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Flavia Mantovan – Glamourama
venti grandi tele realizzate da Flavia Mantovan, alla sua seconda personale
Comunicato stampa
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Il glamour visto in cinemascope, modelle, attori, calciatori e ragazze comuni: una tribù di fashion victims. Su sfondi dai colori sparati emergono corpi in bianco e nero e volti ispirati alla perfezione. Talvolta deturpati da graffi e ragnatele a sottolineare che quella bellezza così esibita è fragile e prigioniera di una realtà impropria.
” L'umanità che vivo è standardizzata, impacchettata, etichettata. La ricerca della perfezione estetica è un diktat frenetico a cui è difficile sottrarsi. Lacero per sottolineare che la paura dell’imperfezione è invasiva ed emerge a prescindere”.
Un modello di dolce e gabbana che diventa un moderno Bacco e angeli incatenati in tacco a spillo dalle ali rosse a descrivere le sue baccanti: la libertà è solo apparente e ciò che sembra spesso non è. Sogno Uno e Sogno Due per passare da una doppia identità rivelata alla leggerezza dell’illusione della perfezione. Una regina bambina che sfida la sua identità adulta e donne guerriere che seguono nuovi miti. Il glamour talvolta dal gusto retrò, tra cappelli con veletta e improbabili gioielli, si scontra con una precisa dichiarazione di standardizzazione: la bellezza è un prodotto, da creare e consumare a propria scelta. Attenzione, però, si tratta solo di un’illusione di scelta: i canoni sono imposti e le nuove icone si dichiarano come madonne top-model e santi calciatori.
” L'umanità che vivo è standardizzata, impacchettata, etichettata. La ricerca della perfezione estetica è un diktat frenetico a cui è difficile sottrarsi. Lacero per sottolineare che la paura dell’imperfezione è invasiva ed emerge a prescindere”.
Un modello di dolce e gabbana che diventa un moderno Bacco e angeli incatenati in tacco a spillo dalle ali rosse a descrivere le sue baccanti: la libertà è solo apparente e ciò che sembra spesso non è. Sogno Uno e Sogno Due per passare da una doppia identità rivelata alla leggerezza dell’illusione della perfezione. Una regina bambina che sfida la sua identità adulta e donne guerriere che seguono nuovi miti. Il glamour talvolta dal gusto retrò, tra cappelli con veletta e improbabili gioielli, si scontra con una precisa dichiarazione di standardizzazione: la bellezza è un prodotto, da creare e consumare a propria scelta. Attenzione, però, si tratta solo di un’illusione di scelta: i canoni sono imposti e le nuove icone si dichiarano come madonne top-model e santi calciatori.
14
gennaio 2006
Flavia Mantovan – Glamourama
Dal 14 gennaio al 14 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
PALAZZO MEDICI CLARELLI – I MUNICIPIO
Roma, Via Giulia, 79, (Roma)
Roma, Via Giulia, 79, (Roma)
Orario di apertura
10-13 e 16-19.30
Vernissage
14 Gennaio 2006, ore 18
Editore
PALOMBI
Autore
Curatore