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Floris Vanhoof / Lieven Martens – Refreshments
Xing e Home Movies presentano a Raum, in occasione della X edizione di Archivio Aperto, Refreshments, progetto del media artist Floris Vanhoof e del musicista sperimentale Lieven Martens.
Comunicato stampa
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Venerdi 24 novembre alle 22.00 Xing e Home Movies presentano a Raum, in occasione della X edizione di Archivio Aperto, Refreshments, progetto del media artist Floris Vanhoof e del musicista sperimentale Lieven Martens.
Con Refreshment e Duet for Electronics and Bats, Floris Vanhoof e Lieven Martens, presentano a Bologna un inedito progetto di collaborazione che interseca il lavoro fra due protagonisti indiscussi della scuola sperimentale fiamminga. L'archeologia post-cinematografica dei media del primo si mescola con l’etno-musicologia selvaggia del secondo. Il flickering di un proiettore 16mm visualizza il battito invisibile del volo di un pipistrello; il suono di un sonar ridisegna lo spazio, rimbalzando sui muri, alla ricerca di forme invisibili all’occhio ormai atrofizzato di un cacciatore digitale.
Floris Vanhoof, artista multimediale fiammingo, si occupa delle forme di ibridazione fra musica, fotografia e cinema. Le sue prime proiezioni, film sperimentali in 16 millimetri, si sviluppano in direzione di una esperienza visiva pura, un'analisi critica dei nostri modelli di visione. Ispirandosi al cinema strutturale ed alla musica elettronica dei primordi, realizza installazioni audiovisive, expanded cinema e produzione discografica. Vanhoof costruisce i propri strumenti per scoprire il confine tra immagine, luce e suono. Come un media-archeologo, mette a confronto un pubblico viziato dalla tecnologia digitale con il tremolio della pellicola -16mm e 35 mm, prima che questi formati scompaiano definitivamente. La scelta di utilizzare tecnologie analogiche è voluta: serve a sfruttare la ricca gamma dinamica che offre e la maggiore intellegibilità del processo realizzativo. Nostalgia a parte, Vanhoof sperimenta semplicemente ciò che per molto tempo è stato considerato l’hightech. Vanhoof cerca modi per creare nuove immagini con vecchi media, traducendo il suono in immagine e viceversa e connettendo un media al -non necessariamente compatibile- altro. Attende quindi con curiosità ciò che questa operazione suscita nello spettatore. Come funziona la nostra percezione e quali nuove prospettive appaiono? Sue installazioni sono state presentate: LLS387 Anversa, SMAK Ghent, Galleria Castlefield Manchester, Bozar Bruxelles, Beursschouwburg Bruxelles, De Centrale Bruxelles, FOMU Anversa. Ha performato al ISSUE Project Room di New York, Aural Città del Messico, UH Budapest, Hangar Bicocca Milano, Centro d'Arte contemporanea Dijon, ZKM Zentrum für Kunst und Medientechnologie Karlsruhe, Internationaal Filmfestival Rotterdam, Flagey Bruxelles, Café OTO London, Extravaganza Anversa, Witte de Con Rotterdam, Kaskcinema Ghent, International Mystery Los Angeles, The Wulf di Los Angeles, Ancienne Belgique Bruxelles, Museo di Elsene, KMSKA Anversa, Les Urbaines Lausanne, Live Arts Week/Peng I Bologna, Electrónica en Abril Madrid, Lal Lal Tampere en Helsinki.
endlesswebsite.blogspot.be
Lieven Martens (Moana, anche noto come Dolphins Into The Future), musicista belga, esplora il suono analogico e sperimenta nuovi approcci al field recording. Crea una musica sperimentale che si riferisce all'etnomusicologia e alla sound art, al collage e alla moderna composizione classica. Ne nasce un dialetto contemporaneo, guidato dalla narrazione. Se negli anni Duemila, durante il boom del noise, miscelava synth, new age e field recordings tropicali, ora Martens è ancora più poetico e vede le sue produzioni sonore come diari e autoritratti. Negli ultimi anni si è esibito in tutto il mondo, da Città del Messico a Tokyo, Lisbona, Lecce, Honolulu e Bruxelles. Nel 2013 ha pubblicato il primo LP col suo nome di nascita nel 2013, Music From The Guardhouse con la Kraak, etichetta discografica belga. Nel 2015 ha autoprodotto una compilation di outtakes e schizzi, prodotti in vari formati, Songs Of Gold, Incandescente. E nel 2017 l'ultimo LP Idylls è uscito sull'americana Pacific City Sound Visions e ristampato per la sua Edições CN. Accanto a queste attività, Martens gestisce una propria label e stamperia su cui pubblica registrazioni e libri in edizioni limitate. Scrive inoltre musica commissionata per ensemble, per la radio nazionale, per spot e per mostre d'arte. Recentemente ha collaborato con artisti come Francesco Cavaliere, Roman Hiele, Floris Vanhoof, Spencer Clark e Mia Prce (aka Miaux). Nel 2016 ha avuto il sostegno del Dipartimento della Cultura fiamminga.
www.edicoescn.be
www.edicoescn.bandcamp.com
Home Movies, organizzazione basata a Bologna, fondatrice dell’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, oltre alle attività di raccolta, conservazione, restauro, ricerca e valorizzazione del cinema di famiglia, dal 2002 promuove e cura la realizzazione di numerose installazioni video e antologie a partire dalle proprie collezioni e in collaborazione con alcuni musicisti. La X edizione di Archivio Aperto si svolge a Bologna da ottobre a dicembre 2017, con appuntamenti periodici nell'arco di tre mesi.
Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Cheap On Board, Edizioni Zero. Partners: Home Movies/Archivio Aperto.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
Xing press
mob 339.1503608 pressoff@xing.it
Home Movies info
Via Sant’Isaia 18 - Bologna
info@homemovies.it
www.homemovies.it
Con Refreshment e Duet for Electronics and Bats, Floris Vanhoof e Lieven Martens, presentano a Bologna un inedito progetto di collaborazione che interseca il lavoro fra due protagonisti indiscussi della scuola sperimentale fiamminga. L'archeologia post-cinematografica dei media del primo si mescola con l’etno-musicologia selvaggia del secondo. Il flickering di un proiettore 16mm visualizza il battito invisibile del volo di un pipistrello; il suono di un sonar ridisegna lo spazio, rimbalzando sui muri, alla ricerca di forme invisibili all’occhio ormai atrofizzato di un cacciatore digitale.
Floris Vanhoof, artista multimediale fiammingo, si occupa delle forme di ibridazione fra musica, fotografia e cinema. Le sue prime proiezioni, film sperimentali in 16 millimetri, si sviluppano in direzione di una esperienza visiva pura, un'analisi critica dei nostri modelli di visione. Ispirandosi al cinema strutturale ed alla musica elettronica dei primordi, realizza installazioni audiovisive, expanded cinema e produzione discografica. Vanhoof costruisce i propri strumenti per scoprire il confine tra immagine, luce e suono. Come un media-archeologo, mette a confronto un pubblico viziato dalla tecnologia digitale con il tremolio della pellicola -16mm e 35 mm, prima che questi formati scompaiano definitivamente. La scelta di utilizzare tecnologie analogiche è voluta: serve a sfruttare la ricca gamma dinamica che offre e la maggiore intellegibilità del processo realizzativo. Nostalgia a parte, Vanhoof sperimenta semplicemente ciò che per molto tempo è stato considerato l’hightech. Vanhoof cerca modi per creare nuove immagini con vecchi media, traducendo il suono in immagine e viceversa e connettendo un media al -non necessariamente compatibile- altro. Attende quindi con curiosità ciò che questa operazione suscita nello spettatore. Come funziona la nostra percezione e quali nuove prospettive appaiono? Sue installazioni sono state presentate: LLS387 Anversa, SMAK Ghent, Galleria Castlefield Manchester, Bozar Bruxelles, Beursschouwburg Bruxelles, De Centrale Bruxelles, FOMU Anversa. Ha performato al ISSUE Project Room di New York, Aural Città del Messico, UH Budapest, Hangar Bicocca Milano, Centro d'Arte contemporanea Dijon, ZKM Zentrum für Kunst und Medientechnologie Karlsruhe, Internationaal Filmfestival Rotterdam, Flagey Bruxelles, Café OTO London, Extravaganza Anversa, Witte de Con Rotterdam, Kaskcinema Ghent, International Mystery Los Angeles, The Wulf di Los Angeles, Ancienne Belgique Bruxelles, Museo di Elsene, KMSKA Anversa, Les Urbaines Lausanne, Live Arts Week/Peng I Bologna, Electrónica en Abril Madrid, Lal Lal Tampere en Helsinki.
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Lieven Martens (Moana, anche noto come Dolphins Into The Future), musicista belga, esplora il suono analogico e sperimenta nuovi approcci al field recording. Crea una musica sperimentale che si riferisce all'etnomusicologia e alla sound art, al collage e alla moderna composizione classica. Ne nasce un dialetto contemporaneo, guidato dalla narrazione. Se negli anni Duemila, durante il boom del noise, miscelava synth, new age e field recordings tropicali, ora Martens è ancora più poetico e vede le sue produzioni sonore come diari e autoritratti. Negli ultimi anni si è esibito in tutto il mondo, da Città del Messico a Tokyo, Lisbona, Lecce, Honolulu e Bruxelles. Nel 2013 ha pubblicato il primo LP col suo nome di nascita nel 2013, Music From The Guardhouse con la Kraak, etichetta discografica belga. Nel 2015 ha autoprodotto una compilation di outtakes e schizzi, prodotti in vari formati, Songs Of Gold, Incandescente. E nel 2017 l'ultimo LP Idylls è uscito sull'americana Pacific City Sound Visions e ristampato per la sua Edições CN. Accanto a queste attività, Martens gestisce una propria label e stamperia su cui pubblica registrazioni e libri in edizioni limitate. Scrive inoltre musica commissionata per ensemble, per la radio nazionale, per spot e per mostre d'arte. Recentemente ha collaborato con artisti come Francesco Cavaliere, Roman Hiele, Floris Vanhoof, Spencer Clark e Mia Prce (aka Miaux). Nel 2016 ha avuto il sostegno del Dipartimento della Cultura fiamminga.
www.edicoescn.be
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Home Movies, organizzazione basata a Bologna, fondatrice dell’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, oltre alle attività di raccolta, conservazione, restauro, ricerca e valorizzazione del cinema di famiglia, dal 2002 promuove e cura la realizzazione di numerose installazioni video e antologie a partire dalle proprie collezioni e in collaborazione con alcuni musicisti. La X edizione di Archivio Aperto si svolge a Bologna da ottobre a dicembre 2017, con appuntamenti periodici nell'arco di tre mesi.
Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Cheap On Board, Edizioni Zero. Partners: Home Movies/Archivio Aperto.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna tel 051.331099 info@xing.it
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Xing press
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Via Sant’Isaia 18 - Bologna
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24
novembre 2017
Floris Vanhoof / Lieven Martens – Refreshments
24 novembre 2017
performance - happening
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Vernissage
24 Novembre 2017, ore 22
Autore