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Fleur Beverley / 05.beetleborg creative dpt
10 dipinti di Fleur Beverley e video-proiezioni d’Arte
Comunicato stampa
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L’esposizione che inaugurerà il 5 giugno al Patchouli, con 10 dipinti di Fleur Beverley e video-proiezioni d'Arte, segna un salto di qualità per il neonato Happy Art (la domenica in Terrazza dedicata all’arte con aperitivo).
Artista e scenografa britannica, da tempo cittadina milanese, Fleur Beverley persegue un proprio personalissimo percorso figurativo, che colloca la città, con le sue continue trasformazioni, al centro della sua tematica pittorica. Lo sguardo dell’artista si posa su Milano e i suoi cambiamenti, cercando poi di restituire la sua visione con dipinti che indicano il movimento e i simboli della città, anche tramite l’uso di materiale di scarto o comunque non tipico dei circuiti artistici, come ad es. il cartone. Mario Luzzi ha visto nei suoi quadri la “legge della trasformazione”.
Perché al Patchouli? In contrasto con l’interno zen, ma in piena continuità con l’esterno (il Patchouli sovrasta la stazione di Porta Romana, con i binari che si allungano all’orizzonte e treni che partono e arrivano) Andrea Bressan, art director dell’Associazione VisualArts Night, ha proposto per la sua prima collaborazione con il Patchouli, quest’artista che espone a Milano dal 1972 e che tanto ha dato artisticamente alla città. Per l’occasione si potrà assistere anche alle video-proiezioni d’Arte realizzate dallo Studio Beetleborg, tra le più creative e produttive realtà europee dedicate a video, multimedia e post-produzione. Si potrà, inoltre, incontrare il maestro Giorgio dalla Zorza, artista/ricercatore dello spazio, ospite d’eccezione all’evento, grande amico e compagno d’Arte di Fleur Beverley; i suoi dipinti rivelano una profonda teoria legata alla ricerca dell'essenza stessa delle forme. Guttuso gli ha scritto in una lettera: “La freschezza, la totale assenza di trucchi e di inganni, con le quali esprimi le tue immagini, sono le qualità che mi pare siano fondamentali nel tuo operare”.
Artista e scenografa britannica, da tempo cittadina milanese, Fleur Beverley persegue un proprio personalissimo percorso figurativo, che colloca la città, con le sue continue trasformazioni, al centro della sua tematica pittorica. Lo sguardo dell’artista si posa su Milano e i suoi cambiamenti, cercando poi di restituire la sua visione con dipinti che indicano il movimento e i simboli della città, anche tramite l’uso di materiale di scarto o comunque non tipico dei circuiti artistici, come ad es. il cartone. Mario Luzzi ha visto nei suoi quadri la “legge della trasformazione”.
Perché al Patchouli? In contrasto con l’interno zen, ma in piena continuità con l’esterno (il Patchouli sovrasta la stazione di Porta Romana, con i binari che si allungano all’orizzonte e treni che partono e arrivano) Andrea Bressan, art director dell’Associazione VisualArts Night, ha proposto per la sua prima collaborazione con il Patchouli, quest’artista che espone a Milano dal 1972 e che tanto ha dato artisticamente alla città. Per l’occasione si potrà assistere anche alle video-proiezioni d’Arte realizzate dallo Studio Beetleborg, tra le più creative e produttive realtà europee dedicate a video, multimedia e post-produzione. Si potrà, inoltre, incontrare il maestro Giorgio dalla Zorza, artista/ricercatore dello spazio, ospite d’eccezione all’evento, grande amico e compagno d’Arte di Fleur Beverley; i suoi dipinti rivelano una profonda teoria legata alla ricerca dell'essenza stessa delle forme. Guttuso gli ha scritto in una lettera: “La freschezza, la totale assenza di trucchi e di inganni, con le quali esprimi le tue immagini, sono le qualità che mi pare siano fondamentali nel tuo operare”.
05
giugno 2005
Fleur Beverley / 05.beetleborg creative dpt
Dal 05 al 26 giugno 2005
arte contemporanea
Location
PATCHOULI CAFE’ & RESTAURANT
Milano, Corso Lodi, 51, (Milano)
Milano, Corso Lodi, 51, (Milano)
Orario di apertura
07.00/03.00. Chiuso sabato mattina
Vernissage
5 Giugno 2005, ore 19
Sito web
www.visualartsnight.it
Autore
Curatore