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Fotografia Europea 2007 – le città / l’europa
Per il secondo anno, il Comune di Reggio Emilia organizza e produce FOTOGRAFIA EUROPEA, un evento culturale che propone opere fotografiche commissionate e realizzate ad hoc da artisti europei, arricchito da un fitto programma di mostre, incontri, lezioni magistrali, workshop e spettacoli per tutta la settimana inaugurale
Comunicato stampa
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Per il secondo anno, il Comune di Reggio Emilia organizza e produce FOTOGRAFIA EUROPEA, un evento culturale che propone opere fotografiche commissionate e realizzate ad hoc da artisti europei, arricchito da un fitto programma di mostre, incontri, lezioni magistrali, workshop e spettacoli per tutta la settimana inaugurale. Le mostre proseguono fino al 10 giugno 2007.
Il rapporto con la città caratterizza l’intera manifestazione che si sviluppa in numerosi luoghi, con l’apertura straordinaria di sedi normalmente chiuse al pubblico e con il recupero permanente di edifici storici precedentemente in disuso.
Quest’anno al centro dello sguardo dei fotografi invitati le città d’Europa, luoghi di aggregazione e sviluppo - la maggioranza della popolazione europea popola le città - in rapidissimo mutamento. Come può il senso di identità europea, di contaminazione culturale e di sviluppo urbano essere colto e tradotto in immagine, oggi? Fotografia Europea 2007 si propone di dare alla lettura del nostro presente alcune interpretazioni possibili.
„Se Europa, l’Europa con le sue città, è da tempo una realtà geografica, mai come in questo momento storico, per essere se stessa, chiede uno sforzo d’immaginazione che l’aiuti a possedere e al tempo stesso cercare un’unità, un’identità.
Le città sembrano e possono essere i laboratori di questa Europa in costruzione.
Nelle città le persone, le culture, le usanze, i comportamenti, i gesti, i segni sono più mescolati; il contatto è stabilito da tempo; le persone come le cose sono già insieme. Mentre i flussi elettronici e virtuali scavalcano le differenze e collegano ogni cosa in un’unica rete globale, le città reali sono ancora i luoghi dove il reale incalza, le relazioni si aggrovigliano, gli inciampi rallentano.
Per guardare l’Europa attraverso le città si impone un cambiamento del nostro sguardo. Si tratta di trovare un nuovo immaginario nell’opacità del reale, di affinare uno sguardo che delinei le città che viviamo e non si limiti a indicare una presunta identità europea già costituita, ma tocchi quel lato comune che si costruisce nelle nostre città aperte, che si lascia catturare da chi desidera penetrare in esse.
La Fotografia, che di fatto incarna questo sguardo come nessuna altra arte, gioca oggi un ruolo insostituibile per immaginare o cogliere un’Europa che abbandona i vecchi orizzonti e rinasce nuova e diversa“. Elio Grazioli
le mostre
Sei fotografi internazionali - Marina Ballo Charmet, Cezary Bodzianowski, Jean Louis Garnell, Aino Kannisto, Armin Linke, Klavdij Sluban - sono stati invitati a produrre immagini per l’occasione, che svelino le trasparenze, la sovrapposizione e le opacità di un’Europa che tramonta e, insieme, rinasce nuova e diversa.
La scelta di questi sei fotografi è volta a manifestare questa apertura, a mostrare la qualità e quantità delle immagini possibili. La diversità dei progetti, infatti, rispecchia la “differenza” nella ricerca dei segni costitutivi delle città e di un’identità europea a venire. Le opere commissionate, che diventeranno di proprietà del Comune di Reggio Emilia, saranno esposte in sei diverse mostre allestite in luoghi significativi del centro storico.
Le sei esposizioni sono affiancate da una mostra dedicata all’opera di tre maestri della generazione precedente, autori di progetti sulle città d’Europa. Ferdinando Scianna, Bernard Plossu e Pentti Sammallahti sono stati scelti quali rappresentanti del punto di trapasso dall’opera di Henri Cartier-Bresson e Robert Frank, fotografi che nell’immediato dopoguerra hanno realizzato progetti dedicati all’Europa e ai suoi abitanti.
La scelta di questi tre grandi fotografi esprime anche la volontà di FOTOGRAFIA EUROPEA di attenersi a una linea artistica prettamente fotografica, tesa a evitare commistioni e a richiamare l’attenzione sullo sguardo ancor prima che sul medium.
i progetti
Arricchiscono il programma espositivo alcuni progetti di ricerca fotografica sul tema Le città/L’Europa:
La mostra delle immagini di Vittore Fossati create per il libro Viaggio in un paesaggio terrestre realizzato insieme allo scrittore Giorgio Messori, che riprende in modo esemplare il tema del rapporto tra immagine fotografica, sguardo e parola, coordinata da Paola Borgonzoni Ghirri.
La ricerca fotografica di Lorenza Lucchi Basili – a cura di Marinella Paderni - sugli interventi architettonici di Santiago Calatrava a Reggio Emilia, che rimette in gioco la città emiliana all’interno delle tematiche della manifestazione.
Identità tra le città d’Europa. Berlino – La ricerca del confine fra lo spazio abitato, luogo delle memorie quotidiane, e lo spazio esterno/altrove luogo del passaggio nelle foto di Marcello Grassi e Fabrizio Orsi, accompagnate da un testo dello scrittore tedesco Thomas Brussig.
Görlitz – Gorizia: progetto per una ricerca fotografica ai confini di Fabrizio Cicconi e Kai-Uwe Schulte-Bunert, sul tema del recupero d’identità di due “emblematiche” città smembrate dalle guerre.
Il progetto fotografico - a cura di Daniele De Luigi - con cui Giorgio Barrera conduce il nostro sguardo oltre le finestre del quartiere Ina-Casa “Rosta Nuova” di Reggio Emilia, indagandone la vita quotidiana degli abitanti e il rapporto tra spazio pubblico e privato
Il progetto mostra Derive infra-ordinarie, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, si sviluppa sul concetto di DERIVA VISIVA intesa come percezione extra-ordinaria del luogo quotidiano. I due curatori hanno invitato due giovani artisti, un italiano e uno sloveno, Pietro Iori e Primoz Bizjak ad approfondire il tema con la fotografia, il video e l’installazione, sia dal punto di vista architettonico che antropologico.
iniziative speciali
Altre iniziative speciali saranno dedicate a progetti specifici, accolti nella manifestazione per il loro interesse rispetto al tema proposto:
Una serata del gruppo Warburghiana che affronterà a suo modo, cioè nella forma del collage e del “concerto sinottico” (immagini, proiezioni, musiche, performance), i temi e gli stessi protagonisti e incontri della manifestazione.
L’Agenzia Grazia Neri celebra con una conferenza i quarant’anni di attività e i dieci anni della galleria di Milano.
Un nuovo appuntamento e un omaggio a Luigi Ghirri, ispiratore di FOTOGRAFIA EUROPEA, con una grande installazione urbana, dedicata alla sua opera.
Storie invisibili di un paesaggio terrestre, è lo spettacolo teatrale itinerante della compagnia SS9 dedicato al dialogo tra Giorgio Messori, scrittore e Vittore Fossati, fotografo. Due viaggi possibili: uno reale, documentato attraverso lo sguardo fotografico l’altro interiore, rievocato dalla memoria.
gli incontri
Oltre alle mostre, è previsto un ricco programma di appuntamenti culturali, letture di portoli, seminari e approfondimenti sulla fotografia, con il coinvolgimento di agenzie fotografiche, intellettuali, filosofi, architetti, sociologi e studiosi invitati a offrire il proprio contributo alla manifestazione nel corso di incontri pubblici. Tra questi: Zygmunt Bauman, Joseph Rykwert, Marco Belpoliti, Stefano Boeri, Roberta Valtorta, Claudio Marra, Quentin Bajac, Laura Serani, Tiziana Serena.
fotografia e scrittura
Tre scrittori europei - Antonella Anedda, Martin Pollack, Cees Nooteboom - offriranno il loro punto di vista su temi legati alle città e all’Europa. Il rapporto tra immagine, fotografica in particolare ma non solo, e parola è, infatti, uno dei temi collaterali della rassegna.
La varietà di visione, di scrittura e di approccio dei tre letterati garantisce un ulteriore approfondimento sul tema in discussione.
I principali Editori di Fotografia italiani e internazionali sono stati invitati a selezionare i migliori titoli dell’ultimo anno per FOTOGRAFIA EUROPEA 2007. I volumi saranno esposti al pubblico e offriranno così una panoramica sui più interessanti esiti di editoria fotografica.
Il rapporto con la città caratterizza l’intera manifestazione che si sviluppa in numerosi luoghi, con l’apertura straordinaria di sedi normalmente chiuse al pubblico e con il recupero permanente di edifici storici precedentemente in disuso.
Quest’anno al centro dello sguardo dei fotografi invitati le città d’Europa, luoghi di aggregazione e sviluppo - la maggioranza della popolazione europea popola le città - in rapidissimo mutamento. Come può il senso di identità europea, di contaminazione culturale e di sviluppo urbano essere colto e tradotto in immagine, oggi? Fotografia Europea 2007 si propone di dare alla lettura del nostro presente alcune interpretazioni possibili.
„Se Europa, l’Europa con le sue città, è da tempo una realtà geografica, mai come in questo momento storico, per essere se stessa, chiede uno sforzo d’immaginazione che l’aiuti a possedere e al tempo stesso cercare un’unità, un’identità.
Le città sembrano e possono essere i laboratori di questa Europa in costruzione.
Nelle città le persone, le culture, le usanze, i comportamenti, i gesti, i segni sono più mescolati; il contatto è stabilito da tempo; le persone come le cose sono già insieme. Mentre i flussi elettronici e virtuali scavalcano le differenze e collegano ogni cosa in un’unica rete globale, le città reali sono ancora i luoghi dove il reale incalza, le relazioni si aggrovigliano, gli inciampi rallentano.
Per guardare l’Europa attraverso le città si impone un cambiamento del nostro sguardo. Si tratta di trovare un nuovo immaginario nell’opacità del reale, di affinare uno sguardo che delinei le città che viviamo e non si limiti a indicare una presunta identità europea già costituita, ma tocchi quel lato comune che si costruisce nelle nostre città aperte, che si lascia catturare da chi desidera penetrare in esse.
La Fotografia, che di fatto incarna questo sguardo come nessuna altra arte, gioca oggi un ruolo insostituibile per immaginare o cogliere un’Europa che abbandona i vecchi orizzonti e rinasce nuova e diversa“. Elio Grazioli
le mostre
Sei fotografi internazionali - Marina Ballo Charmet, Cezary Bodzianowski, Jean Louis Garnell, Aino Kannisto, Armin Linke, Klavdij Sluban - sono stati invitati a produrre immagini per l’occasione, che svelino le trasparenze, la sovrapposizione e le opacità di un’Europa che tramonta e, insieme, rinasce nuova e diversa.
La scelta di questi sei fotografi è volta a manifestare questa apertura, a mostrare la qualità e quantità delle immagini possibili. La diversità dei progetti, infatti, rispecchia la “differenza” nella ricerca dei segni costitutivi delle città e di un’identità europea a venire. Le opere commissionate, che diventeranno di proprietà del Comune di Reggio Emilia, saranno esposte in sei diverse mostre allestite in luoghi significativi del centro storico.
Le sei esposizioni sono affiancate da una mostra dedicata all’opera di tre maestri della generazione precedente, autori di progetti sulle città d’Europa. Ferdinando Scianna, Bernard Plossu e Pentti Sammallahti sono stati scelti quali rappresentanti del punto di trapasso dall’opera di Henri Cartier-Bresson e Robert Frank, fotografi che nell’immediato dopoguerra hanno realizzato progetti dedicati all’Europa e ai suoi abitanti.
La scelta di questi tre grandi fotografi esprime anche la volontà di FOTOGRAFIA EUROPEA di attenersi a una linea artistica prettamente fotografica, tesa a evitare commistioni e a richiamare l’attenzione sullo sguardo ancor prima che sul medium.
i progetti
Arricchiscono il programma espositivo alcuni progetti di ricerca fotografica sul tema Le città/L’Europa:
La mostra delle immagini di Vittore Fossati create per il libro Viaggio in un paesaggio terrestre realizzato insieme allo scrittore Giorgio Messori, che riprende in modo esemplare il tema del rapporto tra immagine fotografica, sguardo e parola, coordinata da Paola Borgonzoni Ghirri.
La ricerca fotografica di Lorenza Lucchi Basili – a cura di Marinella Paderni - sugli interventi architettonici di Santiago Calatrava a Reggio Emilia, che rimette in gioco la città emiliana all’interno delle tematiche della manifestazione.
Identità tra le città d’Europa. Berlino – La ricerca del confine fra lo spazio abitato, luogo delle memorie quotidiane, e lo spazio esterno/altrove luogo del passaggio nelle foto di Marcello Grassi e Fabrizio Orsi, accompagnate da un testo dello scrittore tedesco Thomas Brussig.
Görlitz – Gorizia: progetto per una ricerca fotografica ai confini di Fabrizio Cicconi e Kai-Uwe Schulte-Bunert, sul tema del recupero d’identità di due “emblematiche” città smembrate dalle guerre.
Il progetto fotografico - a cura di Daniele De Luigi - con cui Giorgio Barrera conduce il nostro sguardo oltre le finestre del quartiere Ina-Casa “Rosta Nuova” di Reggio Emilia, indagandone la vita quotidiana degli abitanti e il rapporto tra spazio pubblico e privato
Il progetto mostra Derive infra-ordinarie, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, si sviluppa sul concetto di DERIVA VISIVA intesa come percezione extra-ordinaria del luogo quotidiano. I due curatori hanno invitato due giovani artisti, un italiano e uno sloveno, Pietro Iori e Primoz Bizjak ad approfondire il tema con la fotografia, il video e l’installazione, sia dal punto di vista architettonico che antropologico.
iniziative speciali
Altre iniziative speciali saranno dedicate a progetti specifici, accolti nella manifestazione per il loro interesse rispetto al tema proposto:
Una serata del gruppo Warburghiana che affronterà a suo modo, cioè nella forma del collage e del “concerto sinottico” (immagini, proiezioni, musiche, performance), i temi e gli stessi protagonisti e incontri della manifestazione.
L’Agenzia Grazia Neri celebra con una conferenza i quarant’anni di attività e i dieci anni della galleria di Milano.
Un nuovo appuntamento e un omaggio a Luigi Ghirri, ispiratore di FOTOGRAFIA EUROPEA, con una grande installazione urbana, dedicata alla sua opera.
Storie invisibili di un paesaggio terrestre, è lo spettacolo teatrale itinerante della compagnia SS9 dedicato al dialogo tra Giorgio Messori, scrittore e Vittore Fossati, fotografo. Due viaggi possibili: uno reale, documentato attraverso lo sguardo fotografico l’altro interiore, rievocato dalla memoria.
gli incontri
Oltre alle mostre, è previsto un ricco programma di appuntamenti culturali, letture di portoli, seminari e approfondimenti sulla fotografia, con il coinvolgimento di agenzie fotografiche, intellettuali, filosofi, architetti, sociologi e studiosi invitati a offrire il proprio contributo alla manifestazione nel corso di incontri pubblici. Tra questi: Zygmunt Bauman, Joseph Rykwert, Marco Belpoliti, Stefano Boeri, Roberta Valtorta, Claudio Marra, Quentin Bajac, Laura Serani, Tiziana Serena.
fotografia e scrittura
Tre scrittori europei - Antonella Anedda, Martin Pollack, Cees Nooteboom - offriranno il loro punto di vista su temi legati alle città e all’Europa. Il rapporto tra immagine, fotografica in particolare ma non solo, e parola è, infatti, uno dei temi collaterali della rassegna.
La varietà di visione, di scrittura e di approccio dei tre letterati garantisce un ulteriore approfondimento sul tema in discussione.
I principali Editori di Fotografia italiani e internazionali sono stati invitati a selezionare i migliori titoli dell’ultimo anno per FOTOGRAFIA EUROPEA 2007. I volumi saranno esposti al pubblico e offriranno così una panoramica sui più interessanti esiti di editoria fotografica.
27
aprile 2007
Fotografia Europea 2007 – le città / l’europa
Dal 27 aprile al primo luglio 2007
fotografia
arte contemporanea
incontro - conferenza
arte contemporanea
incontro - conferenza
Location
CHIOSTRI DI SAN DOMENICO
Reggio Nell'emilia, Via Dante Alighieri, 11, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Dante Alighieri, 11, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
settimana di apertura: h. 10-23
fino al 10 giugno: da martedì a venerdì h. 18-23; sabato e domenica dalle h. 10 alle 13, dalle 16 alle 23
Vernissage
27 Aprile 2007, ore 18 al Chiostri di San Domenico
Sito web
www.fotografiaeuropea.it
Editore
DIABASIS
Ufficio stampa
ERICA PROUS
Autore
Curatore