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Fiorarte
La pittura floreale italiana tra XIX e XX secolo
Comunicato stampa
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Fino al prossimo 2 luglio resterà aperta al pubblico la mostra FiorArte. La pittura floreale italiana tra XIX e XX secolo, ospitata nei locali dell'ex Ospizio dei Pellegrini, parte integrante del complesso abbaziale cistercense di Fiastra. Quaranta dipinti con soggetto floreale, realizzati dai grandi maestri dell'arte italiana dell'Ottocento e del Novecento, sono i protagonisti indiscussi dell'insolito percorso espositivo che trova il suo fondamento nella sinestesia.
Le opere, infatti, sono affiancate da profumi, suoni e parole, al fine di creare un'atmosfera d'insieme in cui il visitatore, oltre a godere di tali capolavori, è invitato ad un'esperienza multisensoriale, ad un viaggio ideale attraverso il pieno coinvolgimento dei sensi.
Il fiore, tema evocativo di significati simbolici, è presente nell'affascinante itinerario espositivo in tutte le sue molteplici varietà, dalle espressioni di Pellizza da Volpedo, Longoni e Segantini alle vivaci composizioni di Previati e Balla, cui fanno seguito le opere di artisti della levatura di Sartorio, Chini, De Pisis, Morandi, Trombadori, Mafai, Donghi, Sciltian, Ligabue, Rosai e tanti altri.
La rassegna, articolata attraverso una serie di sezioni tematiche, individuate secondo il criterio della tipologia floreale, offre l'opportunità di poter apprezzare alcuni dei maggiori capolavori dell'arte italiana di questo periodo.
L'esposizione, accompagnata da un allestimento multisensoriale, realizzato con la consulenza di professionisti del settore, è documentata da un catalogo, edito dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, con i contributi di Elisa Mori, Barbara Maria Bianchi e Rossella Sciommari per i testi inerenti i dipinti e gli artisti trattati mentre la scelta degli brani letterari è curata da Oriana Nabissi. Tra gli autori si possono citare nomi del calibro di Rainer Maria Rilke, Federico Garcia Lorca, Corrado Govoni, Stephane Mallarmé, Rabindranath Tagore, Emily Dickinson e altri ancora che accompagnano, silenziosamente, le molteplici rappresentazioni floreali della mostra.
Tra le opere esposte si segnalano Orchidee dei dintorni di Roma (1894)(Enrico Coleman), Glicine (1937)(Onorato Carlandi) e Ortensie (1911)(Enrico Lionne) della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Pesco fiorito (1914)(Baldassare Longoni) della Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti di Verona, Il prato fiorito (1906) (Giuseppe Pellizza da Volpedo) della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Braccio con vaso di fiori (1910 c.)(Giovanni Boldini) del Museo Giovanni Boldini di Ferrara, Fiori sulla finestra (1938 -39) (Mario Cortiello) della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza e Bosco di betulle (1909 - 1910)(Francesco Paolo Michetti) della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Venezia.
A queste si aggiungono i dipinti di Giovanni Segantini, Vittore Grubicy De Dragon, Armando Spadini e Antonio Donghi, tanto per citarne alcuni, pregevole rappresentanza di quel diffuso, ma a volte ancora poco noto, collezionismo delle Fondazioni e degli Istituti di credito, cui fanno seguito i dipinti di Balla, Zandomeneghi, Trombadori, Marussig e altri ancora.
Le opere, infatti, sono affiancate da profumi, suoni e parole, al fine di creare un'atmosfera d'insieme in cui il visitatore, oltre a godere di tali capolavori, è invitato ad un'esperienza multisensoriale, ad un viaggio ideale attraverso il pieno coinvolgimento dei sensi.
Il fiore, tema evocativo di significati simbolici, è presente nell'affascinante itinerario espositivo in tutte le sue molteplici varietà, dalle espressioni di Pellizza da Volpedo, Longoni e Segantini alle vivaci composizioni di Previati e Balla, cui fanno seguito le opere di artisti della levatura di Sartorio, Chini, De Pisis, Morandi, Trombadori, Mafai, Donghi, Sciltian, Ligabue, Rosai e tanti altri.
La rassegna, articolata attraverso una serie di sezioni tematiche, individuate secondo il criterio della tipologia floreale, offre l'opportunità di poter apprezzare alcuni dei maggiori capolavori dell'arte italiana di questo periodo.
L'esposizione, accompagnata da un allestimento multisensoriale, realizzato con la consulenza di professionisti del settore, è documentata da un catalogo, edito dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, con i contributi di Elisa Mori, Barbara Maria Bianchi e Rossella Sciommari per i testi inerenti i dipinti e gli artisti trattati mentre la scelta degli brani letterari è curata da Oriana Nabissi. Tra gli autori si possono citare nomi del calibro di Rainer Maria Rilke, Federico Garcia Lorca, Corrado Govoni, Stephane Mallarmé, Rabindranath Tagore, Emily Dickinson e altri ancora che accompagnano, silenziosamente, le molteplici rappresentazioni floreali della mostra.
Tra le opere esposte si segnalano Orchidee dei dintorni di Roma (1894)(Enrico Coleman), Glicine (1937)(Onorato Carlandi) e Ortensie (1911)(Enrico Lionne) della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Pesco fiorito (1914)(Baldassare Longoni) della Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti di Verona, Il prato fiorito (1906) (Giuseppe Pellizza da Volpedo) della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Braccio con vaso di fiori (1910 c.)(Giovanni Boldini) del Museo Giovanni Boldini di Ferrara, Fiori sulla finestra (1938 -39) (Mario Cortiello) della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza e Bosco di betulle (1909 - 1910)(Francesco Paolo Michetti) della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Venezia.
A queste si aggiungono i dipinti di Giovanni Segantini, Vittore Grubicy De Dragon, Armando Spadini e Antonio Donghi, tanto per citarne alcuni, pregevole rappresentanza di quel diffuso, ma a volte ancora poco noto, collezionismo delle Fondazioni e degli Istituti di credito, cui fanno seguito i dipinti di Balla, Zandomeneghi, Trombadori, Marussig e altri ancora.
23
maggio 2006
Fiorarte
Dal 23 maggio al 02 luglio 2006
arte moderna e contemporanea
Location
ABBADIA DI FIASTRA
Tolentino, Contrada Abbadia Di Fiastra, 18, (Macerata)
Tolentino, Contrada Abbadia Di Fiastra, 18, (Macerata)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
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