Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Focus. Stati e gradi di percezione
Focus propone una selezione di artisti internazionali le cui opere affrontano il tema con fare obliquo e misto, presentando ognuno una propria idea di percezione dell’immagine attraverso differenti frequenze modulari di definizione e/o punto di vista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella stagione dell’homo videns l’immagine gestisce e dirige il gusto, la conoscenza, l’apprendimento e la distinzione/identificazione di fatti e cose. Il suo frapporsi tra il nostro sguardo e le reali sembianze del tutto ne veicola le aspettative cambiandone significati e sensi, collocandoci nel non luogo della manipolazione che filtra il vero trasferendolo al di là di schermi e rappresentazioni, dietro i mezzi sempre accesi che trasmettono avatar e seconde vite.
Focus propone una selezione di artisti internazionali le cui opere affrontano il tema con fare obliquo e misto, presentando ognuno una propria idea di percezione dell’immagine attraverso differenti frequenze modulari di definizione e/o punto di vista: enfatizzando il dettaglio di cronaca trascurato (Bauer); disturbando un fermo che diventa mosso per l’impertinenza furtiva dello scatto e approntando un punto fisso di cattura che (dis)attende il fuori campo (Gasser); immergendosi nell’apnea di un’acqua-corteccia retroilluminata (Giugni); offuscando la figura estranea e persa dell’Element Man (Panisson); esplorando l’ambiguità di forme reali associate a sostanze digitali (Quayola) o viaggiando in soggettiva tra le particelle di un microcosmo botanico in negativo (Taki). Sarà inoltre presentato un video esplicativo sulla tecnica espressiva dell’artista romano Tiziano Lucci.
L’intento di focus è quello di suggerire una gamma non prescritta di fruizioni ottiche multimediali, ponendo lo spettatore a stretto contatto con la sua idea di assorbimento e ricezione e tentando di avviare considerazioni riguardanti l’equivocità del guardare, il sempre maggiore allontanamento dall’individualità e univocità dell’interpretazione, per una possibile esercitazione e riappropriazione del senso che porti a temere o insegni a schivare la “massima” di Semir Zeki: "Negli ultimi due decenni la neurologia ha compiuto scoperte stupefacenti sul sistema visivo cerebrale. Ora non è più possibile separare il processo della visione da quello della comprensione”.
Focus propone una selezione di artisti internazionali le cui opere affrontano il tema con fare obliquo e misto, presentando ognuno una propria idea di percezione dell’immagine attraverso differenti frequenze modulari di definizione e/o punto di vista: enfatizzando il dettaglio di cronaca trascurato (Bauer); disturbando un fermo che diventa mosso per l’impertinenza furtiva dello scatto e approntando un punto fisso di cattura che (dis)attende il fuori campo (Gasser); immergendosi nell’apnea di un’acqua-corteccia retroilluminata (Giugni); offuscando la figura estranea e persa dell’Element Man (Panisson); esplorando l’ambiguità di forme reali associate a sostanze digitali (Quayola) o viaggiando in soggettiva tra le particelle di un microcosmo botanico in negativo (Taki). Sarà inoltre presentato un video esplicativo sulla tecnica espressiva dell’artista romano Tiziano Lucci.
L’intento di focus è quello di suggerire una gamma non prescritta di fruizioni ottiche multimediali, ponendo lo spettatore a stretto contatto con la sua idea di assorbimento e ricezione e tentando di avviare considerazioni riguardanti l’equivocità del guardare, il sempre maggiore allontanamento dall’individualità e univocità dell’interpretazione, per una possibile esercitazione e riappropriazione del senso che porti a temere o insegni a schivare la “massima” di Semir Zeki: "Negli ultimi due decenni la neurologia ha compiuto scoperte stupefacenti sul sistema visivo cerebrale. Ora non è più possibile separare il processo della visione da quello della comprensione”.
22
gennaio 2009
Focus. Stati e gradi di percezione
Dal 22 gennaio al 27 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
Lun - Ven ore 10:00 – 19:30
Vernissage
22 Gennaio 2009, ore 18,30
Autore
Curatore