Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Florio Puenter – Paesaggi
Per quanto reali, e nonostante l’effetto di persuasione del mezzo fotografico, i landscapes di Florio Puenter non sono assolutamente autentici; contrariamente a un noto proverbio che recita “quando una cosa manca, ottimo sistema è fingere che ci sia”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cosa ci si aspetta - si interrogava lo scrittore Gianni Celati - quando si chiede a qualcuno di descrivere un paesaggio? Per lo più ci si aspetta che quello descriva le cose che sappiamo già, che le metta bene in cornice per renderle riconoscibili, come un cartolina. Quello della post-card è certamente il paesaggio turistico per eccellenza, piccolo compendio visivo ridotto allo stereotipo, congeniale nel ricreare l'itinerario del viaggiatore, del ricordo fattosi nomade, ora apolide ora cosmopolita. Per quanto reali, e nonostante l'effetto di persuasione del mezzo fotografico, i landscapes di Florio Puenter non sono assolutamente autentici; contrariamente a un noto proverbio che recita "quando una cosa manca, ottimo sistema è fingere che ci sia" nelle fotografie di Puenter si avverte che qualcosa è cambiato, o più precisamente: che qualcosa manca. Mantenendosi fedele al taglio originale delle immagini e usando dei virage nei toni del grigio del verde o del blu per restituire un'atmosfera vintage, Puenter ricrea quegli stessi paesaggi in loco ma - conscio di come l'architettura abbia inglobato la natura e non viceversa - omette gli insediamenti edilizi ristabilendo una percezione purista dell'habitat. Ne risultano panorami silenti, orizzonti solitari in cui la dimensione dell'uomo scompare o comunque viene occultata (lo specchio d'acqua di un lago può tuttavia tradire il riflesso di un agglomerato urbano che è stato rimosso al computer). Per Puenter non si tratta di ricreare né un Eden terrestre né una novella Arcadia, l'artista rifiuta anzi ogni rimando a tempi arcaici facendo coesistere passato e presente, natura e artificio, in modo circolare, in un climax di "revisionismo" vedutista.
Nato nel 1964 a Engadin Valley (Svizzera), Florio Puenter vive e lavora tra l' Engadina e New York.
25
settembre 2004
Florio Puenter – Paesaggi
Dal 25 settembre al 13 novembre 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO LA CITTA’
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Orario di apertura
da martedì a sabato compreso
dalle 9 alle 13 il mattino e dalle 15,30 alle 19,30 il pomeriggio
Vernissage
25 Settembre 2004, ore 11,30