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Flashback
Flashback la fiera dell’arte pensata come “opera aperta” compie 7 anni, numero magico come la città che la ospita: Torino, la più contemporanea e mitteleuropea delle nostre città, da sempre quadrata ma visionaria, disciplinata ma capace di lucida follia.
Comunicato stampa
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Flashback la fiera dell’arte pensata come “opera aperta” compie 7 anni, numero magico come la città che la ospita: Torino, la più contemporanea e mitteleuropea delle nostre città, da sempre quadrata ma visionaria, disciplinata ma capace di lucida follia.
Dal 31 ottobre al 3 novembre al Pala Alpitour di Torino, quasi 50 gallerie esporranno opere di altissimo livello (pittura, scultura e arti decorative) senza soluzione di continuità tra antico e contemporaneo, tra gallerie già molto affermate e gallerie di recente fondazione.
Nata nel 2013 dall’intuizione di Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, con l’obiettivo di costruire un luogo di cultura visiva che unisse in un’unica soluzione cultura e mercato, senza vincoli di spazio e di tempo, Flashback propone un approccio all’arte più versatile, per consentire a un pubblico sempre più vasto di godere di opere non più percepite come lontane perché “antiche” ma come documenti nel nostro vissuto.
Il motto della manifestazione è ormai noto nel settore: “l’arte è tutta contemporanea” e s’ispira alla ricerca concettuale di Gino De Dominicis sul tema dell’immortalità dell’opera d’arte. Flashback trasporta il passato nel presente facendo piazza pulita di etichette temporali e di forme artistiche; conta solo l’esperienza di fruizione dell’opera e l’atemporalità della stessa.
Questo sincretismo è ciò che ha permesso a Flashback di crescere esponenzialmente negli anni ed è ciò che contraddistingue un progetto che si rinnova annualmente proprio come il tema scelto. L’edizione del 2019 è dedicata agli ERRANTI che con i precedenti titoli l’Enigma del tempo, Il Labirinto, L’Energia, In senso Inverso, Nuovo Sincretismo e le Rive di un altro mare sono i capitoli di un unico racconto.
I personaggi siamo noi, crononauti dell’arte e nell’arte, vagabondi nel suo eterno presente, fruitori erranti, popolo misterioso che ha il vezzo di impicciarsi della storia (passata e futura) di tutti i popoli. Il titolo di questa settima edizione prende spunto da un romanzo fantascientifico datato 1986 della coppia di scrittori sovietici Arkadij e Boris Strugackij. Per Flashback questi Vagabondi nel e del tempo sono Gli Erranti / The Wanderers.
Flashback non si ferma mai, è fiera dell’arte per 4 giorni e “Opera Viva” per 365 giorni l’anno. Quest’ultimo è un progetto speciale concepito dall’artista Alessandro Bulgini che, dopo aver dichiarato la fiera e tutti i capolavori presentati “Opera Viva”, ha lasciato gli spazi fieristici per inoltrarsi nel territorio.
Sempre durante l’arco dell’anno sono attivi i “Flashback lab”, laboratori didattici che fanno scoprire a grandi e piccini le meraviglie dell’arte e sono dedicati alla conoscenza attiva e alla fruizione consapevole del patrimonio culturale.
Durante le giornate di fiera sono numerose le proposte artistiche: da Flashback sound, il palinsesto dedicato alla musica che spazia tra passato e presente; Flashback storytelling, progetto che promuove, tramite narrazione, la relazione attiva tra pubblico e arte; Flashback talk, programma di incontri con temi che spaziano nel tempo, dall’antichità alla modernità e viceversa; Flashback video, programma dedicato all’immagine in movimento, dalla video-arte al documentario; Flashback art class, lezioni di storia dell’arte “tutta contemporanea”.
L’originalità di Flashback sta senza dubbio anche nella sua comunicazione: loghi vivaci, temi insoliti, colori ricercati e allestimento sono gli elementi di un linguaggio contemporaneo e sorprendente applicati ad una fiera di arte antica e moderna che si distingue da tutte le altre. Flashback è un’importante occasione per i collezionisti, ma anche un buon amplificatore di progetti di arte urbana che inducono a riflettere.
Dal 31 ottobre al 3 novembre al Pala Alpitour di Torino, quasi 50 gallerie esporranno opere di altissimo livello (pittura, scultura e arti decorative) senza soluzione di continuità tra antico e contemporaneo, tra gallerie già molto affermate e gallerie di recente fondazione.
Nata nel 2013 dall’intuizione di Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, con l’obiettivo di costruire un luogo di cultura visiva che unisse in un’unica soluzione cultura e mercato, senza vincoli di spazio e di tempo, Flashback propone un approccio all’arte più versatile, per consentire a un pubblico sempre più vasto di godere di opere non più percepite come lontane perché “antiche” ma come documenti nel nostro vissuto.
Il motto della manifestazione è ormai noto nel settore: “l’arte è tutta contemporanea” e s’ispira alla ricerca concettuale di Gino De Dominicis sul tema dell’immortalità dell’opera d’arte. Flashback trasporta il passato nel presente facendo piazza pulita di etichette temporali e di forme artistiche; conta solo l’esperienza di fruizione dell’opera e l’atemporalità della stessa.
Questo sincretismo è ciò che ha permesso a Flashback di crescere esponenzialmente negli anni ed è ciò che contraddistingue un progetto che si rinnova annualmente proprio come il tema scelto. L’edizione del 2019 è dedicata agli ERRANTI che con i precedenti titoli l’Enigma del tempo, Il Labirinto, L’Energia, In senso Inverso, Nuovo Sincretismo e le Rive di un altro mare sono i capitoli di un unico racconto.
I personaggi siamo noi, crononauti dell’arte e nell’arte, vagabondi nel suo eterno presente, fruitori erranti, popolo misterioso che ha il vezzo di impicciarsi della storia (passata e futura) di tutti i popoli. Il titolo di questa settima edizione prende spunto da un romanzo fantascientifico datato 1986 della coppia di scrittori sovietici Arkadij e Boris Strugackij. Per Flashback questi Vagabondi nel e del tempo sono Gli Erranti / The Wanderers.
Flashback non si ferma mai, è fiera dell’arte per 4 giorni e “Opera Viva” per 365 giorni l’anno. Quest’ultimo è un progetto speciale concepito dall’artista Alessandro Bulgini che, dopo aver dichiarato la fiera e tutti i capolavori presentati “Opera Viva”, ha lasciato gli spazi fieristici per inoltrarsi nel territorio.
Sempre durante l’arco dell’anno sono attivi i “Flashback lab”, laboratori didattici che fanno scoprire a grandi e piccini le meraviglie dell’arte e sono dedicati alla conoscenza attiva e alla fruizione consapevole del patrimonio culturale.
Durante le giornate di fiera sono numerose le proposte artistiche: da Flashback sound, il palinsesto dedicato alla musica che spazia tra passato e presente; Flashback storytelling, progetto che promuove, tramite narrazione, la relazione attiva tra pubblico e arte; Flashback talk, programma di incontri con temi che spaziano nel tempo, dall’antichità alla modernità e viceversa; Flashback video, programma dedicato all’immagine in movimento, dalla video-arte al documentario; Flashback art class, lezioni di storia dell’arte “tutta contemporanea”.
L’originalità di Flashback sta senza dubbio anche nella sua comunicazione: loghi vivaci, temi insoliti, colori ricercati e allestimento sono gli elementi di un linguaggio contemporaneo e sorprendente applicati ad una fiera di arte antica e moderna che si distingue da tutte le altre. Flashback è un’importante occasione per i collezionisti, ma anche un buon amplificatore di progetti di arte urbana che inducono a riflettere.
30
ottobre 2019
Flashback
Dal 30 ottobre al 03 novembre 2019
arte antica
arte moderna e contemporanea
fiera
arte moderna e contemporanea
fiera
Location
PALA ALPITOUR ISOZAKI
Torino, Corso Sebastopoli, 123, (Torino)
Torino, Corso Sebastopoli, 123, (Torino)
Biglietti
intero € 10; ridotto € 8, riduzioni previste per legge; ridottissimo € 5, Abbonamento Torino Musei, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Torino + Piemonte Contemporary Card, Touring Club Card; gratuito: giovedì 31 ottobre, Abbonamento Torino Musei, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Torino + Piemonte Contemporary Card, Touring Club Card, gratuità previste per legge
Orario di apertura
anteprima stampa mercoledì 30 ottobre ore 11 – 13
anteprima mercoledì 30 ottobre ore 16 – 18 (solo su invito)
vernissage mercoledì 30 ottobre ore 18 (solo su invito)
apertura al pubblico da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2019 ore 11 – 20
Vernissage
30 Ottobre 2019, ore 18 solo su invito
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI