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Finissage Televisione – arma di distrAzione di massa
Giovedì 18 Novembre presso la Casina Pompeiana di Napoli avrà luogo dalle
17.00 alle 21.00 la festa di chiusura della mostra collettiva “Televisione –
arma di distrAzione di massa”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra presenta le opere inedite di 29 artisti di diverse discipline
espressive, al di là dell’età, della nazionalità, dell’estrazione sociale,
notorietà o appartenenza artistica, una collezione di reazioni di una
piccola massa a cui è stato chiesto di non distrarsi, ma di mettersi
all’AZIONE, reagire a una comunicazione che per sua natura non prevede
reazioni. Gli artisti sono stati invitati quindi a gettare sguardi
coraggiosi, critici, propositivi, ironici, autoironici e contrastanti sul
tema della televisione intesa come agente di forte influenza sociale. La
collaborazione e il confronto delle diverse esperienze è stata la strategia
creativa degli interventi dei singoli.
In mostra opere di arte visiva, illustrazione, grafica, fotografia, video,
body art, musica, scultura, design, letteratura. A guidare il visitatore ci
sarà il catalogo: ideato e curato da Rosa Futuro e Tobias Marx, frutto del
lavoro collettivo degli artisti, fa il verso alla grafica e ai contenuti
delle riviste patinate dedicate al mondo televisivo con uno stile
assolutamente trash. Dare ad esso una veste ironica è stato un esercizio
estremamente liberatorio, attraverso il quale esplorare il confine tra finto
e verosimile. Tutto sembra possibile in quell’amabile, rassicurante, falso
universo del tubo catodico. Lo stile trash - senza dubbio il più adatto alla
telerealtà - non giudica, non conosce limiti né censura e tratta ogni genere
di esperienza con la stessa leggerezza. Gli artisti si sono raccontati in
presunti scoop, articoli e pubblicità, accompagnati da cori di fan e
applausi immaginari.
La mostra, inaugurata il 29 ottobre, ha ottenuto grande successo di pubblico
e di critica, anche sui media nazionali – Radio2, Ecoradio e Italia1.
L’happening prevede il live set di MARCO MESSINA, musicista partenopeo
entrato nel 1991 nella 99 POSSE, gruppo nel quale “milita” tuttora.
Durante questi anni Messina compie un passaggio comune a molti dj:
accantonare i giradischi per dedicarsi a campionatori, sequencers,
sintetizzatori, multieffetti, microfoni e qualunque oggetto emettesse,
riproducesse o catturasse suoni. Con i Retina.it ha fondato Mousikelab,
etichetta di musica elettronica attualmente distribuita in tutta Europa.
Ha collaborato con: Giancarlo e Krypton, Speaker Cenzou, Pino Daniele,
Antonio Infantino, Solis String Quartet, Subsonica, Papa J, Vladimir
Luxuria, Retina.it, Bruno B, Maurizio Capone, Mandara, Linton Kwesi Jhonson,
Dennis Bovell, Bala Perdida, 24 Grana, Peppe Voltarelli, Roy Paci, General
levy, Frame, Mou, lips!, Mass
espressive, al di là dell’età, della nazionalità, dell’estrazione sociale,
notorietà o appartenenza artistica, una collezione di reazioni di una
piccola massa a cui è stato chiesto di non distrarsi, ma di mettersi
all’AZIONE, reagire a una comunicazione che per sua natura non prevede
reazioni. Gli artisti sono stati invitati quindi a gettare sguardi
coraggiosi, critici, propositivi, ironici, autoironici e contrastanti sul
tema della televisione intesa come agente di forte influenza sociale. La
collaborazione e il confronto delle diverse esperienze è stata la strategia
creativa degli interventi dei singoli.
In mostra opere di arte visiva, illustrazione, grafica, fotografia, video,
body art, musica, scultura, design, letteratura. A guidare il visitatore ci
sarà il catalogo: ideato e curato da Rosa Futuro e Tobias Marx, frutto del
lavoro collettivo degli artisti, fa il verso alla grafica e ai contenuti
delle riviste patinate dedicate al mondo televisivo con uno stile
assolutamente trash. Dare ad esso una veste ironica è stato un esercizio
estremamente liberatorio, attraverso il quale esplorare il confine tra finto
e verosimile. Tutto sembra possibile in quell’amabile, rassicurante, falso
universo del tubo catodico. Lo stile trash - senza dubbio il più adatto alla
telerealtà - non giudica, non conosce limiti né censura e tratta ogni genere
di esperienza con la stessa leggerezza. Gli artisti si sono raccontati in
presunti scoop, articoli e pubblicità, accompagnati da cori di fan e
applausi immaginari.
La mostra, inaugurata il 29 ottobre, ha ottenuto grande successo di pubblico
e di critica, anche sui media nazionali – Radio2, Ecoradio e Italia1.
L’happening prevede il live set di MARCO MESSINA, musicista partenopeo
entrato nel 1991 nella 99 POSSE, gruppo nel quale “milita” tuttora.
Durante questi anni Messina compie un passaggio comune a molti dj:
accantonare i giradischi per dedicarsi a campionatori, sequencers,
sintetizzatori, multieffetti, microfoni e qualunque oggetto emettesse,
riproducesse o catturasse suoni. Con i Retina.it ha fondato Mousikelab,
etichetta di musica elettronica attualmente distribuita in tutta Europa.
Ha collaborato con: Giancarlo e Krypton, Speaker Cenzou, Pino Daniele,
Antonio Infantino, Solis String Quartet, Subsonica, Papa J, Vladimir
Luxuria, Retina.it, Bruno B, Maurizio Capone, Mandara, Linton Kwesi Jhonson,
Dennis Bovell, Bala Perdida, 24 Grana, Peppe Voltarelli, Roy Paci, General
levy, Frame, Mou, lips!, Mass
18
novembre 2004
Finissage Televisione – arma di distrAzione di massa
18 novembre 2004
serata - evento
Location
CASINA POMPEIANA
Napoli, Riviera Di Chiaia, (Napoli)
Napoli, Riviera Di Chiaia, (Napoli)
Biglietti
su invito
Orario di apertura
dalle 17.00 alle 21.00