Il Museo della Fotografia del Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari del Ciheam, esattamente due anni or sono, promossero un workshop di tre giorni con Mario Cresci, dedicato agli studenti del Politecnico di Bari dal tema “La fotografia come mezzo di integrazione” su un progetto scientifico elaborato dallo stesso Cresci, da Pio Meledandri e da Stefania Lapedota.

L’iniziativa si prefiggeva di far entrare in contatto i futuri ingegneri ed architetti con giovani studenti maghrebini, mediorientali, montenegrini ecc. all’interno dello I.A.M di Bari, Centro di qualità, nel quale “la valorizzazione della risorsa umana è fattore determinante dello sviluppo sostenibile dell’agricoltura mediterranea”, settore peraltro d’importanza capitale per l’economia dei Paesi mediterranei europei, nordafricani e mediorientali.

La Fotografia ha consentito di indagare i valori culturali, sociali e artistici dei luoghi codificandoli nel linguaggio visivo.

Il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e l’Associazione Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con la Libreria Laterza, desiderano che questo notevole patrimonio di esperienze, di idee, di opere d’arte non vada disperso e propongono, la pubblicazione di un volume di poco più di 100 pagine e la presentazione di una mostra di fotografie esibite su Moleskine e su pannelli, insieme ad alcuni scritti intensi che fanno riflettere sull’importanza della cooperazione, della fratellanza, dell’intercultura.

Le Moleskine sono dei taccuini prodotti originariamente in Francia nel secolo scorso e divenuti famosi per essere stati usati per raccogliere appunti, schizzi e annotazioni da diversi scrittori e artisti.

I 14 autori: Angela Lariccia, Andrea Mazzei, Angela Fortunato, Annapaola Matteo, Antonella Biasi, Antonio Fasanelli, Caterina Rinaldo, Enrico Camarda, Gianluca Verdesca, Giuseppe Taneburgo, Marisa Gallitelli, Matteo Catacchio, Rocco Pastore, Sandra Mollo, propongono un recupero del tradizionale taccuino d’appunti a contenitore di immagini. “Le foto in tasca”, a portata di mano, e non all’interno di minuscoli e poco leggibili file JPG contenuti nei cellulari, ma “vere fotografie” che possiamo misurare e toccare.

Curatori della mostra: Pio Meledandri e Michele Cera.

Intervengono:

Nicola Costantino Magnifico Rettore del Politecnico di Bari; Cosimo Lacirignola Direttore dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari; Giambattista De Tommasi Direttore Dipartimento Architettura e Urbanistica Politecnico di Bari; Silvia Godelli Assessore alla cooperazione nel Mediterraneo Regione Puglia: Fabio Losito Assessore alle Politiche giovanili Comune di Bari; Maria Laterza Libreria Laterza; Elda Perlino Presidente dell’Associazione Sviluppo Sostenibile di Bari