Al debutto l’opera pubblica che Flavio Favelli ha realizzato appositamente per la Rotonda Gluk del teatro Comunale di Bologna. Purple Tosca è un’ambiente plasmato da neon e da superfici specchianti, corrotte in superficie da graffi che riflettono bagliori metallici e fluorescenti. Come in ogni opera di Favelli emerge la trascrizione oggettuale dei propri ricordi d’infanzia: “In casa dei miei nonni c’erano molte specchiere, come se avessero il compito di ripetere i momenti, anche quelli vuoti… . Mia nonna Tosca era felice di avere il nome di un’opera lirica… . Non c’è mai stato luogo più seducente e ammaliante della sala dei miei nonni; una grande ciotola viola di Murano brillava sul tavolo”.