Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fotografia Europea 2012
Da venerdì 11 a domenica 13 maggio si inaugura a Reggio Emilia
la settima edizione di Fotografia Europea: conferenze, incontri, workshop, proiezioni, installazioni video e spettacoli affiancano l’offerta espositiva dislocata
in oltre 250 sedi istituzionali e altri luoghi cittadini.
Cuore della rassegna, che quest’anno ha scelto come tema chiave la vita comune,
l’omaggio al grande fotografo Henri Cartier-Bresson.
Le mostre proseguono fino a domenica 24 giugno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esplorazione della vita comune – nella sua accezione più ampia, trasversale e sorprendente – è al centro della settima edizione di Fotografia Europea. Promossa dal Comune di Reggio Emilia e ormai punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale degli appuntamenti di fotografia, la rassegna ripropone la formula ormai collaudata delle giornate inaugurali. Da venerdì 11 a domenica 13 maggio, il vernissage delle mostre e installazioni della rassegna è accompagnato da un fitto programma di conferenze, workshop, letture, incontri e spettacoli.
Il tema conduttore “Vita comune: immagini per la cittadinanza” viene declinato attraverso quattro prospettive diverse, quattro percorsi, quattro interpretazioni, quattro suggestioni. La vita comune è così raccontata:
- attraverso il suo incessante cambiamento (con un programma di mostre di Costas Ordolis, Igor Mukhin, Michi Suzuki oltre a Des Européens, la straordinaria raccolta di scatti di Henri Cartier-Bresson sull’Europa dal 1929 al 1991);
- tracciando la mappa dei luoghi comuni della convivenza (dalle immense e mutanti metropoli di Peter Bialobrzeski alle spiagge come centri di aggregazione di Massimo Vitali, dall’Italia del Dopoguerra immortalata da Federico Patellani alla città simbolo Istanbul raccontata da Paola De Pietri);
- inseguendo il richiamo della partecipazione (individuale, come quella dello storico reportage sulla guerra franco-algerina di Pierre Bourdieu, e collettiva, come quella del gruppo IRWIN);
- sfidando le convenzioni e celebrando le differenze (dalle opere di artisti che hanno raccontato il lato proibito delle grandi città europee del Ventesimo secolo come Ed van der Elsken, Christer Strömholm, Anders Petersen, Lisetta Carmi, alla frizzante energia sprigionata nella “swinging London” degli anni ’60, protagonista delle fotografie di Philip Townsend, alle nuove traiettorie tracciate dalle giovani generazioni di artisti europei).
Se le mostre rendono Reggio Emilia un’immensa e ramificata galleria fotografica, con numerose location coinvolte per oltre un mese (dai Chiostri di San Pietro e San Domenico alla Galleria Parmeggiani, da Palazzo Casotti ai Musei Civici, dallo Spazio Gerra alla Sinagoga), sono i numerosi appuntamenti delle tre giornate inaugurali, da venerdì 11 a domenica 13 maggio, ad alzare il sipario sulla rassegna. Un programma di conferenze, incontri ed eventi dal vivo con cui Fotografia Europea propone un approccio multidisciplinare nel quale i protagonisti del mondo dell’arte e della cultura si incontrano e confrontano.
La suddivisione tematica delle mostre è rispecchiata dal ciclo di conferenze/incontri, concentrato nelle giornate di sabato e domenica: nelle conferenze si riflette sui quattro percorsi della vita comune (cambiamento, luoghi comuni, partecipazione, differenze), con il contributo di relatori quali l’architetto e scrittore Gianni Biondillo, lo storico della scienza Gilberto Corbellini, il geografo Franco Farinelli; il filosofo e sinologo François Jullien, il filosofo Giacomo Marramao, il filosofo Armando Massarenti, l’economista della cultura Pier Luigi Sacco; negli incontri si offre al pubblico la possibilità di conoscere i fotografi e i curatori delle mostre di Fotografia Europea 2012. Sul fronte spettacolare, i due elementi chiave sono invece la contaminazione (specie tra musica, immagine e cultura pop) e la partecipazione del pubblico. Lo spettacolo Citizenship (venerdì 11) accosta le sonorità elettroniche di SAMUEL&BOOSTA DJ SET from Subsonica alle immagini di giovani fotografi della rete GAI –Circuito Giovani Artisti Italiani. Dedicato agli anni ’60 e collegato alla mostra Mister Sixties, lo spettacolo Swinging London Night (sabato 12) propone la conversazione tra musica e fotografia di Carlo Massarini e Philip Townsend e il concerto dei James Taylor Quartet); lasciarsi ipnotizzare dall’inedito mix notturno di elettronica e violoncello del concerto Just One Wish di Teho Teardo e Martina Bertoni nei Chiostri di San Pietro (sabato 12); partecipare direttamente allo show fotografico X-Off (domenica 13), condotto da La Pina dove sono gli spettatori a decretare i vincitori del concorso riservato al Circuito off della rassegna.
Completano il programma una serie di iniziative collaterali, tra cui workshop, seminari, letture porfolio, laboratori, mostre-mercato e gli oltre 300 appuntamenti del citato Circuito Off tradizionale percorso alternativo al programma ufficiale della rassegna.
Fotografia Europea è organizzata dal Comune di Reggio Emilia con l’apporto di numerosi curatori. Oltre alle consolidate partecipazioni di Elio Grazioli, Laura Serani e Walter Guadagnini, quest’anno si aggiungono Julia Draganović, Claudia Löffelholz, Contrasto/Magnum Photos/ Fondation Henri Cartier-Bresson, Kitti Bolognesi e Giovanna Calvenzi, Aurélien Arbet e Jérémie Egry, Daniele De Luigi, Christine Frisinghelli (Camera Austria) e Franz Schultheis (Fondation Pierre Bourdieu, Ginevra), Andrea Rapini.
Il tema conduttore “Vita comune: immagini per la cittadinanza” viene declinato attraverso quattro prospettive diverse, quattro percorsi, quattro interpretazioni, quattro suggestioni. La vita comune è così raccontata:
- attraverso il suo incessante cambiamento (con un programma di mostre di Costas Ordolis, Igor Mukhin, Michi Suzuki oltre a Des Européens, la straordinaria raccolta di scatti di Henri Cartier-Bresson sull’Europa dal 1929 al 1991);
- tracciando la mappa dei luoghi comuni della convivenza (dalle immense e mutanti metropoli di Peter Bialobrzeski alle spiagge come centri di aggregazione di Massimo Vitali, dall’Italia del Dopoguerra immortalata da Federico Patellani alla città simbolo Istanbul raccontata da Paola De Pietri);
- inseguendo il richiamo della partecipazione (individuale, come quella dello storico reportage sulla guerra franco-algerina di Pierre Bourdieu, e collettiva, come quella del gruppo IRWIN);
- sfidando le convenzioni e celebrando le differenze (dalle opere di artisti che hanno raccontato il lato proibito delle grandi città europee del Ventesimo secolo come Ed van der Elsken, Christer Strömholm, Anders Petersen, Lisetta Carmi, alla frizzante energia sprigionata nella “swinging London” degli anni ’60, protagonista delle fotografie di Philip Townsend, alle nuove traiettorie tracciate dalle giovani generazioni di artisti europei).
Se le mostre rendono Reggio Emilia un’immensa e ramificata galleria fotografica, con numerose location coinvolte per oltre un mese (dai Chiostri di San Pietro e San Domenico alla Galleria Parmeggiani, da Palazzo Casotti ai Musei Civici, dallo Spazio Gerra alla Sinagoga), sono i numerosi appuntamenti delle tre giornate inaugurali, da venerdì 11 a domenica 13 maggio, ad alzare il sipario sulla rassegna. Un programma di conferenze, incontri ed eventi dal vivo con cui Fotografia Europea propone un approccio multidisciplinare nel quale i protagonisti del mondo dell’arte e della cultura si incontrano e confrontano.
La suddivisione tematica delle mostre è rispecchiata dal ciclo di conferenze/incontri, concentrato nelle giornate di sabato e domenica: nelle conferenze si riflette sui quattro percorsi della vita comune (cambiamento, luoghi comuni, partecipazione, differenze), con il contributo di relatori quali l’architetto e scrittore Gianni Biondillo, lo storico della scienza Gilberto Corbellini, il geografo Franco Farinelli; il filosofo e sinologo François Jullien, il filosofo Giacomo Marramao, il filosofo Armando Massarenti, l’economista della cultura Pier Luigi Sacco; negli incontri si offre al pubblico la possibilità di conoscere i fotografi e i curatori delle mostre di Fotografia Europea 2012. Sul fronte spettacolare, i due elementi chiave sono invece la contaminazione (specie tra musica, immagine e cultura pop) e la partecipazione del pubblico. Lo spettacolo Citizenship (venerdì 11) accosta le sonorità elettroniche di SAMUEL&BOOSTA DJ SET from Subsonica alle immagini di giovani fotografi della rete GAI –Circuito Giovani Artisti Italiani. Dedicato agli anni ’60 e collegato alla mostra Mister Sixties, lo spettacolo Swinging London Night (sabato 12) propone la conversazione tra musica e fotografia di Carlo Massarini e Philip Townsend e il concerto dei James Taylor Quartet); lasciarsi ipnotizzare dall’inedito mix notturno di elettronica e violoncello del concerto Just One Wish di Teho Teardo e Martina Bertoni nei Chiostri di San Pietro (sabato 12); partecipare direttamente allo show fotografico X-Off (domenica 13), condotto da La Pina dove sono gli spettatori a decretare i vincitori del concorso riservato al Circuito off della rassegna.
Completano il programma una serie di iniziative collaterali, tra cui workshop, seminari, letture porfolio, laboratori, mostre-mercato e gli oltre 300 appuntamenti del citato Circuito Off tradizionale percorso alternativo al programma ufficiale della rassegna.
Fotografia Europea è organizzata dal Comune di Reggio Emilia con l’apporto di numerosi curatori. Oltre alle consolidate partecipazioni di Elio Grazioli, Laura Serani e Walter Guadagnini, quest’anno si aggiungono Julia Draganović, Claudia Löffelholz, Contrasto/Magnum Photos/ Fondation Henri Cartier-Bresson, Kitti Bolognesi e Giovanna Calvenzi, Aurélien Arbet e Jérémie Egry, Daniele De Luigi, Christine Frisinghelli (Camera Austria) e Franz Schultheis (Fondation Pierre Bourdieu, Ginevra), Andrea Rapini.
11
maggio 2012
Fotografia Europea 2012
Dall'undici maggio al 24 giugno 2012
fotografia
Location
SEDI VARIE – Reggio Emilia
Reggio Nell'Emilia, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'Emilia, (Reggio Nell'emilia)
Vernissage
11 Maggio 2012, ore 17.30 Chiostri di San Pietro
Autore