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Focara/In Focara Out
Focara In/ Focara Out nasce per soddisfare la crescente richiesta di valorizzazione degli spazi urbani e di luoghi e riti appartenenti alla memoria della città, che attraverso l’espressione artistica si arricchiscono di un valore aggiunto. In/Out estende al territorio un percorso multidisciplinare che, coniugando l’arte contemporanea e la tradizione storica, mette in luce la sua storia scritta rivalutandola come specchio di una specifica cultura ed epoca, senza interferire, ma interagendo con il luogo, la storia e il territorio e collegando i contenuti degli interventi artistici alla città.
Comunicato stampa
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Nell’edizione 2011 la festa di “Sant’Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco” darà spazio all’arte contemporanea grazie a “Focara/In, Focara Out”, iniziativa a cura di Loris Romano e realizzata nell'ambito del progetto “Suoni della Memoria, finanziato sul Programma ELISA - Enti Locali Innovazione di Sistema" della Provincia di Lecce e in collaborazione con Comune di Novoli, Distillati extraurbani e CoolClub.
Focara In/ Focara Out nasce per soddisfare la crescente richiesta di valorizzazione degli spazi urbani e di luoghi e riti appartenenti alla memoria della città, che attraverso l’espressione artistica si arricchiscono di un valore aggiunto. In/Out estende al territorio un percorso multidisciplinare che, coniugando l’arte contemporanea e la tradizione storica, mette in luce la sua storia scritta rivalutandola come specchio di una specifica cultura ed epoca, senza interferire, ma interagendo con il luogo, la storia e il territorio e collegando i contenuti degli interventi artistici alla città.
Due gli appuntamenti in programma per questa prima edizione. Il Teatro Comunale ospiterà dal 16 al 18 gennaio (ore 18/22) la proiezione del video “La benedizione dei pavoni, performance per due bambini” dell’artista Luigi Presicce, realizzato da Francesco G. Raganato che, proprio in occasione della celebrazione di sant'Antonio Abate, ha realizzato una performance in cui ha fuso insieme santità e magia. All'interno di un'enorme gabbia e alla presenza di due bambini, unici spettatori della performance, l'artista ha inscenato la sua apparizione a un gruppo di pavoni. Presicce è rimasto immobile in una postura ieratica per un tempo necessario a diventare, nonostante l'apparato luminoso, parte dell'habitat dei pavoni, integrandosi con loro e con la loro visione costretta dello spazio. Nel video l'artista presenterà una porzione ridotta della sua benedizione dei pavoni. Tale benedizione, profana, nella sua finzione assume una dimensione metafisica e irreale tipica dell'ultimo ciclo di lavori dell’artista. La presenza di alcuni oggetti liturgici rende la scena pregna di riferimenti e simbologie che arricchiscono il campo semantico del tableau vivant, rotto solo dalla presenza dei pavoni in movimento intorno alla figura. La divisa massonica azzerata dei suoi segni distintivi, riporta l'attenzione a una dimensione esoterica voluta dall'artista in questa fase del suo lavoro, mentre altri segni caratteristici del santo, come la fiamma ricamata sul grembiule, la maschera ceca piramidale o la posizione della mano destra, rimandano chiaramente all'atto formale della benedizione degli animali, nota iconografica distintiva del santo egiziano.
Nell’atrio del Palazzo Baronale sarà invece proiettato Fireworks 2010, video loop della durata di circa tre minuti di Emanuela Rizzo (sound design L. Ruggiero, J. Riccardi). I bagliori e i rumori si ripetono puntualmente ogni anno. Gli eventi come le immagini in questo video, scandiscono il veloce scorrere del tempo. Il video riproduce una comune esibizione pirotecnica montata al contrario e ruotata di 180° rispetto alla linea dell’orizzonte. Il video sarà proiettato su un telo da videoproiezione posizionato su un’impalcatura di tubi innocenti costruita intorno alla fontana del ‘700, che fa da fondale d’ingresso nel cortile. L’opera sarà fruibile solo all’esterno del palazzo e nelle ore serali.
La festa di “Sant’Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco”, rappresenta l’evento clou dell’inverno salentino. L’iniziativa, che ha radici antichissime, nasce dalla devozione al Santo, e si è sviluppata nel corso degli ultimi anni diventando un vero e proprio evento, atteso e partecipato da pellegrini e turisti, sicuramente di tutta la Puglia, e di buona parte del sud Italia. L’organizzazione è sinergica tra Comune di Novoli, Parrocchia Sant'Antonio Abate, Comitato Festa e Pro Loco Novoli, e coinvolge numerosi e importanti partner pugliesi e nazionali. Caratteristica peculiare è la maestosa “Fòcara”, elemento della cultura "immateriale", assunto ormai come simbolo di Novoli. Monumento unico nella sua maestosità e grandezza, è un enorme falò di tralci di vite secchi sapientemente lavorati e messi insieme con tecniche antichissime, che si tramandano di padre in figlio. Il risultato è una pira di 20 metri di diametro e 25 metri di altezza, che non ha pari almeno in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Questa grande "costruzione agricola" viene accesa la sera del 16 gennaio con uno spettacolo di fuochi pirotecnici, e rappresenta il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni, che durano fino a notte inoltrata. L'accensione della "focara" è il momento culminante della festa e la piazza che la ospita, piazza Tito Schipa, conta la presenza di oltre 60.000 persone. Il flusso di persone è continuo nei giorni precedenti e successivi, e tocca qualche centinaio di migliaia di presenze, divise nelle diverse manifestazioni ed eventi collaterali. I giorni clou della festa sono il 16 (con il concerto di Elio e le storie tese), 17 e 18 gennaio di ogni anno. Oltre alla forza degli aspetti religiosi e devozionali, tante le attività tradizionali e culturali. Le tappe di avvicinamento alla festa sono numerose, e si dividono in numerosi percorsi: religioso, artistico, culturale, convegnistico, gastro-culinario, tradizionale.
Focara In/ Focara Out nasce per soddisfare la crescente richiesta di valorizzazione degli spazi urbani e di luoghi e riti appartenenti alla memoria della città, che attraverso l’espressione artistica si arricchiscono di un valore aggiunto. In/Out estende al territorio un percorso multidisciplinare che, coniugando l’arte contemporanea e la tradizione storica, mette in luce la sua storia scritta rivalutandola come specchio di una specifica cultura ed epoca, senza interferire, ma interagendo con il luogo, la storia e il territorio e collegando i contenuti degli interventi artistici alla città.
Due gli appuntamenti in programma per questa prima edizione. Il Teatro Comunale ospiterà dal 16 al 18 gennaio (ore 18/22) la proiezione del video “La benedizione dei pavoni, performance per due bambini” dell’artista Luigi Presicce, realizzato da Francesco G. Raganato che, proprio in occasione della celebrazione di sant'Antonio Abate, ha realizzato una performance in cui ha fuso insieme santità e magia. All'interno di un'enorme gabbia e alla presenza di due bambini, unici spettatori della performance, l'artista ha inscenato la sua apparizione a un gruppo di pavoni. Presicce è rimasto immobile in una postura ieratica per un tempo necessario a diventare, nonostante l'apparato luminoso, parte dell'habitat dei pavoni, integrandosi con loro e con la loro visione costretta dello spazio. Nel video l'artista presenterà una porzione ridotta della sua benedizione dei pavoni. Tale benedizione, profana, nella sua finzione assume una dimensione metafisica e irreale tipica dell'ultimo ciclo di lavori dell’artista. La presenza di alcuni oggetti liturgici rende la scena pregna di riferimenti e simbologie che arricchiscono il campo semantico del tableau vivant, rotto solo dalla presenza dei pavoni in movimento intorno alla figura. La divisa massonica azzerata dei suoi segni distintivi, riporta l'attenzione a una dimensione esoterica voluta dall'artista in questa fase del suo lavoro, mentre altri segni caratteristici del santo, come la fiamma ricamata sul grembiule, la maschera ceca piramidale o la posizione della mano destra, rimandano chiaramente all'atto formale della benedizione degli animali, nota iconografica distintiva del santo egiziano.
Nell’atrio del Palazzo Baronale sarà invece proiettato Fireworks 2010, video loop della durata di circa tre minuti di Emanuela Rizzo (sound design L. Ruggiero, J. Riccardi). I bagliori e i rumori si ripetono puntualmente ogni anno. Gli eventi come le immagini in questo video, scandiscono il veloce scorrere del tempo. Il video riproduce una comune esibizione pirotecnica montata al contrario e ruotata di 180° rispetto alla linea dell’orizzonte. Il video sarà proiettato su un telo da videoproiezione posizionato su un’impalcatura di tubi innocenti costruita intorno alla fontana del ‘700, che fa da fondale d’ingresso nel cortile. L’opera sarà fruibile solo all’esterno del palazzo e nelle ore serali.
La festa di “Sant’Antonio Abate e la Focara di Novoli, I giorni del fuoco”, rappresenta l’evento clou dell’inverno salentino. L’iniziativa, che ha radici antichissime, nasce dalla devozione al Santo, e si è sviluppata nel corso degli ultimi anni diventando un vero e proprio evento, atteso e partecipato da pellegrini e turisti, sicuramente di tutta la Puglia, e di buona parte del sud Italia. L’organizzazione è sinergica tra Comune di Novoli, Parrocchia Sant'Antonio Abate, Comitato Festa e Pro Loco Novoli, e coinvolge numerosi e importanti partner pugliesi e nazionali. Caratteristica peculiare è la maestosa “Fòcara”, elemento della cultura "immateriale", assunto ormai come simbolo di Novoli. Monumento unico nella sua maestosità e grandezza, è un enorme falò di tralci di vite secchi sapientemente lavorati e messi insieme con tecniche antichissime, che si tramandano di padre in figlio. Il risultato è una pira di 20 metri di diametro e 25 metri di altezza, che non ha pari almeno in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Questa grande "costruzione agricola" viene accesa la sera del 16 gennaio con uno spettacolo di fuochi pirotecnici, e rappresenta il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni, che durano fino a notte inoltrata. L'accensione della "focara" è il momento culminante della festa e la piazza che la ospita, piazza Tito Schipa, conta la presenza di oltre 60.000 persone. Il flusso di persone è continuo nei giorni precedenti e successivi, e tocca qualche centinaio di migliaia di presenze, divise nelle diverse manifestazioni ed eventi collaterali. I giorni clou della festa sono il 16 (con il concerto di Elio e le storie tese), 17 e 18 gennaio di ogni anno. Oltre alla forza degli aspetti religiosi e devozionali, tante le attività tradizionali e culturali. Le tappe di avvicinamento alla festa sono numerose, e si dividono in numerosi percorsi: religioso, artistico, culturale, convegnistico, gastro-culinario, tradizionale.
16
gennaio 2011
Focara/In Focara Out
Dal 16 al 18 gennaio 2011
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
TEATRO COMUNALE
Novoli, Piazza Regina Margherita, (Lecce)
Novoli, Piazza Regina Margherita, (Lecce)
Sito web
www.focara.it
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