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Forma e Colore
Un viaggio in quattro mondi diversi eppure vicini, quattro autori con storie e stili eterogenei che pure si sposano così bene tra loro e ci accompagnano in una dimensione fatta di numeri, geometrie, istinto, visione, materia, forme e colori. Esperienze lontane e differenti si congiungono nella nuova mostra allestita a ExpArt, guidando il visitatore in un sorprendente percorso nello spazio fisico e metaforico di quattro talentuosi artisti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 6 al 23 dicembre 2014 ExpArt di via Borghi 80, a Bibbiena (Ar), ospita Forma e Colore,
mostra collettiva di Fulvio Bresciani, Cate Nuto, Stefania Venezia e Andrea Vitali, a cura di
Silvia Rossi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15,30 alle
19,30, o su appuntamento.
Sabato 6 dicembre, alle ore 18, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge
di Bibbiena alla presenza degli artisti.
La mostra
Un viaggio in quattro mondi diversi eppure vicini, quattro autori con storie e stili eterogenei che
pure si sposano così bene tra loro e ci accompagnano in una dimensione fatta di numeri, geometrie,
istinto, visione, materia, forme e colori.
Esperienze lontane e differenti si congiungono nella nuova mostra allestita a ExpArt, guidando il
visitatore in un sorprendente percorso nello spazio fisico e metaforico di quattro talentuosi artisti.
I protagonisti
Fulvio Bresciani parte da un mondo in apparenza lontano da quello dell'arte: l'ingegneria nucleare. Tuttavia
sarà proprio questa strada a permettergli di sintetizzare la propria vena artistica. L’opera dipinta sulla tela
prende infatti il via da un algoritmo matematico, che traccia righe casuali sullo schermo bianco del
computer come impronte di particelle che si muovono in modo “randomico” sul piano. Fulvio vede in
quella fitta maglia forme, animali e paesaggi senza modificare nessuna traccia, ma riempiendo con i colori
gli interspazi.
Cate Nuto è artista e docente di filosofia e nella sua arte sposa due linguaggi: arte visiva ed estetica. Le
delicatezza delle sue opere su juta si legge dal colore steso come un velo impalpabile e dalle lievi
campiture. Evanescenti e oniriche sono le immagini che evoca, tracce di un percorso che lega
impressionismo, espressionismo e astrattismo. I suoi soggetti, sempre naturali, dispersi tra la trama della
juta, riprendono forza nell'immaginario dell'osservatore, che in quei paesaggi e in quelle forme ritrova parti
di sé.
Stefania Venezia si approccia all'arte come a una forma di meditazione, influenzata dai suoi studi di
psicologia, di arte e dai suoi viaggi nei paesi orientali. Crea così questi mandala dipinti in cui composizione
e materia si fondono, in cui la geometria sposa il colore per restituire all'osservatore quella pace, tranquillità
e pazienza che la loro creazione comportano. Un lavoro riflessivo e attento, che cattura e abbraccia al tempo
stesso.
Andrea Vitali nasce e cresce immerso tra le quinte teatrali. Attore per professione e per passione, di recente
ha deciso di dedicarsi anche all'arte scultorea. Chiama ironicamente i suoi lavori “Cooking art”, perché è
dalla cucina che trae i suoi pezzi, ispirato da mestoli, coperchi, pomelli. Oggetti d'uso e di recupero che
assumono le fattezze di una fiaba, tra navi, pesci, alberi e burattini. Forme e colori senza tempo, favole di
cui si diventa istintivamente i narratori.
www.expartgallery.com
mostra collettiva di Fulvio Bresciani, Cate Nuto, Stefania Venezia e Andrea Vitali, a cura di
Silvia Rossi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15,30 alle
19,30, o su appuntamento.
Sabato 6 dicembre, alle ore 18, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge
di Bibbiena alla presenza degli artisti.
La mostra
Un viaggio in quattro mondi diversi eppure vicini, quattro autori con storie e stili eterogenei che
pure si sposano così bene tra loro e ci accompagnano in una dimensione fatta di numeri, geometrie,
istinto, visione, materia, forme e colori.
Esperienze lontane e differenti si congiungono nella nuova mostra allestita a ExpArt, guidando il
visitatore in un sorprendente percorso nello spazio fisico e metaforico di quattro talentuosi artisti.
I protagonisti
Fulvio Bresciani parte da un mondo in apparenza lontano da quello dell'arte: l'ingegneria nucleare. Tuttavia
sarà proprio questa strada a permettergli di sintetizzare la propria vena artistica. L’opera dipinta sulla tela
prende infatti il via da un algoritmo matematico, che traccia righe casuali sullo schermo bianco del
computer come impronte di particelle che si muovono in modo “randomico” sul piano. Fulvio vede in
quella fitta maglia forme, animali e paesaggi senza modificare nessuna traccia, ma riempiendo con i colori
gli interspazi.
Cate Nuto è artista e docente di filosofia e nella sua arte sposa due linguaggi: arte visiva ed estetica. Le
delicatezza delle sue opere su juta si legge dal colore steso come un velo impalpabile e dalle lievi
campiture. Evanescenti e oniriche sono le immagini che evoca, tracce di un percorso che lega
impressionismo, espressionismo e astrattismo. I suoi soggetti, sempre naturali, dispersi tra la trama della
juta, riprendono forza nell'immaginario dell'osservatore, che in quei paesaggi e in quelle forme ritrova parti
di sé.
Stefania Venezia si approccia all'arte come a una forma di meditazione, influenzata dai suoi studi di
psicologia, di arte e dai suoi viaggi nei paesi orientali. Crea così questi mandala dipinti in cui composizione
e materia si fondono, in cui la geometria sposa il colore per restituire all'osservatore quella pace, tranquillità
e pazienza che la loro creazione comportano. Un lavoro riflessivo e attento, che cattura e abbraccia al tempo
stesso.
Andrea Vitali nasce e cresce immerso tra le quinte teatrali. Attore per professione e per passione, di recente
ha deciso di dedicarsi anche all'arte scultorea. Chiama ironicamente i suoi lavori “Cooking art”, perché è
dalla cucina che trae i suoi pezzi, ispirato da mestoli, coperchi, pomelli. Oggetti d'uso e di recupero che
assumono le fattezze di una fiaba, tra navi, pesci, alberi e burattini. Forme e colori senza tempo, favole di
cui si diventa istintivamente i narratori.
www.expartgallery.com
06
dicembre 2014
Forma e Colore
Dal 06 al 23 dicembre 2014
arte contemporanea
Location
EXPART
Bibbiena, Via G. Borghi, 80, (Arezzo)
Bibbiena, Via G. Borghi, 80, (Arezzo)
Orario di apertura
al martedì al sabato, dalle 15,30 alle 19,30, o su appuntamento
Vernissage
6 Dicembre 2014, h 18
Autore
Curatore