Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Foerster & Foerster – Luci e segni
Doppia personale degli artisti norimberghesi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 30 novembre 2006 alle ore 18:30, presso la Galleria Studio Mic, inaugurerà la mostra Foerster & Foerster “luci e segni”. L’evento vuole essere un percorso nell’arte dei due artisti Thomas e Kerstin Foerster. Marito e moglie, tedeschi di Norimberga, da anni impegnati in una ricerca artistica appassionata, fortemente estetica ma discreta, consumata ed alimentata nei frequenti soggiorni ad Iseo, i due artisti arrivano a Roma portando la propria sensibilità ed il proprio personalissimo modo di reinventare la natura attraverso segni e simboli.
Una doppia personale che permette al visitatore di dialogare con un’arte straniera, perché solo nello scambio può esistere crescita, solo con il confronto ci può essere scoperta.
Dialogo che non può non trovare spazio in una città come Roma, che respira e vive della propria storia ma si apre sempre più alle tendenze artistiche ed architettoniche d’Europa e del mondo, testimoni gli ultimi importanti ed innovativi progetti del Museo dell’Ara Pacis di Richard Meier e del MAXXI di Zaha Hadid.
L’associazione culturale Meet In Art - MIA, attenta ai movimenti e alle nuove sensibilità artistiche, ospita nel proprio spazio espositivo 35 opere di queste due affascinanti personalità, in un viaggio di colori, luci e segni.
Kerstin Foerster, nata nel 1958, laureata in filosofia ed in economia, svolge la professione di ricercatrice di mercato; Thomas Foerster, laureato in giurisprudenza, avvocato, studia psicologia ed economia. Vivono e lavorano a Furth (Norimberga), condividono la passione per l’arte esponendo sempre insieme in numerose mostre in Germania. Il mondo dei due coniugi non si risolve infatti nelle loro professioni ma prende corpo e si espande nelle loro tele, espressioni ed impressioni di amore per la bellezza.
Accomunate da un gusto per l’armonia e l’evanescenza, le sensibilità dei due artisti sono però, nella sostanza, molto diverse. Contemplativa, delicata e sottile la tecnica mista di Kerstin mescola e fonde fenomeni fisici e percorsi dell’anima; simbolici, vischiosi e ritmici gli oli e gli acrilici di Thomas suggeriscono profondità con gesti di colori puri.
I paesaggi di Kerstin sono fatti di tratti sottili, delicati tocchi che segnano, incidono ed imprimono immagini riconoscibili come naturali in apparenza ma completamente frammentate, intimistiche, contemplative, liquide in vortici ed esplosioni. Si ha l’impressione di essere di fronte ad un figurativo, si percepisce una proporzione naturalistica ma in realtà si tratta di pura astrazione.
Thomas segna le tele con ideogrammi orientali che squarciano i fondi scuri come luci colorate, gesti modulari ripetuti e ribaltati come scritture archetipe. Curve e linee che sembrano emergere dal buio, o impresse come istantanee, prendono corpo, si aprono, si srotolano per poi tornare ad immergersi nel vuoto.
Una doppia personale che permette al visitatore di dialogare con un’arte straniera, perché solo nello scambio può esistere crescita, solo con il confronto ci può essere scoperta.
Dialogo che non può non trovare spazio in una città come Roma, che respira e vive della propria storia ma si apre sempre più alle tendenze artistiche ed architettoniche d’Europa e del mondo, testimoni gli ultimi importanti ed innovativi progetti del Museo dell’Ara Pacis di Richard Meier e del MAXXI di Zaha Hadid.
L’associazione culturale Meet In Art - MIA, attenta ai movimenti e alle nuove sensibilità artistiche, ospita nel proprio spazio espositivo 35 opere di queste due affascinanti personalità, in un viaggio di colori, luci e segni.
Kerstin Foerster, nata nel 1958, laureata in filosofia ed in economia, svolge la professione di ricercatrice di mercato; Thomas Foerster, laureato in giurisprudenza, avvocato, studia psicologia ed economia. Vivono e lavorano a Furth (Norimberga), condividono la passione per l’arte esponendo sempre insieme in numerose mostre in Germania. Il mondo dei due coniugi non si risolve infatti nelle loro professioni ma prende corpo e si espande nelle loro tele, espressioni ed impressioni di amore per la bellezza.
Accomunate da un gusto per l’armonia e l’evanescenza, le sensibilità dei due artisti sono però, nella sostanza, molto diverse. Contemplativa, delicata e sottile la tecnica mista di Kerstin mescola e fonde fenomeni fisici e percorsi dell’anima; simbolici, vischiosi e ritmici gli oli e gli acrilici di Thomas suggeriscono profondità con gesti di colori puri.
I paesaggi di Kerstin sono fatti di tratti sottili, delicati tocchi che segnano, incidono ed imprimono immagini riconoscibili come naturali in apparenza ma completamente frammentate, intimistiche, contemplative, liquide in vortici ed esplosioni. Si ha l’impressione di essere di fronte ad un figurativo, si percepisce una proporzione naturalistica ma in realtà si tratta di pura astrazione.
Thomas segna le tele con ideogrammi orientali che squarciano i fondi scuri come luci colorate, gesti modulari ripetuti e ribaltati come scritture archetipe. Curve e linee che sembrano emergere dal buio, o impresse come istantanee, prendono corpo, si aprono, si srotolano per poi tornare ad immergersi nel vuoto.
30
novembre 2006
Foerster & Foerster – Luci e segni
Dal 30 novembre al 21 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
MIC STUDIO
Roma, Via Dei Delfini, 35, (Roma)
Roma, Via Dei Delfini, 35, (Roma)
Vernissage
30 Novembre 2006, ore 18.30
Autore