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Formafantasma – Delta
La mostra presenta la collezione inedita di arredi che i FORMAFANTASMA – Andrea Trimarchi e Simone Farresin, talentuoso duo di designer italiani, giovani ma già ampiamente apprezzati dalla critica e dalla stampa internazionale – hanno disegnato in esclusiva per la galleria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Delta” è una collezione di oggetti nata dalla collaborazione con la Galleria Giustini Stagetti e lo
Studio Formafantasma. Il progetto, curato da Domitilla Dardi (Design curator del MAXXI Architet-
tura, Roma), è parte di “Privato Romano Interno”, programma di galleria dedicato al design
contemporaneo curato da Emanuela Nobile Mino che fin dal 2012 - con la prima collezione dise-
gnata dai Fratelli Campana - coinvolge diversi autori in progetti in cui Roma è la principale fonte
d’ispirazione per nuovi elementi di arredo.
Il delta di un fiume è una formazione creata dal deposito di detriti trasportati dall’acqua per millen-
ni. Più che riferirsi al Tevere - il fiume che attraversa Roma - il titolo della collezione esprime il carat-
teristico mix di stili architettonici della città che, come sedimenti, si sono stratificati attraverso i
secoli.
Come accade spesso nel loro lavoro, i designer attingono alla conoscenza del passato. Quasi
attraverso un viaggio di studio nella città, i Formafantasma hanno visitato i numerosi resti archeo-
logici romani e i musei accumulando una grande quantità di foto e documenti che, in un processo
durato più di un anno, hanno costituito il fondamento del loro lavoro. Durante questo periodo è
emersa una chiara selezione di materiali quali marmi, metalli, porcellane e legni; al tempo stesso
si è definita una collezione composta da lampade, ceramiche, un cabinet e uno specchio.
I designer sono stati attratti in particolare dagli oggetti quotidiani della Roma Imperiale e, sebbene
alcuni artefatti esposti nei musei siano stati di ispirazione, altri sono stati direttamente campionati
e opportunamente aggiornati per l’uso contemporaneo. Nel caso delle porcellane i designer
hanno scelto di modificare il minimo possibile le forme e i colori, che sono un chiaro riferimento
alla ceramica dell’antica Roma. In netto contrasto con la moda contemporanea, infatti, nella cera-
mica romana il rosso è stato utilizzato per circa 500 anni e altrettanto è accaduto al nero. L’unica
aggiunta a questa sobria palette cromatica è stata quella del bianco.
Diversamente le luci sono nella maggior parte dei casi un abbinamento di travertino e ottone. In
uno dei pezzi, la Eclipse ceiling lamp, un sottile disco luminoso a LED è appeso di fronte ad un
altro realizzato in pietra richiamando l’apertura centrale della copertura del Pantheon, mentre la
luce riflessa sul travertino ricrea la sensazione particolare del sole che illumina i palazzi di Roma.
La lampada Helmet, una composizione di elementi curvi in ottone posizionati sopra un piano
elettrificato, è disegnata in modo tale da eliminare l’interruttore e trasformare l’azione di accensio-
ne della luce in un gesto: ruotando le ali dell’oggetto in diverse posizioni, la lampada si accende
o si spegne.
Durante il lavoro di progettazione, la rigorosa bellezza delle rovine sopravvissute ai secoli si è
spogliata di ogni forma di decorazione e la perfezione funzionale degli oggetti d’uso comune
conservati nei musei è apparsa agli occhi dei designer di estrema contemporaneità e naturalmen-
te connessa all’attitudine progettuale dell’architettura romana razionalista. Per questo, special-
mente nel cabinet, il contenitore in listelli di legno montato sulla struttura di travertino ricorda sia
le panche di marmo della terrazza del Palazzo dei Congressi di Adalberto Libera, sia il Palazzo
della SGI di Luigi Moretti all’Eur.
Delta è al tempo stesso una collezione e un ritratto di città capace di utilizzare il design per deline-
are inaspettati collegamenti tra periodi storici alla ricerca di una dimensione atemporale.
La realizzazione delle tre lampade in bronzo della collezione Delta (Regula, Aurea, Reflector) è
stata eseguita presso la storica Fonderia Artistica Battaglia di Milano nell’ambito del progetto
sperimentale avviato nel 2014 dalla fonderia che coinvolge alcune delle figure più importanti
dell’art design contemporaneo.
STUDIO FORMAFANTASMA
Studio Formafantasma (Andrea Trimarchi, 1983, e Simone Farresin, 1980) sono un duo di desi-
gner italiani con sede ad Amsterdam. I loro lavori sono presenti in alcune delle più importanti colle-
zioni museali, quali: MoMA, New York; Stedelijk, Hertogenbosch; Metropolitan Museum, New
York; Mak Museum, Vienna; Victoria & Albert Museum, Londra; MUDAC, Losanna; Mint Museum
of Craft and Design, Charlotte, North Carolina; Chicago Art Institute, Chicago; Textiel Museum,
Tilburg.
Formafantasma sono titolari di una cattedra presso il “Well Being” Department della Design Aca-
demy di Eindhoven.
GIUSTINI / STAGETTI GALLERIA O. ROMA
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma si occupa di design italiano del XX secolo e, contestualmente,
di design contemporaneo internazionale. La ricerca sul design storico copre un arco temporale
compreso tra gli anni '20 e gli anni '70 del ‘900, concentrandosi principalmente sul lavoro di Gio
Ponti e sulla produzione di Fontana Arte.
Per quanto riguarda il design contemporaneo, attraverso il progetto “Privato Romano Interno”,
curato da Emanuela Nobile Mino, autori internazionali (ad oggi Campana Brothers, Konstantin
Grcic, Formafantasma e Michael Anastassiades) sono invitati, dalla curatrice stessa o da
guest-curator selezionati, a ripensare aspetti della tradizione culturale e artigianale italiana al fine
di realizzare opere in esclusiva per la galleria con la possibilità di essere presentate all’interno di
edifici storici significativi e concettualmente connessi al progetto di ciascun designer.
La galleria collabora regolarmente con musei ed istituzioni pubbliche e private per promuovere i
propri autori.
La mostra sarà visitabile dal 30 Settembre al 22 Ottobre 2016
Con i seguenti orari: Mar/Sab 11.00/13.00 – 14.00/19.00, domenica chiuso.
PER INFORMAZIONI
Call/ +390689760540 +393478200252
Email/ info@giustinistagetti.com Online/ giustinistagetti.com
Studio Formafantasma. Il progetto, curato da Domitilla Dardi (Design curator del MAXXI Architet-
tura, Roma), è parte di “Privato Romano Interno”, programma di galleria dedicato al design
contemporaneo curato da Emanuela Nobile Mino che fin dal 2012 - con la prima collezione dise-
gnata dai Fratelli Campana - coinvolge diversi autori in progetti in cui Roma è la principale fonte
d’ispirazione per nuovi elementi di arredo.
Il delta di un fiume è una formazione creata dal deposito di detriti trasportati dall’acqua per millen-
ni. Più che riferirsi al Tevere - il fiume che attraversa Roma - il titolo della collezione esprime il carat-
teristico mix di stili architettonici della città che, come sedimenti, si sono stratificati attraverso i
secoli.
Come accade spesso nel loro lavoro, i designer attingono alla conoscenza del passato. Quasi
attraverso un viaggio di studio nella città, i Formafantasma hanno visitato i numerosi resti archeo-
logici romani e i musei accumulando una grande quantità di foto e documenti che, in un processo
durato più di un anno, hanno costituito il fondamento del loro lavoro. Durante questo periodo è
emersa una chiara selezione di materiali quali marmi, metalli, porcellane e legni; al tempo stesso
si è definita una collezione composta da lampade, ceramiche, un cabinet e uno specchio.
I designer sono stati attratti in particolare dagli oggetti quotidiani della Roma Imperiale e, sebbene
alcuni artefatti esposti nei musei siano stati di ispirazione, altri sono stati direttamente campionati
e opportunamente aggiornati per l’uso contemporaneo. Nel caso delle porcellane i designer
hanno scelto di modificare il minimo possibile le forme e i colori, che sono un chiaro riferimento
alla ceramica dell’antica Roma. In netto contrasto con la moda contemporanea, infatti, nella cera-
mica romana il rosso è stato utilizzato per circa 500 anni e altrettanto è accaduto al nero. L’unica
aggiunta a questa sobria palette cromatica è stata quella del bianco.
Diversamente le luci sono nella maggior parte dei casi un abbinamento di travertino e ottone. In
uno dei pezzi, la Eclipse ceiling lamp, un sottile disco luminoso a LED è appeso di fronte ad un
altro realizzato in pietra richiamando l’apertura centrale della copertura del Pantheon, mentre la
luce riflessa sul travertino ricrea la sensazione particolare del sole che illumina i palazzi di Roma.
La lampada Helmet, una composizione di elementi curvi in ottone posizionati sopra un piano
elettrificato, è disegnata in modo tale da eliminare l’interruttore e trasformare l’azione di accensio-
ne della luce in un gesto: ruotando le ali dell’oggetto in diverse posizioni, la lampada si accende
o si spegne.
Durante il lavoro di progettazione, la rigorosa bellezza delle rovine sopravvissute ai secoli si è
spogliata di ogni forma di decorazione e la perfezione funzionale degli oggetti d’uso comune
conservati nei musei è apparsa agli occhi dei designer di estrema contemporaneità e naturalmen-
te connessa all’attitudine progettuale dell’architettura romana razionalista. Per questo, special-
mente nel cabinet, il contenitore in listelli di legno montato sulla struttura di travertino ricorda sia
le panche di marmo della terrazza del Palazzo dei Congressi di Adalberto Libera, sia il Palazzo
della SGI di Luigi Moretti all’Eur.
Delta è al tempo stesso una collezione e un ritratto di città capace di utilizzare il design per deline-
are inaspettati collegamenti tra periodi storici alla ricerca di una dimensione atemporale.
La realizzazione delle tre lampade in bronzo della collezione Delta (Regula, Aurea, Reflector) è
stata eseguita presso la storica Fonderia Artistica Battaglia di Milano nell’ambito del progetto
sperimentale avviato nel 2014 dalla fonderia che coinvolge alcune delle figure più importanti
dell’art design contemporaneo.
STUDIO FORMAFANTASMA
Studio Formafantasma (Andrea Trimarchi, 1983, e Simone Farresin, 1980) sono un duo di desi-
gner italiani con sede ad Amsterdam. I loro lavori sono presenti in alcune delle più importanti colle-
zioni museali, quali: MoMA, New York; Stedelijk, Hertogenbosch; Metropolitan Museum, New
York; Mak Museum, Vienna; Victoria & Albert Museum, Londra; MUDAC, Losanna; Mint Museum
of Craft and Design, Charlotte, North Carolina; Chicago Art Institute, Chicago; Textiel Museum,
Tilburg.
Formafantasma sono titolari di una cattedra presso il “Well Being” Department della Design Aca-
demy di Eindhoven.
GIUSTINI / STAGETTI GALLERIA O. ROMA
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma si occupa di design italiano del XX secolo e, contestualmente,
di design contemporaneo internazionale. La ricerca sul design storico copre un arco temporale
compreso tra gli anni '20 e gli anni '70 del ‘900, concentrandosi principalmente sul lavoro di Gio
Ponti e sulla produzione di Fontana Arte.
Per quanto riguarda il design contemporaneo, attraverso il progetto “Privato Romano Interno”,
curato da Emanuela Nobile Mino, autori internazionali (ad oggi Campana Brothers, Konstantin
Grcic, Formafantasma e Michael Anastassiades) sono invitati, dalla curatrice stessa o da
guest-curator selezionati, a ripensare aspetti della tradizione culturale e artigianale italiana al fine
di realizzare opere in esclusiva per la galleria con la possibilità di essere presentate all’interno di
edifici storici significativi e concettualmente connessi al progetto di ciascun designer.
La galleria collabora regolarmente con musei ed istituzioni pubbliche e private per promuovere i
propri autori.
La mostra sarà visitabile dal 30 Settembre al 22 Ottobre 2016
Con i seguenti orari: Mar/Sab 11.00/13.00 – 14.00/19.00, domenica chiuso.
PER INFORMAZIONI
Call/ +390689760540 +393478200252
Email/ info@giustinistagetti.com Online/ giustinistagetti.com
29
settembre 2016
Formafantasma – Delta
Dal 29 settembre al 22 ottobre 2016
design
Location
GIUSTINI – STAGETTI GALLERIA O.
Roma, Via Dell'arancio, 49, (Roma)
Roma, Via Dell'arancio, 49, (Roma)
Orario di apertura
Mar/Sab 11.00/13.00 – 14.00/19.00, domenica chiuso
Vernissage
29 Settembre 2016, ore 18
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