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Floria Sigismondi
alcune fotografie inedite tratte dal libro dell’artista italo-canadese Floria Sigismondi edito da Die Gestalten Verlag “ Immune” e una video collection
Comunicato stampa
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Dal 14 al 24 giugno, saranno esposte presso i portici Cinema TEATRO Augusteo di Salerno alcune fotografie inedite tratte dal libro dell’artista italo-canadese Floria Sigismondi edito da Die Gestalten Verlag “ Immune” raffiguranti artisti noti al pubblico quali: David Bowie, Bjork, Marylin Manson, Christina Aguilera, di medie dimensioni ed una video collection, selezionata dai curatori, che comprende video realizzati dal 1994 a oggi.
La mostra si avvale della preziosa collaborazione del Comune di Salerno nella persona di Lorenzo Forte (Presidente della Commissione Cultura del Comune di Salerno), di studiosi dell’Università degli Studi di Salerno: prof. Alfonso Amendola (Laboratorio di Analisi dell’Opera Audiovisiva, Dipartimento di Scienze della Comunicazione) e dott. Antonello Tolve (Borsista presso la cattedra di Storia della Fotografia), dello scenografo Giovanni Trapani per l’allestimento, del Fotolaboratorio Ferrara (via Manganario 1/7, Salerno, tel. 089229063, image@fotoferrara.it) per le stampe delle fotografie.
Figlia di una coppia di cantanti lirici Floria Sigismondi nasce a Pescara nel 1965 ma si trasferisce all'età di 2 anni in Canada. Lavora prima in pubblicità per poi lanciarsi nella regia di video musicali. Alcuni tra i musicisti che hanno lavorato con lei: David Bowie, Marilyn Manson, Tricky, Leonard Cohen, Bjork, i Cure, i Sigur Ros, Christina Aguilera, The White Stripes.
Ha esposto in mostre collettive assieme a Cindy Sherman, Rebecca Horn, Vanessa Beecroft,Tony Oursler, Donald Lipski, Roberto Clemente, Joel-Peter Witkin, Matteo Basile.
Inoltre ha pubblicato due libri di raccolte fotografiche “Redemption” e l’ultimo edito a novembre 2005 dalla casa editrice tedesca Die Gestalten Verlag “Immune”.
L’universo creativo di Floria Sigismondi viene definito da molti inquietante, aggettivo dovuto anche al frequente utilizzo di materiali medici ed ortopedici inseriti in contesti particolari o su corpi umani. Come afferma Antonello Tolve: “Talvolta, gigeriani strumenti metallici, s'innestano ai corpi, torturandoli con dolcissimo piacere, per mostrare le psicopatologie dell'umanità contemporanea. Talaltra vivacissimi impianti scenici mostrano una maternità che ri-torna ferita (perché attraversata da un eccesso tecnologico che, nonostante ciò, ne trattiene l'intima trascendenza) sviluppando efficaci avvicinamenti dello spettatore ai corpi messi in posa.”
Alcune deformazioni ricordano chiaramente l’arte di Francis Bacon. Inoltre sono riscontrabili negli scatti fotografici influenze fotografiche di Hans Bellmer e pittoriche della messicana Frida Kahlo. Ma ciò che veramente sta a cuore alla Sigismondi è la denuncia sociale ben espressa nella trasfigurazione della sua arte, guerra ,ambiente, discriminazione …
Anche il cinema contemporaneo deve aver toccato profondamente l’animo e la mente di Floria Sigismondi, ad esempio: David Lynch e David Cronemberg (fotografato dall’artista).
La mostra si avvale della preziosa collaborazione del Comune di Salerno nella persona di Lorenzo Forte (Presidente della Commissione Cultura del Comune di Salerno), di studiosi dell’Università degli Studi di Salerno: prof. Alfonso Amendola (Laboratorio di Analisi dell’Opera Audiovisiva, Dipartimento di Scienze della Comunicazione) e dott. Antonello Tolve (Borsista presso la cattedra di Storia della Fotografia), dello scenografo Giovanni Trapani per l’allestimento, del Fotolaboratorio Ferrara (via Manganario 1/7, Salerno, tel. 089229063, image@fotoferrara.it) per le stampe delle fotografie.
Figlia di una coppia di cantanti lirici Floria Sigismondi nasce a Pescara nel 1965 ma si trasferisce all'età di 2 anni in Canada. Lavora prima in pubblicità per poi lanciarsi nella regia di video musicali. Alcuni tra i musicisti che hanno lavorato con lei: David Bowie, Marilyn Manson, Tricky, Leonard Cohen, Bjork, i Cure, i Sigur Ros, Christina Aguilera, The White Stripes.
Ha esposto in mostre collettive assieme a Cindy Sherman, Rebecca Horn, Vanessa Beecroft,Tony Oursler, Donald Lipski, Roberto Clemente, Joel-Peter Witkin, Matteo Basile.
Inoltre ha pubblicato due libri di raccolte fotografiche “Redemption” e l’ultimo edito a novembre 2005 dalla casa editrice tedesca Die Gestalten Verlag “Immune”.
L’universo creativo di Floria Sigismondi viene definito da molti inquietante, aggettivo dovuto anche al frequente utilizzo di materiali medici ed ortopedici inseriti in contesti particolari o su corpi umani. Come afferma Antonello Tolve: “Talvolta, gigeriani strumenti metallici, s'innestano ai corpi, torturandoli con dolcissimo piacere, per mostrare le psicopatologie dell'umanità contemporanea. Talaltra vivacissimi impianti scenici mostrano una maternità che ri-torna ferita (perché attraversata da un eccesso tecnologico che, nonostante ciò, ne trattiene l'intima trascendenza) sviluppando efficaci avvicinamenti dello spettatore ai corpi messi in posa.”
Alcune deformazioni ricordano chiaramente l’arte di Francis Bacon. Inoltre sono riscontrabili negli scatti fotografici influenze fotografiche di Hans Bellmer e pittoriche della messicana Frida Kahlo. Ma ciò che veramente sta a cuore alla Sigismondi è la denuncia sociale ben espressa nella trasfigurazione della sua arte, guerra ,ambiente, discriminazione …
Anche il cinema contemporaneo deve aver toccato profondamente l’animo e la mente di Floria Sigismondi, ad esempio: David Lynch e David Cronemberg (fotografato dall’artista).
14
giugno 2006
Floria Sigismondi
Dal 14 al 24 giugno 2006
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CINEMA TEATRO AUGUSTEO
Salerno, Piazza Giovanni Amendola, (Salerno)
Salerno, Piazza Giovanni Amendola, (Salerno)
Autore
Curatore