Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fosco Valentini – Uno spazio accanto al tempo
La mostra di Fosco Valentini includerà un video e un libro dedicati a Baruch Spinoza realizzati dall’Artista insieme a foto ispirate ai Maestri della pittura e due paesaggi “sonori” dedicati a Roma e Milano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Uno spazio accanto al tempo" è lo scavo della memoria in quei tunnel della storia che assomigliano ai wormhole degli scienziati, cunicoli simili al buco scavato da un verme, attraverso cui si potrebbe passare secondo la teoria, da una zona all'altra dello spaziotempo, o collegare fra di loro universi paralleli.
L'accelerazione con cui Fosco Valentini ha realizzato in passato i suoi paradossali viaggi tra Scienza e Magia, spostandosi nel tempo tra gli universi di Keplero, Paracelso e Spinoza, cede apparentemente il passo, per un momento, e approda dentro l'archetipo di un a tu per tu con la pittura, come quello fornito esemplarmente dagli interni di Vermeer o di Velasquez, frutto di uno sguardo, dove gli attimi che scandiscono i gesti della vita quotidiana - costruiti con speciali accorgimenti ottici - sono distillati sino a sembrare sospesi nell'eternità di un tempo senza tempo. Un ponte, come quello ipotizzato dalla teoria di Einstein-Rosen che è, tuttavia, favorito oggi dalle nuove tecnologie.L'artista non nasconde il trucco, anzi ci strizza ironicamente l'occhio utilizzando oggetti del nostro quotidiano e non d'epoca, nella sua rivisitazione, ma la magia, nondimeno avviene e scivoliamo appagati e complici nella "stanza accanto", dopo aver goduto delle diafane apparizioni dei suoi video, degli spostamenti dei suoi lenticolari, della visione stereometrica 3D di un viaggio cosmico, mentre i piccoli dipinti a olio che ritraggono le due capitali italiane, Roma e Milano, ci trasferiscono nuovamente altrove - questa volta sulle note insinuanti di una canzone - e il libro, Storia disegnata per accenni dedicato alla filosofia di Spinoza, ci avverte che l’osservatore ha ogni libertà di accomodare ciò che vede o legge, secondo il proprio modo d’intendere.
Con questa mostra Fosco Valentini disegna la mappa di una nuova geografia integrata, quella tra la terra e il cielo, tra la realtà della pittura e la sua fantasmagorica illusione.
Giovanna dalla Chiesa
--
Fosco Valentini si è formato a Roma negli anni del grande dibattito tra Pittura, Arte Povera e Concettuale. L'amicizia e la stretta collaborazione con Alighiero Boetti e con il filosofo Aldo Braibanti hanno favorito la sua apertura culturale a 360 gradi sui vari aspetti della conoscenza. Ha partecipato all’esperienza ideologica d’intonazione surrealista dell’Ufficio per l’Immaginazione preventiva, creato da Tullio Catalano e da Maurizio Benveduti sul finire degli Anni Settanta senza abbandonare mai, tuttavia, l’interesse per la pittura e per le arti plastiche. Nel 1989 si è trasferito a Lugano dove ha maturato la propria svolta artistica in direzione di una filosofia della visione che si esprime nella totale libertà dei mezzi adottati - dalla pittura anamorfica al video, dalla tecnologia lenticolare all’installazione e alla scultura tradizionale - avendo come fulcro essenziale, il disegno.
Tra le gallerie con cui ha lavorato in Italia: Galleria Alessandra Bonomo, Roma (1980 – 1985; 1996); Galleria Zona, Firenze (1983); Franz Paludetto, Torino (1984); Corrado Levi, Milano; Pio Monti, Roma (1985); Marilena Bonomo, Bari (1989); Galleria Majorana, Brescia (1990); Galleria Brera 1, Corbetta - Milano (2010); Nowhere Gallery, Milano (2012); Galleria Toselli, MiArt (2013).
All’estero: Galleria De Ambrogi, Fiera di Basilea (1989); Hell, Centre d’Art Contemporain, Martigny (1993; 1994 - 1999); Hellbound 93 RMX, Veragouth Arte Contemporanea, Lugano (1998); Galleria Barbara Mahler (2000 – 2010); Kunsthalle Lugano, Lugano (2010-2011).
Ha partecipato alla X Quadriennale Nazionale d’Arte: La Nuova Generazione (Roma 1975); e alla 54° Biennale di Venezia, Istituti Italiani di Cultura nel mondo - Padiglione Italia, Kulturhaus Helferei, Zürich (2011).
Nel 2019 ha tenuto nell’Ex Mattatoio di Roma l’antologica Visionaria 1986 – 2019, curata da Giovanna dalla Chiesa, una mostra in cui erano presenti circa 110 opere tra disegni, dipinti, sculture, video e video animazioni, installazioni - e un quadro parlante - nonché l’edizione d’arte in 200 esemplari, dedicata ai testi di Baruch Spinoza, corredata dai suoi disegni.
L'accelerazione con cui Fosco Valentini ha realizzato in passato i suoi paradossali viaggi tra Scienza e Magia, spostandosi nel tempo tra gli universi di Keplero, Paracelso e Spinoza, cede apparentemente il passo, per un momento, e approda dentro l'archetipo di un a tu per tu con la pittura, come quello fornito esemplarmente dagli interni di Vermeer o di Velasquez, frutto di uno sguardo, dove gli attimi che scandiscono i gesti della vita quotidiana - costruiti con speciali accorgimenti ottici - sono distillati sino a sembrare sospesi nell'eternità di un tempo senza tempo. Un ponte, come quello ipotizzato dalla teoria di Einstein-Rosen che è, tuttavia, favorito oggi dalle nuove tecnologie.L'artista non nasconde il trucco, anzi ci strizza ironicamente l'occhio utilizzando oggetti del nostro quotidiano e non d'epoca, nella sua rivisitazione, ma la magia, nondimeno avviene e scivoliamo appagati e complici nella "stanza accanto", dopo aver goduto delle diafane apparizioni dei suoi video, degli spostamenti dei suoi lenticolari, della visione stereometrica 3D di un viaggio cosmico, mentre i piccoli dipinti a olio che ritraggono le due capitali italiane, Roma e Milano, ci trasferiscono nuovamente altrove - questa volta sulle note insinuanti di una canzone - e il libro, Storia disegnata per accenni dedicato alla filosofia di Spinoza, ci avverte che l’osservatore ha ogni libertà di accomodare ciò che vede o legge, secondo il proprio modo d’intendere.
Con questa mostra Fosco Valentini disegna la mappa di una nuova geografia integrata, quella tra la terra e il cielo, tra la realtà della pittura e la sua fantasmagorica illusione.
Giovanna dalla Chiesa
--
Fosco Valentini si è formato a Roma negli anni del grande dibattito tra Pittura, Arte Povera e Concettuale. L'amicizia e la stretta collaborazione con Alighiero Boetti e con il filosofo Aldo Braibanti hanno favorito la sua apertura culturale a 360 gradi sui vari aspetti della conoscenza. Ha partecipato all’esperienza ideologica d’intonazione surrealista dell’Ufficio per l’Immaginazione preventiva, creato da Tullio Catalano e da Maurizio Benveduti sul finire degli Anni Settanta senza abbandonare mai, tuttavia, l’interesse per la pittura e per le arti plastiche. Nel 1989 si è trasferito a Lugano dove ha maturato la propria svolta artistica in direzione di una filosofia della visione che si esprime nella totale libertà dei mezzi adottati - dalla pittura anamorfica al video, dalla tecnologia lenticolare all’installazione e alla scultura tradizionale - avendo come fulcro essenziale, il disegno.
Tra le gallerie con cui ha lavorato in Italia: Galleria Alessandra Bonomo, Roma (1980 – 1985; 1996); Galleria Zona, Firenze (1983); Franz Paludetto, Torino (1984); Corrado Levi, Milano; Pio Monti, Roma (1985); Marilena Bonomo, Bari (1989); Galleria Majorana, Brescia (1990); Galleria Brera 1, Corbetta - Milano (2010); Nowhere Gallery, Milano (2012); Galleria Toselli, MiArt (2013).
All’estero: Galleria De Ambrogi, Fiera di Basilea (1989); Hell, Centre d’Art Contemporain, Martigny (1993; 1994 - 1999); Hellbound 93 RMX, Veragouth Arte Contemporanea, Lugano (1998); Galleria Barbara Mahler (2000 – 2010); Kunsthalle Lugano, Lugano (2010-2011).
Ha partecipato alla X Quadriennale Nazionale d’Arte: La Nuova Generazione (Roma 1975); e alla 54° Biennale di Venezia, Istituti Italiani di Cultura nel mondo - Padiglione Italia, Kulturhaus Helferei, Zürich (2011).
Nel 2019 ha tenuto nell’Ex Mattatoio di Roma l’antologica Visionaria 1986 – 2019, curata da Giovanna dalla Chiesa, una mostra in cui erano presenti circa 110 opere tra disegni, dipinti, sculture, video e video animazioni, installazioni - e un quadro parlante - nonché l’edizione d’arte in 200 esemplari, dedicata ai testi di Baruch Spinoza, corredata dai suoi disegni.
29
gennaio 2020
Fosco Valentini – Uno spazio accanto al tempo
Dal 29 gennaio al 10 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Orario di apertura
Martedì– Sabato 12 – 19
Vernissage
29 Gennaio 2020, h 18-21
Ufficio stampa
Giorgia Basili
Autore
Curatore