Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Floriana Viola – Magia dell’invisibile
La prima ampia retrospettiva organizzata a Roma delle opere dell’artista, dagli inizi della sua produzione nel 1970 fino ai lavori più recenti più orientati verso un’originale forma di astrazione geometrica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Magia dell’invisibile è la prima ampia retrospettiva organizzata a Roma delle opere di Floriana Viola, dagli inizi della sua produzione nel 1970 fino ai lavori più recenti degli ultimi anni, quando l’artista è sempre più orientata verso un’originale forma di astrazione geometrica.
Un itinerario che la mostra ripercorre con scrupolosa attenzione ricostruendo, anche attraverso i contributi critici del catalogo, tutti gli stimoli che hanno influenzato e arricchito il cammino dell’artista.
Molti quadri di Floriana Viola riflettono i suoi viaggi e la sua pittura risente del profondo accordo tra i motivi legati alla sua formazione culturale, che comprende gli elementi del colorismo di matrice veneziana amalgamati con gli stimoli della ricerca provenienti dagli ambienti dell’avanguardia. Le radici della pittura di Floriana Viola sono da ricercare infatti nell’Espressionismo alla Soutine o nel colorismo fauve di matrice matissiana, ma non mancano neanche fragori futuristi, deflagrazioni cubiste o la suggestiva levità dei sogni di Chagall, dove si affacciano gli echi suggestivi del Surrealismo, che contribuiscono a creare un’arte realista e al contempo visionaria.
Floriana descrive i luoghi che le sono cari e al contempo li reinterpreta: chiese russe galleggiano su un fiume nordico, tabaccaie cubane mostrano disinvolte seni fioriti e feriti, cupole di città europee svettano verso l’infinito come in Natura viva, Tokio, Cuba, Le sigariaie cubane.
La voluttà della stesura cromatica, dove le sfumature infuocate dei rossi e dei gialli si fondono in roventi arancioni ( La maschere, La visita; Concerto di vetro) si alternano ad una serie di quadri in bianco e nero, dove prevale un equilibrio orientale, dal sapore quasi zen.
La mostra Magia dell’invisibile si inserisce all’interno delle manifestazioni che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove in occasione della festa della donna 2008, La donna dell’arte.
La mostra si inaugurerà sabato 1 marzo 2008.
Sabato 8 marzo, alle ore 16.30 nello spazio espositivo della Galleria Angelica, Floriana Viola racconterà la sua mostra nella conferenza La creatività al femminile.
In questa cornice di arte “al femminile” saranno presentati anche tre libri di scrittrici, L’estranea di Elisabetta Rasy e Io, mamma e Wittgestein di Paola Urbani e La lunga marcia della cittadinanza femminile. 60° Anniversario del voto alle donne ( “Rivista Storica del Lazio”, 2004-2006, Gangemi editore) di Manola Venzo e Gabriella Bonacchi.
Coordinerà l’incontro Marina Panetta.
Seguirà una lettura di brani scelti e un dibattito aperto al pubblico.
Floriana Viola, nata a Merano da famiglia veneziana, ha vissuto a Parigi gli anni della sua formazione artistica, a contatto con gli ultimi maestri della fitta colonia italiana attiva a Parigi nel dopoguerra (Severini, Magnelli e Crali) e con gli esponenti delle più vivaci avanguardie, da Léger ad Arp.
Molto apprezzata da critici e collezionisti, ha partecipato a collettive e personali in Italia e all’estero.
Un itinerario che la mostra ripercorre con scrupolosa attenzione ricostruendo, anche attraverso i contributi critici del catalogo, tutti gli stimoli che hanno influenzato e arricchito il cammino dell’artista.
Molti quadri di Floriana Viola riflettono i suoi viaggi e la sua pittura risente del profondo accordo tra i motivi legati alla sua formazione culturale, che comprende gli elementi del colorismo di matrice veneziana amalgamati con gli stimoli della ricerca provenienti dagli ambienti dell’avanguardia. Le radici della pittura di Floriana Viola sono da ricercare infatti nell’Espressionismo alla Soutine o nel colorismo fauve di matrice matissiana, ma non mancano neanche fragori futuristi, deflagrazioni cubiste o la suggestiva levità dei sogni di Chagall, dove si affacciano gli echi suggestivi del Surrealismo, che contribuiscono a creare un’arte realista e al contempo visionaria.
Floriana descrive i luoghi che le sono cari e al contempo li reinterpreta: chiese russe galleggiano su un fiume nordico, tabaccaie cubane mostrano disinvolte seni fioriti e feriti, cupole di città europee svettano verso l’infinito come in Natura viva, Tokio, Cuba, Le sigariaie cubane.
La voluttà della stesura cromatica, dove le sfumature infuocate dei rossi e dei gialli si fondono in roventi arancioni ( La maschere, La visita; Concerto di vetro) si alternano ad una serie di quadri in bianco e nero, dove prevale un equilibrio orientale, dal sapore quasi zen.
La mostra Magia dell’invisibile si inserisce all’interno delle manifestazioni che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove in occasione della festa della donna 2008, La donna dell’arte.
La mostra si inaugurerà sabato 1 marzo 2008.
Sabato 8 marzo, alle ore 16.30 nello spazio espositivo della Galleria Angelica, Floriana Viola racconterà la sua mostra nella conferenza La creatività al femminile.
In questa cornice di arte “al femminile” saranno presentati anche tre libri di scrittrici, L’estranea di Elisabetta Rasy e Io, mamma e Wittgestein di Paola Urbani e La lunga marcia della cittadinanza femminile. 60° Anniversario del voto alle donne ( “Rivista Storica del Lazio”, 2004-2006, Gangemi editore) di Manola Venzo e Gabriella Bonacchi.
Coordinerà l’incontro Marina Panetta.
Seguirà una lettura di brani scelti e un dibattito aperto al pubblico.
Floriana Viola, nata a Merano da famiglia veneziana, ha vissuto a Parigi gli anni della sua formazione artistica, a contatto con gli ultimi maestri della fitta colonia italiana attiva a Parigi nel dopoguerra (Severini, Magnelli e Crali) e con gli esponenti delle più vivaci avanguardie, da Léger ad Arp.
Molto apprezzata da critici e collezionisti, ha partecipato a collettive e personali in Italia e all’estero.
01
marzo 2008
Floriana Viola – Magia dell’invisibile
Dal primo al 15 marzo 2008
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA ANGELICA – GALLERIA ANGELICA
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Orario di apertura
lunedì-venerdì 10.00-13.00; 16.00-19.00; sabato 10.00-13.00
Vernissage
1 Marzo 2008, ore 18
Autore