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Flor Inmortal
Prima personale della giovane artista Volga Sisa (La Paz, Bolivia, 2001), la mostra “Flor Inmortal” presenta installazioni, sculture, disegni e arazzi: opere recenti e inedite che si ispirano all’antica cultura precolombiana e sono dedicate alla figura femminile, intrisa di magica spiritualità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A PICK GALLERY presenta martedì 26 marzo alle ore 18:30, in via Galliari 15/C, la mostra di Volga Sisa Flor Inmortal, a cura di Ghëddo e A PICK GALLERY.
Il titolo della mostra Flor Inmortal, traduzione spagnola della parola in lingua quechua sisa, “fiore immortale”, è utilizzato dall’artista per definire la propria identità artistica e, insieme, la resistenza di quelle che identifica come lotte universali condivise dai popoli. L’immagine di una gemma perenne che sprigiona la propria inesauribile energia vitale racchiude tutta l’intensità sensoriale ed emotiva dei lavori dell’artista.
Influenzata dal richiamo della spiritualità e della cultura che affondano le radici nel folklore boliviano, Volga Sisa intesse un universo simbolico dove ritualità collettiva, memoria familiare e vissuto personale si intrecciano tra loro.
In una contaminazione di materiali e iconografie che attingono dall’antica cultura precolombiana e dal repertorio visivo contemporaneo, le immagini che abitano la mitologia personale dell’artista ci trasportano in una dimensione dove è possibile riconnettersi al passato ancestrale ridisegnando la propria identità.
In mostra installazioni, sculture, disegni e arazzi: opere recenti e inedite dedicate alla figura femminile, intrisa di magica spiritualità.
Volga Perez Jauregui, in arte Volga Sisa (La Paz, Bolivia, 2001)
Dopo aver conseguito il diploma liceale nel 2020 si trasferisce lo stesso anno a Torino, dove ora lavora e studia all’Accademia di Belle Arti.
La sua pratica si sofferma su crepe sociali ed intime, influenzate da concetti e immagini che affondano le radici nella cultura boliviana e precolombiana. Il tessuto è ricorrente nella sua produzione, come emblema dei concetti di cura e famiglia, che utilizza nel tentativo di ridare valore a qualcosa che viene sovraprodotto e sottostimato.
La proposta espositiva si inserisce in un programma più ampio di mostre a cura di Ghёddo che prevede la collaborazione tra artistə e spazi d’arte contemporanea di Torino. L’intero progetto è realizzato con il patrocinio di Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Città di Torino, con il sostegno di Fondazione Venesio.
Ghёddo
Attivo a Torino dal 2021, il collettivo curatoriale organizza progetti culturali per valorizzare e promuovere l’arte emergente. Mira a creare una rete dinamica tra artistə, gallerie e spazi indipendenti del territorio, favorendo esperienze di cooperazione al fine di costruire un legame solidale e generare dinamiche di scambio umano, etico, artistico.
Ghëddo è: Olga Cantini, Rachele Fassari, Davide Nicastro, Marta Saccani, Barbara Ruperti.
In occasione dell’inaugurazione sarà possibile degustare un drink proposto da “Sciarada – Bistrò e Miscelati”, ispirato alla mostra.
La mostra sarà visibile fino al 20 aprile 2024.
Un progetto in collaborazione con Associazione Ghëddo
Il titolo della mostra Flor Inmortal, traduzione spagnola della parola in lingua quechua sisa, “fiore immortale”, è utilizzato dall’artista per definire la propria identità artistica e, insieme, la resistenza di quelle che identifica come lotte universali condivise dai popoli. L’immagine di una gemma perenne che sprigiona la propria inesauribile energia vitale racchiude tutta l’intensità sensoriale ed emotiva dei lavori dell’artista.
Influenzata dal richiamo della spiritualità e della cultura che affondano le radici nel folklore boliviano, Volga Sisa intesse un universo simbolico dove ritualità collettiva, memoria familiare e vissuto personale si intrecciano tra loro.
In una contaminazione di materiali e iconografie che attingono dall’antica cultura precolombiana e dal repertorio visivo contemporaneo, le immagini che abitano la mitologia personale dell’artista ci trasportano in una dimensione dove è possibile riconnettersi al passato ancestrale ridisegnando la propria identità.
In mostra installazioni, sculture, disegni e arazzi: opere recenti e inedite dedicate alla figura femminile, intrisa di magica spiritualità.
Volga Perez Jauregui, in arte Volga Sisa (La Paz, Bolivia, 2001)
Dopo aver conseguito il diploma liceale nel 2020 si trasferisce lo stesso anno a Torino, dove ora lavora e studia all’Accademia di Belle Arti.
La sua pratica si sofferma su crepe sociali ed intime, influenzate da concetti e immagini che affondano le radici nella cultura boliviana e precolombiana. Il tessuto è ricorrente nella sua produzione, come emblema dei concetti di cura e famiglia, che utilizza nel tentativo di ridare valore a qualcosa che viene sovraprodotto e sottostimato.
La proposta espositiva si inserisce in un programma più ampio di mostre a cura di Ghёddo che prevede la collaborazione tra artistə e spazi d’arte contemporanea di Torino. L’intero progetto è realizzato con il patrocinio di Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Città di Torino, con il sostegno di Fondazione Venesio.
Ghёddo
Attivo a Torino dal 2021, il collettivo curatoriale organizza progetti culturali per valorizzare e promuovere l’arte emergente. Mira a creare una rete dinamica tra artistə, gallerie e spazi indipendenti del territorio, favorendo esperienze di cooperazione al fine di costruire un legame solidale e generare dinamiche di scambio umano, etico, artistico.
Ghëddo è: Olga Cantini, Rachele Fassari, Davide Nicastro, Marta Saccani, Barbara Ruperti.
In occasione dell’inaugurazione sarà possibile degustare un drink proposto da “Sciarada – Bistrò e Miscelati”, ispirato alla mostra.
La mostra sarà visibile fino al 20 aprile 2024.
Un progetto in collaborazione con Associazione Ghëddo
26
marzo 2024
Flor Inmortal
Dal 26 marzo al 20 aprile 2024
arte contemporanea
Location
A PICK GALLERY
Torino, via Bernardino Galliari, 15/C, (Torino)
Torino, via Bernardino Galliari, 15/C, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30-20
Vernissage
26 Marzo 2024, ore 18.30
Sito web
Autore
Curatore
Patrocini