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Flavio Favero – Dall’antica Opitergium a New York
Sarà la “Grande Mela”, quella immortalata e ritratta da Flavio Favero – fotografo e artista trevigiano – la protagonista del terzo appuntamento con “I Sensi dell’arte”, seconda edizione di un evento espositivo dedicato all’arte veneta contemporanea ospitato dai prestigiosi spazi del Ristorante Gellius di Oderzo.
Comunicato stampa
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Sarà la “Grande Mela”, quella immortalata e ritratta da Flavio Favero - fotografo e artista trevigiano - la protagonista del terzo appuntamento con “I Sensi dell’arte”, seconda edizione di un evento espositivo dedicato all’arte veneta contemporanea ospitato dai prestigiosi spazi del Ristorante Gellius di Oderzo.
La vernice, che vedrà la partecipazione anche dell’artista, sarà venerdì 2 luglio alle ore 18.
Protagoniste assolute saranno le fotografie di Favero, il cui sguardo ha magistralmente catturato prospettive e scenari metropolitani di inedita bellezza.
Veneto come tutti gli artisti della rassegna, Favero è riconosciuto sul panorama italiano e internazionale per la sperimentazione applicata alla fotografia.
L’artista insegue da tempo una ricerca personale volta ad analizzare territori, in particolare le grandi città, ma anche a studiare con introspezione situazioni ed eventi che caratterizzano il comportamento umano.
Perché New York? “Dopo lo stupore creato dalla sua stucchevole verticalità” rivela l’artista “ci si accorge che la vita newyorchese si svolge nei vari strati orizzontali. Contraddittoria spregiudicata, tavolozza di colori forti, striduli, armonici, frizzanti, unica e fiera nel suo essere, è come assistere ad un idilliaco incontro tra Dante Alighieri e Andy Warhol, tra Elisabetta I e Moana Pozzi. Quindi un intreccio di modernità, classicità, trasgressione che dialogando fra loro creano continue e suggestive visioni dell’essere e dell’apparire”.
“I Sensi dell’arte” uniscono alla vista il piacere dei suoni. Per allietare gli ospiti con raffinate atmosfere blues si esibiranno due artisti d’eccezione: Davide Drusian, una delle voci più apprezzate sul panorama blues italiano, e Cocco Marinoni, ex bassista della Tolo Marton Band che vanta collaborazioni con il mitico Lou Reed.
La vernice del 2 luglio sarà presentata dal critico Carlo Sala.
Seguirà un buffet dedicato, curato nella realizzazione e nella presentazione dallo chef Alessandro Breda, preziosa firma del Gellius e membro di giuria all’ultimo “Bocuse d’Or”.
La vernice, che vedrà la partecipazione anche dell’artista, sarà venerdì 2 luglio alle ore 18.
Protagoniste assolute saranno le fotografie di Favero, il cui sguardo ha magistralmente catturato prospettive e scenari metropolitani di inedita bellezza.
Veneto come tutti gli artisti della rassegna, Favero è riconosciuto sul panorama italiano e internazionale per la sperimentazione applicata alla fotografia.
L’artista insegue da tempo una ricerca personale volta ad analizzare territori, in particolare le grandi città, ma anche a studiare con introspezione situazioni ed eventi che caratterizzano il comportamento umano.
Perché New York? “Dopo lo stupore creato dalla sua stucchevole verticalità” rivela l’artista “ci si accorge che la vita newyorchese si svolge nei vari strati orizzontali. Contraddittoria spregiudicata, tavolozza di colori forti, striduli, armonici, frizzanti, unica e fiera nel suo essere, è come assistere ad un idilliaco incontro tra Dante Alighieri e Andy Warhol, tra Elisabetta I e Moana Pozzi. Quindi un intreccio di modernità, classicità, trasgressione che dialogando fra loro creano continue e suggestive visioni dell’essere e dell’apparire”.
“I Sensi dell’arte” uniscono alla vista il piacere dei suoni. Per allietare gli ospiti con raffinate atmosfere blues si esibiranno due artisti d’eccezione: Davide Drusian, una delle voci più apprezzate sul panorama blues italiano, e Cocco Marinoni, ex bassista della Tolo Marton Band che vanta collaborazioni con il mitico Lou Reed.
La vernice del 2 luglio sarà presentata dal critico Carlo Sala.
Seguirà un buffet dedicato, curato nella realizzazione e nella presentazione dallo chef Alessandro Breda, preziosa firma del Gellius e membro di giuria all’ultimo “Bocuse d’Or”.
02
luglio 2010
Flavio Favero – Dall’antica Opitergium a New York
Dal 02 luglio al 21 agosto 2010
fotografia
Location
GELLIUS
Oderzo, Calle Pretoria, 6, (Treviso)
Oderzo, Calle Pretoria, 6, (Treviso)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10.30 – 21.30
Vernissage
2 Luglio 2010, ore 18
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