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Focus sul MAP/2 – Filippo Avalle – Stratificazione e luce. Opere 1969-2008
Sono esposte 35 opere, in due sedi: la prima parte della mostra è allestita all’interno del MAP, per favorire il dialogo con le opere di Avalle conservate nella collezione permanente e con quelle create dagli altri artisti del Polimero Arte. La seconda parte dell’esposizione è ospitata all’interno del Castello di Monteruzzo, che fu la sede storica del laboratorio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura sabato 18 aprile 2009 alle ore 11.00 a Castiglione Olona la mostra "Focus sul MAP/2: Filippo Avalle - Stratificazione e luce. Opere 1969-2008", curata da Federica Armiraglio, presso il MAP – Museo Arte Plastica.
L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Cultura della Città di Castiglione Olona in collaborazione con la Castiglione Olona Servizi srl, offre uno sguardo d’insieme e una serie di approfondimenti sull’arte di Avalle dagli anni del Polimero Arte, laboratorio di sperimentazione artistica della Mazzucchelli Celluloide da cui ha avuto origine il museo castiglionese, fino a oggi.
Nelle opere di Avalle si fondono con risultati di grande suggestione arte e tecnologia. L’artista adotta il plexiglas come materiale privilegiato, innestandovi luce elettrica o fibre ottiche e modellandolo con straordinaria perizia. Il risultato sono mondi immaginari in cui figurazione e astrazione si mescolano, dando origine a una profonda riflessione sul senso della realtà e sul destino dell’uomo.
Sono esposte 35 opere, in due sedi: la prima parte della mostra è allestita all’interno del MAP, per favorire il dialogo con le opere di Avalle conservate nella collezione permanente e con quelle create dagli altri artisti del Polimero Arte. Il suggestivo museo, dove le opere d’arte contemporanea creano un raffinato contrappunto con l’architettura tardogotica dell’edificio e i suoi affreschi quattrocenteschi, si apre così a una temporanea trasformazione, per suggerire nuovi accostamenti e spunti di approfondimento. La seconda parte dell’esposizione è ospitata all’interno del Castello di Monteruzzo, che fu la sede storica del laboratorio.
Spiccano la monumentale Ultima Cena, prestata dalla Fondazione Credito Valtellinese, il disegno della Via Crucis, lungo oltre dieci metri e l’affascinante serie di Olotratti. Sono inoltre esposti progetti architettonici, fotografie e le opere di alcuni allievi, frutto dell’intensa attività didattica di Avalle svolta presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
La mostra continua la serie dedicata all'approfondimento monografico degli artisti rappresentati al MAP, cominciata nel 2007 con Marcolino Gandini e proseguita nel 2008 con Marcello Morandini.
L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Cultura della Città di Castiglione Olona in collaborazione con la Castiglione Olona Servizi srl, offre uno sguardo d’insieme e una serie di approfondimenti sull’arte di Avalle dagli anni del Polimero Arte, laboratorio di sperimentazione artistica della Mazzucchelli Celluloide da cui ha avuto origine il museo castiglionese, fino a oggi.
Nelle opere di Avalle si fondono con risultati di grande suggestione arte e tecnologia. L’artista adotta il plexiglas come materiale privilegiato, innestandovi luce elettrica o fibre ottiche e modellandolo con straordinaria perizia. Il risultato sono mondi immaginari in cui figurazione e astrazione si mescolano, dando origine a una profonda riflessione sul senso della realtà e sul destino dell’uomo.
Sono esposte 35 opere, in due sedi: la prima parte della mostra è allestita all’interno del MAP, per favorire il dialogo con le opere di Avalle conservate nella collezione permanente e con quelle create dagli altri artisti del Polimero Arte. Il suggestivo museo, dove le opere d’arte contemporanea creano un raffinato contrappunto con l’architettura tardogotica dell’edificio e i suoi affreschi quattrocenteschi, si apre così a una temporanea trasformazione, per suggerire nuovi accostamenti e spunti di approfondimento. La seconda parte dell’esposizione è ospitata all’interno del Castello di Monteruzzo, che fu la sede storica del laboratorio.
Spiccano la monumentale Ultima Cena, prestata dalla Fondazione Credito Valtellinese, il disegno della Via Crucis, lungo oltre dieci metri e l’affascinante serie di Olotratti. Sono inoltre esposti progetti architettonici, fotografie e le opere di alcuni allievi, frutto dell’intensa attività didattica di Avalle svolta presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
La mostra continua la serie dedicata all'approfondimento monografico degli artisti rappresentati al MAP, cominciata nel 2007 con Marcolino Gandini e proseguita nel 2008 con Marcello Morandini.
18
aprile 2009
Focus sul MAP/2 – Filippo Avalle – Stratificazione e luce. Opere 1969-2008
Dal 18 aprile al 17 maggio 2009
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI MONTERUZZO
Castiglione Olona, via Monteruzzo , 1, (Varese)
Castiglione Olona, via Monteruzzo , 1, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00, domenica ore 10.30-12.30 e 15.00-18.00 prima domenica del mese, in concomitanza con la Fiera del Cardinale, 10.30/18.00 lunedì: chiuso
Autore
Curatore