Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fossili Urbani – Bolo / Dissenso Cognitivo
Innesto Spazi di ricerca apre al pubblico per la sua prima mostra Fossili Urbani.
Un ragionamento che porta a riflettere i due artisti emiliani, da un lato sulla fascinazione per i resti di animali preistorici e dall’altro a interrogarci sui danni che il l’uomo sta creando al pianeta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il nuovo spazio di ricerca contemporanea Innesto Open Art Lab a Ravenna in via (…) ospita la mostra Fossili Urbani con le opere esposte di Dissenso Cognitivo e Alessio Bolognesi, e vi presenta un ciclo di lavori dedicati al tema della natura urbana.
Un ragionamento che ci porta a riflettere da un lato sulla fascinazione per i resti di animali preistorici - creature enormi dalle quali tutti, da bambini, siamo stati incantati e sulle quali abbiamo fantasticato - dall’altro, il nostro pensiero si volge al futuro, e porta ad interrogarci sui danni che il l’uomo sta creando al pianeta. È un soggetto che si ripropone aggiornato, nel lungo e consolidato percorso dei due artisti emiliani che ha fatto della sperimentazione, di tecniche e materiali diversificati, una prerogativa costante della loro ricerca.
Sono soprattutto le carte antiche che utilizza Alessio Bolognesi in questi suoi ultimi lavori, supporto il cui colore richiama quello delle rocce all’interno delle quali sono rimaste intrappolate creature preistoriche, le tinte piatte dell’acrilico, quelle incontrollate dell’acquerello e la precisione dei pennini a china cercano di riportare ossa e resti fuori dalla superficie mescolandoli con impressioni e suggestioni del nostro futuro, giochi di ombre, di tracce, di segni carpiti come attraversamento di un tempo interiore.
Riflettendo, quindi, nello specifico, sul lavoro Dissenso Cognitivo è possibile individuare un filo conduttore che svela il bisogno dell’artista di indagare nella condizione umana; una dimensione non raffigurata ma sempre evocata, riconoscibile per lui negli aspetti della natura che l’artista traduce nella trama di segni propri alla sua esperienza fin dagli esordi. Aspetto, questo, particolarmente evidente e che esplora il rapporto costantemente dialettico tra uomo e natura, senza mai cadere in soluzioni di carattere esclusivamente formalistico. Un dialogo che si fa dunque sempre più stretto rendendo le domande sulla nostra identità ancora più urgenti e necessarie.
La mostra, che sarà inaugurata, domenica 9 febbraio e visibile fino al 9 maggio, disegna un tracciato di allestimento pensato appositamente per ospitare i due artisti e creare un ideale legame con le opere che esplorano il linguaggio espressivo, unico e vitale, di entrambi.
Alessio Bolognesi - "Bolo"
Classe '78, ingegnere elettronico e street artist, nasce come Sfiggy, alter ego ben presto abbandonato per rendersi protagonista di progetti non solo su muro come [R]EVOLVE[R] e “Un mare di plastica” in cui il tema della natura e del mondo animale diventa leitmotiv dell’artista, passionale e sensibile, sempre attento alle dinamiche della società contemporanea che contesta con un eleganza rara.
DissensoCognitivo
DissensoCognitivo è un progetto nato a Dinosauria nel 2012, che indaga le alterazioni degli esseri viventi e dell’ambiente, in un futuro remoto e disumanizzato, attraverso il linguaggio dell’arte urbana. Nella scena underground è conosciuto e rispettato come “il tizio che dipinge quei robot presi male”. L’immaginario a cui attinge è approfondito da accurate ricerche anatomiche, speculazioni tecnologiche e riferimenti alla letteratura Science Fiction, ma anche fumetti e film di serie B. Le sue opere sono presenti in diverse città italiane e all’estero, non soltanto su muro, ma anche sulle superfici ruvide di billboards e pannelli metallici. La sua ricerca segue anche un percorso dedicato all’astrazione, concentrandosi su grandi forme oscure e sintetiche.
Un ragionamento che ci porta a riflettere da un lato sulla fascinazione per i resti di animali preistorici - creature enormi dalle quali tutti, da bambini, siamo stati incantati e sulle quali abbiamo fantasticato - dall’altro, il nostro pensiero si volge al futuro, e porta ad interrogarci sui danni che il l’uomo sta creando al pianeta. È un soggetto che si ripropone aggiornato, nel lungo e consolidato percorso dei due artisti emiliani che ha fatto della sperimentazione, di tecniche e materiali diversificati, una prerogativa costante della loro ricerca.
Sono soprattutto le carte antiche che utilizza Alessio Bolognesi in questi suoi ultimi lavori, supporto il cui colore richiama quello delle rocce all’interno delle quali sono rimaste intrappolate creature preistoriche, le tinte piatte dell’acrilico, quelle incontrollate dell’acquerello e la precisione dei pennini a china cercano di riportare ossa e resti fuori dalla superficie mescolandoli con impressioni e suggestioni del nostro futuro, giochi di ombre, di tracce, di segni carpiti come attraversamento di un tempo interiore.
Riflettendo, quindi, nello specifico, sul lavoro Dissenso Cognitivo è possibile individuare un filo conduttore che svela il bisogno dell’artista di indagare nella condizione umana; una dimensione non raffigurata ma sempre evocata, riconoscibile per lui negli aspetti della natura che l’artista traduce nella trama di segni propri alla sua esperienza fin dagli esordi. Aspetto, questo, particolarmente evidente e che esplora il rapporto costantemente dialettico tra uomo e natura, senza mai cadere in soluzioni di carattere esclusivamente formalistico. Un dialogo che si fa dunque sempre più stretto rendendo le domande sulla nostra identità ancora più urgenti e necessarie.
La mostra, che sarà inaugurata, domenica 9 febbraio e visibile fino al 9 maggio, disegna un tracciato di allestimento pensato appositamente per ospitare i due artisti e creare un ideale legame con le opere che esplorano il linguaggio espressivo, unico e vitale, di entrambi.
Alessio Bolognesi - "Bolo"
Classe '78, ingegnere elettronico e street artist, nasce come Sfiggy, alter ego ben presto abbandonato per rendersi protagonista di progetti non solo su muro come [R]EVOLVE[R] e “Un mare di plastica” in cui il tema della natura e del mondo animale diventa leitmotiv dell’artista, passionale e sensibile, sempre attento alle dinamiche della società contemporanea che contesta con un eleganza rara.
DissensoCognitivo
DissensoCognitivo è un progetto nato a Dinosauria nel 2012, che indaga le alterazioni degli esseri viventi e dell’ambiente, in un futuro remoto e disumanizzato, attraverso il linguaggio dell’arte urbana. Nella scena underground è conosciuto e rispettato come “il tizio che dipinge quei robot presi male”. L’immaginario a cui attinge è approfondito da accurate ricerche anatomiche, speculazioni tecnologiche e riferimenti alla letteratura Science Fiction, ma anche fumetti e film di serie B. Le sue opere sono presenti in diverse città italiane e all’estero, non soltanto su muro, ma anche sulle superfici ruvide di billboards e pannelli metallici. La sua ricerca segue anche un percorso dedicato all’astrazione, concentrandosi su grandi forme oscure e sintetiche.
09
febbraio 2020
Fossili Urbani – Bolo / Dissenso Cognitivo
Dal 09 febbraio al 09 maggio 2020
arte contemporanea
inaugurazione
inaugurazione
Location
INNESTO SPAZI DI RICERCA
Ravenna, Via S. Alberto, 19, (RA)
Ravenna, Via S. Alberto, 19, (RA)
Orario di apertura
da venerdì a domenica 11 - 20
Vernissage
9 Febbraio 2020, ore 17
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione