dietro a questa produzione alluvionale ci sono però alcuni punti saldi: Di Maggio detesta invero poche cose nella vita, ma quegli idoli polemici rappresentano i destinatari della sua critica artistica da sempre.
Anzitutto, la pubblicità commerciale di cui si denuncia l’inganno sistemico. Immagini pensate solo per una stagione impongono costumi sociali grazie alla loro martellante capacità pervasiva. Da qui l’esigenza di coprirle con poster dal sapore monumentale ma genuinamente effimeri nella loro capacità di tangibile sopravvivenza.
Secondariamente, l’ordine costituito. Soprattutto quando si tratti di rispettare le regole basilari di igiene visiva o di tranquillità urbana, Di Maggio piomba con la sua scapigliata necessità di mettere bonariamente le cose in disordine, a colpi di graffianti murales.
E infine il vuoto, inteso sia come horror vacui esistenziale che come spazio bianco. Desolanti periferie, interni dal design anestetizzante o locali monofunzionali vengono riqualificati, rendendoli luoghi esteticamente barocchi e sempre unici nel loro genere. Inutile dire che la stessa logica si debba applicare alle scelte espositive che lo riguardano, rendendo così ogni installazione, questa compresa, volutamente irripetibile.
Mostra aperta dalle 14,30 alle 19,30 su richiesta dal 20 dicembre fino all’8 gennaio 2023. È necessaria prenotazione via e-mail all’indirizzo spaziodegrassi@gmail.com.
Luca Di Maggio (Milano, classe 1977) è l’artista più eclettico, testardo e impulsivo finora ospitato da Spazio De Grassi.
Qualsiasi materiale o oggetto rischia di essere catturato nel suo irrequieto raggio di azione e fatto oggetto di rapace colonizzazione espressiva. Stampa serigrafica, linoleum, ricamo, murali sono solo alcune delle tecniche impiegate per dare sfogo alla sua ossessiva ripetizione di biciclette, animali, nudi, faccine, corpi sinuosi o personaggi sportivi.
Dietro a questa produzione alluvionale ci sono però alcuni punti saldi: Di Maggio detesta invero poche cose nella vita, ma quegli idoli polemici rappresentano i destinatari della sua critica artistica da sempre.
Anzitutto, la pubblicità commerciale di cui si denuncia l’inganno sistemico. Immagini pensate solo per una stagione impongono costumi sociali grazie alla loro martellante capacità pervasiva. Da qui l’esigenza di coprirle con poster dal sapore monumentale ma genuinamente effimeri nella loro capacità di tangibile sopravvivenza.
Secondariamente, l’ordine costituito. Soprattutto quando si tratti di rispettare le regole basilari di igiene visiva o di tranquillità urbana, Di Maggio piomba con la sua scapigliata necessità di mettere bonariamente le cose in disordine, a colpi di graffianti murales.
E infine il vuoto, inteso sia come horror vacui esistenziale che come spazio bianco. Desolanti periferie, interni dal design anestetizzante o locali monofunzionali vengono riqualificati, rendendoli luoghi esteticamente barocchi e sempre unici nel loro genere. Inutile dire che la stessa logica si debba applicare alle scelte espositive che lo riguardano, rendendo così ogni installazione, questa compresa, volutamente irripetibile.
Mostra aperta dalle 14,30 alle 19,30 su richiesta dal 20 dicembre fino all’8 gennaio 2023. È necessaria prenotazione via e-mail all’indirizzo spaziodegrassi@gmail.com.
19
dicembre 2022
Finestre Rotte
Dal 19 dicembre 2022 all'otto gennaio 2023
arte contemporanea
Location
SPAZIO DE GRASSI
Milano, Via Giovannino De Grassi, 8, (Milano)
Milano, Via Giovannino De Grassi, 8, (Milano)
Orario di apertura
14.30 - 19.30
Vernissage
19 Dicembre 2022, dalle ore 19, su invito
Autore
Curatore