La mostra, volta quasi esclusivamente al femminile, vuole essere un’occasione per comunicare al pubblico, attraverso l’arte, la grande creatività e sensibilità delle donne. I nudi di Lidia Dell’Ajra Mengoli; le figure morbide di Pikio; le tecniche di acquerello, olio e tempera di Lucia Conti; la valorizzazione del corpo umano con segno forte, incisivo e scultoreo nelle figure maschili a matita di Toni Cimino; l’intensa tecnica ad olio con colori penetranti che ti proiettano nel cosmo di Itala Gasparini; i paesaggi e le nature morte che evocano i suoi luoghi d’origine russi e austriaci di Karin Feurich; l’energia propulsiva, che incarna l’essere umano in modo realistico e severo, della scultrice Elena Galimberti; gli acrilici dal delicato colore dell’artista per passione Vitale Magnoni; la determinazione e volitività della giovane pittrice Elena Checchi.

“Forme e colori” è una collettiva che prende vita e si dispiega nella pittura istintiva curata ed amata, nella pittura immediata ed emotiva, pur cogliendo i singoli elementi con straordinaria evidenza.

Lidia Dell’Ajra Mengoli, trevigiana di nascita, si forma presso la scuola d’arte di Augusto Colombo a Milano, designer di gioielleria per importanti marchi, nei suoi atelier insegna disegno e pittura.
Dal ’71 numerose le sue mostre personali e collettive, tra le quali “I luoghi dell’uomo” presso lo Spazio Guicciardini.
Toni Cimino, nato a Cropani, grafico pubblicitario, vive e lavora a Milano. Da autodidatta si è dedicato alla tecnica dell’olio su tela e su tavola; ricordiamo i suoi scorci di canali realistici. Una delle sue tante esposizioni risale al 2005 presso la Fiera d’Arte a Reggio Emilia. E’ stato insignito di alcuni riconoscimenti come nel 2008 il 1° premio “Concorso il Caffè e l’Arte” a Milano.

Elena Checchi, nata a Pietrasanta nell’ 82, studia e si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Il suo pensiero si riversa sulla tela, carico di colori e simboli, come piccole luci che servono a cercare all’interno del proprio io. Degna di nota, nel gennaio 2009, la sua prima esposizione “Sogni in mostra”.

Elena Galimberti nasce, studia e lavora attualmente a Milano. Dalla pittura il suo cammino si evolve con Anselma Ferrari presso la fornace Curti dove scopre che il mondo della scultura è più creativo. I suoi lavori si esprimono anche attraverso la tecnica dell’intaglio del legno, dove aggiunge qualche tocco di colore ad olio. Ricordiamo una delle mostre personali presso Arte Spazio Battaglia di Albissola Marina.

Lucia Conti, nata a Milano,si perfeziona presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e di Carrara; opera tra la Toscana e la Lombardia. Numerose le premiazioni nazionali ed internazionali. Degne di nota le esposizioni “Arte sul Naviglio 2009”, “Il Duomo incontra l’Arte 2009”, “La Marguttiana a Forte dei Marmi 2009”.

Vitale Magnoni, medico milanese nato nel 1936, esprime la sua passione per l’arte a tarda età. Partendo con convinzione istintuale dall’arte astratta approfondisce accademicamente le tecniche di disegno di pittura figurative. Forte di tale conoscenza ritorna all’astrattismo, per il quale riceve larghi consensi e soddisfazioni; ne è l’esempio l’esposizione del settembre 2009 di opere astratte presso Gallery Cafè Milano.
Karin Feurich, tedesca di nascita, vive in provincia di Como. Nel 1998 si iscrive all’Accademia di Brera, frequentando il corso di pittura della Scuola degli Artefici; partecipa a delle esposizioni del gruppo culturale di Via Bagutta e del Naviglio. Attualmente impegnata in programmi d’arte, mostre personali e collettive, tra la Lombardia e la Toscana.

Pikio, nata a Genova nel 62,si trasferisce a Milano dove si diploma in visual design presso la Scuola Politecnica di Design. Dal 1987 si dedica all’attività di pittrice ed illustratrice.

Itala Gasparini, nata a Milano, ha svolto studi al Liceo Artistico di Brera, laureandosi in Architettura al Politecnico di Milano.In contemporanea, ha frequentato le lezioni di Gianfilippo Usellini, privilegiando già da subito un’attività legata alla creatività e all’uso del colore. Nel 1968 la prima mostra, cui sono seguite delle collettive e personali presso Gonzaga e Sabbioneta. Dal 2004 ha approfondito la tecnica della pittura murale (ricordiamo un murales nell’oasi naturalistica di Crava e nel 2009 la partecipazione al concorso per murales di Lasino).