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Floating PEOPLE
Sei artisti che si confrontano, ad arte, sulle cose del mondo e della vita sotto il cielo plumbeo di Milano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
rtiLab Via Vannucci, 11 - 20139 Milano,
La mostra "Floating PEOPLE"
inaugura VENERDì 4 Ottobre alle ore 18
La mostra aderisce all'iniziativa AMACI per la giornata del contemporneo
Aperta da Sabato 5 Ottobre
Finissage Giovedì 10 ottobre
ad ingresso libero,
Aperta dalle ore 15 alle 19.
Telefono tel 02 89057278 Cell. 3385475211
Cataloghi artisti in mostra
Curatore Donatella Baruzzi Mario Quadraroli
Presentazione critica Mario Quadraroli
Sei artisti che si confrontano, ad arte, sulle cose del mondo e della vita sotto il cielo plumbeo di Milano.
Nell'incontrarsi al laboratorio ArtiLab di via Vannucci 11 trovano le loro affinità elettive, realizzando ed esponendo, oltre alle loro opere, un pezzo in ceramica ciascuno... La prova del Fuoco!!
Ufficio stampa: Clara Bartolini
ARTISTI
CLARA BARTOLINI, DONATELLA BARUZZI, MARIO GIAVINO, MARIA CHRISTINA HAMEL, JOEL ITMAN, VERONICA MENGHI.
PRESENTAZIONE: Sei artisti interpretano la loro visione fluttuante del mondo contemporaneo attraverso i propri personali e diversificati linguaggi: fotografia, opere su tela e su carta.
Saranno presenti opere in ceramica di ogni autore, realizzate nel laboratorio di ArtiLab che ospita la mostra.
COSA DICONO GLI ARTISTI
CLARA BARTOLINI “Donne nel flusso”
La mia ispirazione si rifà a Eraclito, fluire armonicamente è da sempre il mio progetto personale. M’ispiro anche alle Filosofie Orientali per equilibrare gli opposti Yin Yang, dentro e fuori di me.
Nel mio lavoro la donna si fa portatrice di una nuova visione del mondo, fluida ed elastica nelle metodiche, unificante nelle differenze, rivoluzionaria nelle interpretazioni del futuro, come “rivoluzionaria” è una vita che si forma in una pancia. Una nuova responsabilità quella della donna, tutta da assumere e dalla quale apprendere nuovi percorsi e migliori espressioni di se, mantenendo salda l’identità, per aiutare a sintonizzare il mondo su una vibrazione superiore fatta di empatia con il diverso e capace di nuovi proficui viaggi “annullando le distanze”.
DONATELLA BARUZZI “ Two-step”
A Luglio ho iniziato con un gruppo di amici artisti, a parlare di organizzare una mostra nel mio studio/laboratorio con due motivazioni, presentare un’opera in ceramica di ogni artista che l’avrebbe realizzata con il mio aiuto e, secondo: presentare un tema che ci riguardasse; volevamo mettere al centro del nostro lavoro la gente che quotidianamente cerca un modo di vivere in armonia con l’ambiente, nonostante le difficoltà attuali e di sempre.
Poi una gita a Venezia ha dato il La allo spirito che cercavo, abbiamo deciso di chiamarla Floating PEOPLE.
Floating-Fluttuare, io con la mente sono subito andata alle stampe Ukiyo-e giapponesi, che inizialmente rappresentano scenette teatrali; poi ho pensato all’idea della vita quotidiana come nostro palcoscenico naturale, ma anche al sogno dove secondo la psicanalisi siamo registi attori e scenografi dei nostri desideri, nascosti nella complessità della forma-sogno.
Ho quindi preso in mano un vecchio progetto: era il momento di far uscire dagli angoli dai miei labirinti tortuosi, le figure nascoste che vi regnavano da tempo come ombre, sono nati così dei personaggi nuovi da uno strano gioco che ricorda le macchie di Rorschach.
Io sento che in queste figure, colte in un momento felice della vita quotidiana, sogno e realtà si intrecciano in un percorso che va dall'ombra alle figura, ed emergono fluttuando in una danza che rappresenta il piacere di vivere e l’arte del saper fluire.
MARIO GIAVINO. “Floating people”
Da sempre interessato alla ricerca sul segno, in questa occasione propone una rilettura di alcune sue immagini / icone in una sorta di grande pagina di libro d'artista ove al recupero di un linguaggio figurativo essenziale si associa l'utilizzo di elementi verbali tesi a sottolineare il senso di solitudine e smarrimento che spesso accompagna la condizione di marginalità e precarietà. Figure fluttuanti in uno spazio solo apparentemente libero.
JOEL ITMAN “Floating people”
Inspired by the tradition Jewish Hamsa I bring a new meaning to the classic amulet. Not only do they float while you sleep they'll protect you.
VERONICA MENGHI “Il gioco” Il sottile filo rosso della memoria
Questo mio lavoro nasce da un progetto sulla memoria personale e collettiva. Questa ricerca ha preso forma durante l’archiviazione dello studio di architettura di mio padre Roberto Menghi. Ho realizzato quanto fosse importante attraverso la mia visione portare alla luce queste opere.
Un percorso segnato simbolicamente da un sottile filo rosso immaginario, quel filo che porta dal passato al presente e ci accompagna in questo viaggio.
Nell’opera “Il gioco” vi sono 4 sguardi, ci sono io da adulta che osservo da spettatrice il mio passato e lo rivisito; ci siamo Melina Mulas ed io nell’infanzia che giochiamo e guardiamo lo spettatore attuale e passato. E soprattutto l’occhio di Ugo Mulas che ha saputo entrare nel mondo dell’infanzia e fermare fotograficamente quell’istante per sempre.
La mostra "Floating PEOPLE"
inaugura VENERDì 4 Ottobre alle ore 18
La mostra aderisce all'iniziativa AMACI per la giornata del contemporneo
Aperta da Sabato 5 Ottobre
Finissage Giovedì 10 ottobre
ad ingresso libero,
Aperta dalle ore 15 alle 19.
Telefono tel 02 89057278 Cell. 3385475211
Cataloghi artisti in mostra
Curatore Donatella Baruzzi Mario Quadraroli
Presentazione critica Mario Quadraroli
Sei artisti che si confrontano, ad arte, sulle cose del mondo e della vita sotto il cielo plumbeo di Milano.
Nell'incontrarsi al laboratorio ArtiLab di via Vannucci 11 trovano le loro affinità elettive, realizzando ed esponendo, oltre alle loro opere, un pezzo in ceramica ciascuno... La prova del Fuoco!!
Ufficio stampa: Clara Bartolini
ARTISTI
CLARA BARTOLINI, DONATELLA BARUZZI, MARIO GIAVINO, MARIA CHRISTINA HAMEL, JOEL ITMAN, VERONICA MENGHI.
PRESENTAZIONE: Sei artisti interpretano la loro visione fluttuante del mondo contemporaneo attraverso i propri personali e diversificati linguaggi: fotografia, opere su tela e su carta.
Saranno presenti opere in ceramica di ogni autore, realizzate nel laboratorio di ArtiLab che ospita la mostra.
COSA DICONO GLI ARTISTI
CLARA BARTOLINI “Donne nel flusso”
La mia ispirazione si rifà a Eraclito, fluire armonicamente è da sempre il mio progetto personale. M’ispiro anche alle Filosofie Orientali per equilibrare gli opposti Yin Yang, dentro e fuori di me.
Nel mio lavoro la donna si fa portatrice di una nuova visione del mondo, fluida ed elastica nelle metodiche, unificante nelle differenze, rivoluzionaria nelle interpretazioni del futuro, come “rivoluzionaria” è una vita che si forma in una pancia. Una nuova responsabilità quella della donna, tutta da assumere e dalla quale apprendere nuovi percorsi e migliori espressioni di se, mantenendo salda l’identità, per aiutare a sintonizzare il mondo su una vibrazione superiore fatta di empatia con il diverso e capace di nuovi proficui viaggi “annullando le distanze”.
DONATELLA BARUZZI “ Two-step”
A Luglio ho iniziato con un gruppo di amici artisti, a parlare di organizzare una mostra nel mio studio/laboratorio con due motivazioni, presentare un’opera in ceramica di ogni artista che l’avrebbe realizzata con il mio aiuto e, secondo: presentare un tema che ci riguardasse; volevamo mettere al centro del nostro lavoro la gente che quotidianamente cerca un modo di vivere in armonia con l’ambiente, nonostante le difficoltà attuali e di sempre.
Poi una gita a Venezia ha dato il La allo spirito che cercavo, abbiamo deciso di chiamarla Floating PEOPLE.
Floating-Fluttuare, io con la mente sono subito andata alle stampe Ukiyo-e giapponesi, che inizialmente rappresentano scenette teatrali; poi ho pensato all’idea della vita quotidiana come nostro palcoscenico naturale, ma anche al sogno dove secondo la psicanalisi siamo registi attori e scenografi dei nostri desideri, nascosti nella complessità della forma-sogno.
Ho quindi preso in mano un vecchio progetto: era il momento di far uscire dagli angoli dai miei labirinti tortuosi, le figure nascoste che vi regnavano da tempo come ombre, sono nati così dei personaggi nuovi da uno strano gioco che ricorda le macchie di Rorschach.
Io sento che in queste figure, colte in un momento felice della vita quotidiana, sogno e realtà si intrecciano in un percorso che va dall'ombra alle figura, ed emergono fluttuando in una danza che rappresenta il piacere di vivere e l’arte del saper fluire.
MARIO GIAVINO. “Floating people”
Da sempre interessato alla ricerca sul segno, in questa occasione propone una rilettura di alcune sue immagini / icone in una sorta di grande pagina di libro d'artista ove al recupero di un linguaggio figurativo essenziale si associa l'utilizzo di elementi verbali tesi a sottolineare il senso di solitudine e smarrimento che spesso accompagna la condizione di marginalità e precarietà. Figure fluttuanti in uno spazio solo apparentemente libero.
JOEL ITMAN “Floating people”
Inspired by the tradition Jewish Hamsa I bring a new meaning to the classic amulet. Not only do they float while you sleep they'll protect you.
VERONICA MENGHI “Il gioco” Il sottile filo rosso della memoria
Questo mio lavoro nasce da un progetto sulla memoria personale e collettiva. Questa ricerca ha preso forma durante l’archiviazione dello studio di architettura di mio padre Roberto Menghi. Ho realizzato quanto fosse importante attraverso la mia visione portare alla luce queste opere.
Un percorso segnato simbolicamente da un sottile filo rosso immaginario, quel filo che porta dal passato al presente e ci accompagna in questo viaggio.
Nell’opera “Il gioco” vi sono 4 sguardi, ci sono io da adulta che osservo da spettatrice il mio passato e lo rivisito; ci siamo Melina Mulas ed io nell’infanzia che giochiamo e guardiamo lo spettatore attuale e passato. E soprattutto l’occhio di Ugo Mulas che ha saputo entrare nel mondo dell’infanzia e fermare fotograficamente quell’istante per sempre.
04
ottobre 2013
Floating PEOPLE
Dal 04 al 10 ottobre 2013
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
ARTILAB
Milano, Via Atto Vannucci, 11, (Milano)
Milano, Via Atto Vannucci, 11, (Milano)
Orario di apertura
dalle ore 15 alle 19
Vernissage
4 Ottobre 2013, ore 18
Autore
Curatore