Sabato 19 settembre, ore 19:30, presso Espace | human | resilience avrà luogo l'inaugurazione della mostra d'arte contemporanea ”Hope. Space awareness before extinction” con le opere di Flavio Tiberti.

La profondità psicologica e la ricerca introspettiva costituiscono il tratto caratterizzante del lavoro di Flavio Tiberti. Radicato nelle problematiche del sociale, per la maggior parte, spesso si avventura nei meandri della psiche e nelle sue deviazioni. Visivamente, propone un abile intreccio tra la ritrattistica classica e un inusuale still-life che consente di sfruttare le diverse potenzialità dell’immagine, che diviene mezzo d’interpretazione e insieme di rappresentazione del mondo.

La mostra si compone da undici pezzi scatti fotografici: “[...] una ricerca estetica in cui emerge la caducità dell’uomo (creatura fallibile) in lotta contro una forza più grande di lui. Queste due forze, l’una creativa e l’altra distruttiva, giocano un crudele ed impari tiro alla fune che porterà indubbiamente ad una fine [...]. In questa ricerca spirituale ogni singolo fotogramma è investito da una rinnovata coscienza critica che mette in discussione l’autorità e il peso che esercita il tempo nella nostra vita[...]”.

L'evento è patrocinato dalla Città di Mazara del Vallo e curato da Anthony Francesco Bentivegna.

All'inaugurazione insieme all'artista e al curatore saranno presenti Salvatore Quinci, Sindaco di Mazara del Vallo e l’Assessore al Turismo, Sostenibilità e Agricoltura Germana Abbagnato, a seguire una rinfresco.

Flavio Tiberti
Nel 2004 con “New York Stories”, Flavio Tiberti inizia la sua analisi sulla società e dei comportamenti di gruppo, lavor che espone a Los Angeles. Ha poi inizio una fase più introspettiva, con l'utilizzo di media diversi, in cui considera la possibilità di un rifiuto consapevole della società con “Absurdabsence”. Col lavoro "illuminations” torna a volgere lo sguardo all’esterno, e in particolare al dualismo delle possibilità, mentre in "Not Silent" del 2014 propone un insinuarsi all'interno di abitazioni abbandonate cercando tracce parlanti, sussurri di vite lontane aleggianti tra spazi e oggetti. Nel 2015 espone a Sciacca, presso Palazzo Fazello "Rovi di Mare" con Petra Probst, spaccato artistico sociale della vita intorno al mare (riproposta al nel capoluogo ligure per il Mu.MA, Museo del Mare, alla Commenda di Prè e nel 2020 presso il Museo Diffuso della Resistenza e la sede di Emergency Torino). Nel 2016 presenta “unitedstates”, presso il Museo Sant’Agostino di Genova. Insieme al pittore Davide Minetti presentano nel 2017 “Roots”, nell'atelier dello scultore Ruben Esposito. Il 2019 è segnato dalle due tappe della personale “Oltremuro”, la prima a Sciacca nel Castello Luna e nel Castello Incantato e la seconda a Saorge (Francia), una visione dell’autore sul contesto sociale attuale che suggerisce stimoli e percorsi per un superamento delle barriere mentali e fisiche. In occasione della collettiva “19|89. Trent'anni Oltre il muro”, all'interno del Cinema Ambrosio in cui espone la video-installazione “Stanza 7b”. Nel 2020 espone insieme all'artista Franco Accursio Gulino, durante la seconda edizione di “Lager” presentando lavori incentrati sul tema della trasmissione intergenerazionale di un trauma.

Mostra ”HOPE. Space awareness before extinction”
di Flavio Tiberti
a cura di Anthony Francesco Bentivegna
dal 19 settembre al 19 ottobre 2020
Espace | Human | Resilience
inaugurazione sabato 19 settembre 2020, ore 19:30

INGRESSO GRATUITO

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