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Fiorella Ilario – Finisterre
Finisterre è il titolo del progetto fotografico -realizzato da Fiorella Ilario nell’ottobre del 2010. 20 scatti che mostrano la ricerca di un volto di Firenze lontano dagli stereotipi della sovraesposizione masmediatica.
Comunicato stampa
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Finisterre è il titolo del progetto fotografico -realizzato da Fiorella Ilario nell'ottobre del
2010. 20 scatti che mostrano la ricerca di un volto di Firenze lontano dagli stereotipi
della sovraesposizione masmediatica. Una fisionomia inedita e rarefatta, speculare ad
una condizione interiore di distanza e spaesamento, di cui spesso fa esperienza
l’individuo contemporaneo. Lo splendore della Cupola del Brunelleschi che appare tra i
caseggiati periferici, diventa la metafora di un canone anche morale, di perfezione e di
bellezza. Presentazione martedì 15 marzo ore 17. Intervrranno Corrado Marcetti, Anna
Dolfi, Sergio Risaliti.
Comunicato stampa FINISTERRE
Il titolo allude ad una condizione di "inoltrepassabilità".
Riferita al medium fotografico, rispetto alla rappresentazione di un soggetto -quale è
Firenze- ormai destinato quasi esclusivamente alla ridondanza di una lettura
iconografica, pubblicitaria, utilitaristica. Ma anche -forse soprattutto- allude a quella
condizione esistenziale di distanza, di spaesamento, di solitudine interiore, di cui
l'individuo contemporaneo continuamente fa esperienza; non ultimo nella propria,
quotidiana relazione, con la città. Le immagini, segnalano l'assenza della presenza
umana. La luce è quella dell'imbrunire o del primissimo mattino; i cieli raramente tersi.
Il paesaggio naturale per lo più desolato o lambito dai segni del progresso tecnologico,
e dal ricordo di quello preindustriale. Lo splendore della cupola oniricamente affiora dai
caseggiati periferici, e dallo sventramento dei "lavori in corso".
I rimandi poetici, in qualche modo siglano un patto di sentimentale stupore e
disinganno.
-
Nostra Signora dei Naufragi va verso l'orrizzonte. (...)
Nastri color gabbiano svolazzano alla brezza
Accanto ai chioschi di cartoline illustrate.
I contadini li ancorano a conchiglie. "Comprate"
Dicono "i bei gioielli che il mare nasconde,
Non vengono dalla Baia dei Morti laggiù,
Ma da un altro posto, azzurro e tropicale.
Dove non siamo mai stati.
Comprate le nostre frittelle, mangiatele ancora calde". -
(Finisterre, Sylvia Plath)
2010. 20 scatti che mostrano la ricerca di un volto di Firenze lontano dagli stereotipi
della sovraesposizione masmediatica. Una fisionomia inedita e rarefatta, speculare ad
una condizione interiore di distanza e spaesamento, di cui spesso fa esperienza
l’individuo contemporaneo. Lo splendore della Cupola del Brunelleschi che appare tra i
caseggiati periferici, diventa la metafora di un canone anche morale, di perfezione e di
bellezza. Presentazione martedì 15 marzo ore 17. Intervrranno Corrado Marcetti, Anna
Dolfi, Sergio Risaliti.
Comunicato stampa FINISTERRE
Il titolo allude ad una condizione di "inoltrepassabilità".
Riferita al medium fotografico, rispetto alla rappresentazione di un soggetto -quale è
Firenze- ormai destinato quasi esclusivamente alla ridondanza di una lettura
iconografica, pubblicitaria, utilitaristica. Ma anche -forse soprattutto- allude a quella
condizione esistenziale di distanza, di spaesamento, di solitudine interiore, di cui
l'individuo contemporaneo continuamente fa esperienza; non ultimo nella propria,
quotidiana relazione, con la città. Le immagini, segnalano l'assenza della presenza
umana. La luce è quella dell'imbrunire o del primissimo mattino; i cieli raramente tersi.
Il paesaggio naturale per lo più desolato o lambito dai segni del progresso tecnologico,
e dal ricordo di quello preindustriale. Lo splendore della cupola oniricamente affiora dai
caseggiati periferici, e dallo sventramento dei "lavori in corso".
I rimandi poetici, in qualche modo siglano un patto di sentimentale stupore e
disinganno.
-
Nostra Signora dei Naufragi va verso l'orrizzonte. (...)
Nastri color gabbiano svolazzano alla brezza
Accanto ai chioschi di cartoline illustrate.
I contadini li ancorano a conchiglie. "Comprate"
Dicono "i bei gioielli che il mare nasconde,
Non vengono dalla Baia dei Morti laggiù,
Ma da un altro posto, azzurro e tropicale.
Dove non siamo mai stati.
Comprate le nostre frittelle, mangiatele ancora calde". -
(Finisterre, Sylvia Plath)
15
marzo 2011
Fiorella Ilario – Finisterre
Dal 15 marzo all'undici aprile 2011
fotografia
Location
ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO
Fiesole, Via Della Badia Dei Rocettini, 9, (Firenze)
Fiesole, Via Della Badia Dei Rocettini, 9, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedi al venerdi con orario 09,00-18,00
numero di telefono portineria/shop
Vernissage
15 Marzo 2011, ore 17
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