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Fog
una videoinstallazione di Simone Catania
con una piano performance di Amir Khosrowpour
Comunicato stampa
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FOG: nebbia, metafora per raccontare molti giovani che oggi fuggono dal proprio Paese per trovare un posto che risponda alla loro curiosità. Giovani in costante movimento che, senza fermarsi, viaggiano da una città all’altra nel tentativo di trovare qualcosa che valga la pena di essere vissuta e un posto che dia un senso alla loro ricerca.
Storie di ragazzi che sono abituati a procedere come immersi nella nebbia, a piccoli passi, con un orizzonte limitato, senza un percorso predefinito.
Un happening che avviene in un solo giorno, anzi, in poche ore, in via Piossasco 29 a TORINO il 19 Ottobre 2012. Una performance di Amir Khosrowpour, che si esibisce suonando un piano ‘preparato’, fa da sfondo alla videoinstallazione concepita da Simone Catania. Storie a confronto per riconoscere che, in fondo, possiamo vivere anche in un equilibrio precario, se lo vogliamo.
SIMONE CATANIA
Artista, regista e produttore, lavora da anni nel cinema europeo.
Dal suo primo lavoro “Realtà” esposto a Torino nel 2003, nella rassegna Proposte XVIII, Simone Catania pone al centro delle proprie opere il suono: dapprima rapito da un registratore che lascia muta l'immagine in “MONday”, cortometraggio del 2005 con A. Gassman, poi nel canto dei pigmei ne “La coda dell'universo”, realizzato in Camerun insieme ad Agnese Ricchi, in mostra al MACRO e alla Triennale di Istanbul del 2010, infine nelle onde racchiuse in una radio in “Onde Corte”, cortometraggio pluripremiato in tutto il mondo e prodotto da Maria Grazia Cucinotta, definito da IMDb: “Eccezionalmente ben diretto e in movimento, questo film mostra molta abilità e stile”.
Nel 2007 fonda INDYCA, con la quale produce documentari di interesse internazionale.
Il percorso intrapreso e lo studio per la scrittura del suo nuovo film “Drive me home”, un road movie sui camion in giro per l’Europa, portano Simone Catania a emigrare ed entrare in contatto con la realtà rappresentata in FOG.
AMIR KHOSROWPOUR
Descritto dal Los Angeles Times come pianista con “verve irresistibile, scioltezza non pretenziosa e dita d’acciaio” Amir Khosrowpour è pianista e compositore “alla ricerca di ciò che è nuovo e vitale e lo comunica con passione” (NY Concert Review).
Nel 2010 e nel 2011 ha eseguito la performance di un’opera d’arte contemporanea di Allora&Calzadilla presso il Museo d’Arte Moderna (MOMA) di New York e il Castello di Rivoli in Italia, spettacolo eletto dal New York Timescome uno dei 10 più belli dell’anno.
Khosrowpour è nato a Dallas nel 1981 da immigranti Iraniani, è cresciuto a Los Angeles, e si è diplomato con Merito all’Università del Kansas, dove ha ottenuto un B.M. in Pianoforte e Composizione. Ha completato il Master alla Manhattan School of Music di NYC dove svolge attualmente il Dottorato.
Storie di ragazzi che sono abituati a procedere come immersi nella nebbia, a piccoli passi, con un orizzonte limitato, senza un percorso predefinito.
Un happening che avviene in un solo giorno, anzi, in poche ore, in via Piossasco 29 a TORINO il 19 Ottobre 2012. Una performance di Amir Khosrowpour, che si esibisce suonando un piano ‘preparato’, fa da sfondo alla videoinstallazione concepita da Simone Catania. Storie a confronto per riconoscere che, in fondo, possiamo vivere anche in un equilibrio precario, se lo vogliamo.
SIMONE CATANIA
Artista, regista e produttore, lavora da anni nel cinema europeo.
Dal suo primo lavoro “Realtà” esposto a Torino nel 2003, nella rassegna Proposte XVIII, Simone Catania pone al centro delle proprie opere il suono: dapprima rapito da un registratore che lascia muta l'immagine in “MONday”, cortometraggio del 2005 con A. Gassman, poi nel canto dei pigmei ne “La coda dell'universo”, realizzato in Camerun insieme ad Agnese Ricchi, in mostra al MACRO e alla Triennale di Istanbul del 2010, infine nelle onde racchiuse in una radio in “Onde Corte”, cortometraggio pluripremiato in tutto il mondo e prodotto da Maria Grazia Cucinotta, definito da IMDb: “Eccezionalmente ben diretto e in movimento, questo film mostra molta abilità e stile”.
Nel 2007 fonda INDYCA, con la quale produce documentari di interesse internazionale.
Il percorso intrapreso e lo studio per la scrittura del suo nuovo film “Drive me home”, un road movie sui camion in giro per l’Europa, portano Simone Catania a emigrare ed entrare in contatto con la realtà rappresentata in FOG.
AMIR KHOSROWPOUR
Descritto dal Los Angeles Times come pianista con “verve irresistibile, scioltezza non pretenziosa e dita d’acciaio” Amir Khosrowpour è pianista e compositore “alla ricerca di ciò che è nuovo e vitale e lo comunica con passione” (NY Concert Review).
Nel 2010 e nel 2011 ha eseguito la performance di un’opera d’arte contemporanea di Allora&Calzadilla presso il Museo d’Arte Moderna (MOMA) di New York e il Castello di Rivoli in Italia, spettacolo eletto dal New York Timescome uno dei 10 più belli dell’anno.
Khosrowpour è nato a Dallas nel 1981 da immigranti Iraniani, è cresciuto a Los Angeles, e si è diplomato con Merito all’Università del Kansas, dove ha ottenuto un B.M. in Pianoforte e Composizione. Ha completato il Master alla Manhattan School of Music di NYC dove svolge attualmente il Dottorato.
19
ottobre 2012
Fog
19 ottobre 2012
arte contemporanea
Location
NOIRE GALLERY – VIA PIOSSASCO
Torino, Via Piossasco, 29, (Torino)
Torino, Via Piossasco, 29, (Torino)
Vernissage
19 Ottobre 2012, dalle ore 19 alle ore 22
Autore