Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fiorella Ilario – Museo di notte
Dieci immagini, tra scatti fotografici e videostill, di Fiorella Ilario.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Museo di notte
Dieci immagini, tra scatti fotografici e videostill, ambientati nella Galleria
degli Uffizi e realizzati da Fiorella Ilario -nel febbraio 2009- durante le
riprese del video Teorema della Bellezza.
Da una funzione referenziale, rispetto ai contenuti e alle atmosfere del
filmato, la lettura delle immagini -riprodotte in piccolo formato, per essere
collocate sui leggii della Biblioteca in cui vengono ospitate e presentate con
il titolo, Museo di notte, preso in prestito da un breve scritto del 1950, del
poeta Alessandro Parronchi- si spinge verso una funzione espressiva
peculiare ed autonoma.
Il bianco e nero dei ritratti della protagonista del video, si carica di una
ridondanza semantica che allude -anche attraverso trasparenti velature di
colore- alla iconografia propria delle locandine cinematografiche, con una
ispirazione (speculare alle riprese) alla Nouvelle Vague francese.
La giovanissima donna ritratta è come sovrapposta al contesto, in una
rarefatta astrazione che ricodifica la realtà -trasformandone il senso- in un
racconto ambivalente di intimità e di distanza, insieme.
Gli occhi distolgono lo sguardo dai capolavori che la circondano, fissando
un punto indefinito ed ignoto; quasi in una surreale elaborazione del sacro,
del profondo, del bello. In un presente anacronistico e contraddittorio,
gravido della coscienza del passato. In un gioco a tratti inquietante di
occultamenti e sdoppiamenti, che alludono alla appropriazione ed alla
perdita, alla pienezza e al vuoto, all’ estasi ed al potere panico intrinseci alla
Bellezza.
La breve serie di videostill accoppiati, riporta alla funzione metalinguistica
del filmato, riacquisendo l’intreccio ed il rapporto con le caratteristiche e la
realtà che gli sono propri. Figurazioni legate tra loro da nessi retorici
facilmente traducibili, che precisano un messaggio visuale ambiguo e
simbolico insieme. Sempre riconducibile alla sovrastante presenza delle
opere e del luogo in cui sono ambientate ed alla loro, ineludibile, Bellezza
Dieci immagini, tra scatti fotografici e videostill, ambientati nella Galleria
degli Uffizi e realizzati da Fiorella Ilario -nel febbraio 2009- durante le
riprese del video Teorema della Bellezza.
Da una funzione referenziale, rispetto ai contenuti e alle atmosfere del
filmato, la lettura delle immagini -riprodotte in piccolo formato, per essere
collocate sui leggii della Biblioteca in cui vengono ospitate e presentate con
il titolo, Museo di notte, preso in prestito da un breve scritto del 1950, del
poeta Alessandro Parronchi- si spinge verso una funzione espressiva
peculiare ed autonoma.
Il bianco e nero dei ritratti della protagonista del video, si carica di una
ridondanza semantica che allude -anche attraverso trasparenti velature di
colore- alla iconografia propria delle locandine cinematografiche, con una
ispirazione (speculare alle riprese) alla Nouvelle Vague francese.
La giovanissima donna ritratta è come sovrapposta al contesto, in una
rarefatta astrazione che ricodifica la realtà -trasformandone il senso- in un
racconto ambivalente di intimità e di distanza, insieme.
Gli occhi distolgono lo sguardo dai capolavori che la circondano, fissando
un punto indefinito ed ignoto; quasi in una surreale elaborazione del sacro,
del profondo, del bello. In un presente anacronistico e contraddittorio,
gravido della coscienza del passato. In un gioco a tratti inquietante di
occultamenti e sdoppiamenti, che alludono alla appropriazione ed alla
perdita, alla pienezza e al vuoto, all’ estasi ed al potere panico intrinseci alla
Bellezza.
La breve serie di videostill accoppiati, riporta alla funzione metalinguistica
del filmato, riacquisendo l’intreccio ed il rapporto con le caratteristiche e la
realtà che gli sono propri. Figurazioni legate tra loro da nessi retorici
facilmente traducibili, che precisano un messaggio visuale ambiguo e
simbolico insieme. Sempre riconducibile alla sovrastante presenza delle
opere e del luogo in cui sono ambientate ed alla loro, ineludibile, Bellezza
02
marzo 2010
Fiorella Ilario – Museo di notte
Dal 02 al 12 marzo 2010
fotografia
Location
GALLERIE DEGLI UFFIZI
Firenze, Piazzale Degli Uffizi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazzale Degli Uffizi, 1, (Firenze)
Biglietti
su prenotazione
Orario di apertura
martedì 9.00 - 17.00; mercoledì 9.00 - 13.30; giovedì - venerdì 9.00 - 13.00
Autore