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Folon e l’Olivetti
A Genova c’è un Folon poco noto, quello delle origini, il Folon della fine degli anni ’60: un ragazzo belga che studiava architettura ed eseguiva disegnini alla maniera di Steinberg. La Olivetti e Giorgio Soavi capirono la sua genialità e cercarono subito di impiegarla, inventando addirittura una collana che sarebbe diventata un fenomeno editoriale, le famose Agende della Olivetti. Fu commissionata a Folon l’illustrazione della prima della serie, l’Agenda 1969.
In seguito, fu inevitabile coinvolgere Folon nelle attività di “immagine” della Olivetti, con la realizzazione di molti manifesti, sia istituzionali che dedicati a famosi prodotti.
La mostra di Genova presenta il Folon dell’originale sodalizio che, per quasi un quarto di secolo, ha visto singolari realizzazioni per la Olivetti. In tiratura limitata era anche il famoso e oggi introvabile libro strenna, Cronache Marziane di Ray Bradbury, 1979, con illustrazioni dallo stile inconfondibile.
Vanno aggiunti eccezionali e poco noti manifesti, alcuni risalenti agli anni ’60 – veri classici della pubblicità d’autore –, oggetti per ufficio, un calendario del 1971 e altre realizzazioni.
La mostra, già proposta con successo a Tokyo e Osaka, è stata resa possibile dalla stretta collaborazione della Galleria Kaiser Art di Genova con l’Archivio Storico Olivetti, una vera miniera di cultura di una delle principali imprese del ‘900.
Folon e l’Olivetti
disegno e grafica
Genova, Via Del Molo, 5r, (Genova)