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Fotografia a Venezia nel dopoguerra
Da Ferruccio Leiss al Circolo “La Gondola”
Comunicato stampa
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La Storia della fotografia italiana contemporanea si è sviluppata particolarmente negli anni successivi al secondo conflitto mondiale, mediante l’istituzione di Gruppi e Circoli, la fondazione di riviste (“Ferrania”, “Fotografia”) e la realizzazione di Esposizioni anche internazionali, tra le quali la grande Biennale di Fotografia a Venezia nel 1957.
La fotografia a Venezia nel dopoguerra, è stata infatti un palcoscenico eccezionale, a livello europeo, con la presenza anche di autori come Ray, Ranger Patsch, Bischof, ecc, l’Agenzia Magnum con Cartier Bresson, Subjecktive con Otto Steinert ecc, oltre a “Life”, che si presentò per la prima volta in Italia, e a grandi fotografi come Weston e Adams. Non a caso esposero a Venezia, allora veramente culla della fotografia, ospitati al Museo Correr, ecc.
La proposta di questa rassegna, tiene quindi conto, sia delle vicende parallele, sia dell’attività dei fotografi a Venezia, alcuni dei quali tra i più influenti maestri europei di quelli anni, coma Paolo Monti, Ferruccio Leiss, Fulvio Roiter, Toni Del Tin, ecc, sino a giungere a Berengo-Gardin, Giuseppe Bruno, ecc.
In sintesi, la rassegna e il coerente catalogo, dovrebbero evidenziare l’apporto culturale di questi fotografi, in parte coalizzatisi nel Circolo “La Gondola”, tuttora attivo, nei risvolti anche internazionali, basti ricordare le pubblicazioni nei grandi magazine, come “Camera”, “Fotopost” e gli editori come Guide du Livre di Losanna, Del Pire, ecc, che diedero notorietà internazionale al cenacolo.
Ferruccio Leiss, uno dei guru della fotografia italiana, giunto da Milano (è stato tra i fondatori del Circolo Milanese) a Venezia nel 1930, fu in seguito tra i fondatori del Gruppo “La Bussola”, con Cavalli, Vender, Veronesi, che caratterizzarono la fotografia formalista del dopoguerra, quasi in contrasto con quella neorealista.
Molti tra i fotografi “veneziani” del dopoguerra debbono a Leiss la sua grande lezione d’artista. Il Circolo “La Gondola”, istituito da Paolo Monti e altri alla fine del fine del 1947, ha rappresentato lungamente un filone della fotografia italiana, tra “formalismo” e “neorealismo”, con grande successo, che tuttora è vivo, non soltanto tra i fotoamatori, ma tra i collezionisti e le istituzioni.
La rassegna presenterà un “prologo” di circa quindici fotografie originali di Ferruccio Leiss (un fotografo che da almeno trent’anni è inedito, dopo la monografia Electa del 1979); immagini che per se stesse “meritano un viaggio”.ed inoltre un corpus di circa cento fotografie originali dei maestri de “La Gondola”, da Paolo Monti a Ferruccio Scattola a Fulvio Roiter a Berengo Gardin, ecc.
La fotografia a Venezia nel dopoguerra, è stata infatti un palcoscenico eccezionale, a livello europeo, con la presenza anche di autori come Ray, Ranger Patsch, Bischof, ecc, l’Agenzia Magnum con Cartier Bresson, Subjecktive con Otto Steinert ecc, oltre a “Life”, che si presentò per la prima volta in Italia, e a grandi fotografi come Weston e Adams. Non a caso esposero a Venezia, allora veramente culla della fotografia, ospitati al Museo Correr, ecc.
La proposta di questa rassegna, tiene quindi conto, sia delle vicende parallele, sia dell’attività dei fotografi a Venezia, alcuni dei quali tra i più influenti maestri europei di quelli anni, coma Paolo Monti, Ferruccio Leiss, Fulvio Roiter, Toni Del Tin, ecc, sino a giungere a Berengo-Gardin, Giuseppe Bruno, ecc.
In sintesi, la rassegna e il coerente catalogo, dovrebbero evidenziare l’apporto culturale di questi fotografi, in parte coalizzatisi nel Circolo “La Gondola”, tuttora attivo, nei risvolti anche internazionali, basti ricordare le pubblicazioni nei grandi magazine, come “Camera”, “Fotopost” e gli editori come Guide du Livre di Losanna, Del Pire, ecc, che diedero notorietà internazionale al cenacolo.
Ferruccio Leiss, uno dei guru della fotografia italiana, giunto da Milano (è stato tra i fondatori del Circolo Milanese) a Venezia nel 1930, fu in seguito tra i fondatori del Gruppo “La Bussola”, con Cavalli, Vender, Veronesi, che caratterizzarono la fotografia formalista del dopoguerra, quasi in contrasto con quella neorealista.
Molti tra i fotografi “veneziani” del dopoguerra debbono a Leiss la sua grande lezione d’artista. Il Circolo “La Gondola”, istituito da Paolo Monti e altri alla fine del fine del 1947, ha rappresentato lungamente un filone della fotografia italiana, tra “formalismo” e “neorealismo”, con grande successo, che tuttora è vivo, non soltanto tra i fotoamatori, ma tra i collezionisti e le istituzioni.
La rassegna presenterà un “prologo” di circa quindici fotografie originali di Ferruccio Leiss (un fotografo che da almeno trent’anni è inedito, dopo la monografia Electa del 1979); immagini che per se stesse “meritano un viaggio”.ed inoltre un corpus di circa cento fotografie originali dei maestri de “La Gondola”, da Paolo Monti a Ferruccio Scattola a Fulvio Roiter a Berengo Gardin, ecc.
16
luglio 2005
Fotografia a Venezia nel dopoguerra
Dal 16 luglio al 02 ottobre 2005
fotografia
Location
VILLA SAVORGNAN
Sequals, Strada Provinciale Di Lestans, (Pordenone)
Sequals, Strada Provinciale Di Lestans, (Pordenone)
Biglietti
intero € 3, ridotto € 2
Orario di apertura
10.30-12.30 e 16-20, chiuso lunedì