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FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma: Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano
Torna l’appuntamento con le proposte più interessanti del panorama internazionale, diventato punto di riferimento per esplorare le tendenze più attuali. Oltre 100 mostre e un fitto calendario di eventi per raccontare la vita quotidiana attraverso la fotografia
Comunicato stampa
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Dal 4 aprile al 25 maggio settima edizione di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu.
Il tema scelto per questa edizione è “Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano” che- secondo Marco Delogu- vuole rappresentare “come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà”.
Il Festival di quest’anno trova il suo nucleo forte al Palazzo delle Esposizioni, che ospiterà le mostre più importanti del Festival, tutte nuove produzioni presentate in anteprima- oltre ad una ricca programmazione di eventi, proiezioni, letture di portfolio, presentazioni e incontri con protagonisti del mondo dell'arte italiana e internazionale. L’altra novità è il Macello IV al Mattatoio di Testaccio, spazio gestito da Zoneattive legato alla sperimentazione. Inoltre il Museo di Roma in Trastevere, dedicato al fotogiornalismo e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Al Palazzo delle Esposizioni trova spazio un gruppo di giovani fotografi: Paolo Woods con un viaggio/inchiesta che insegue la caccia grossa del neo-colonialismo industriale della tigre d’oriente nelle nuove terre di conquista africane; Leonie Purchas mostra l’approfondimento del suo lavoro di condivisione della vita quotidiana con i nuclei familiari, indagando sulla propria famiglia; Lucia Nimcova, vincitrice delprimo Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier, presenta il lavoro che ha realizzato proprio grazie al Premio, che descrive l’utopistico sistema comunista attraverso la storia della sua città natale Humenne, in linea con il tema scelto ‘Una storia del mio mondo’. Inoltre verrà presentata la nuova produzione di Gabriele Basilico, quest’anno protagonista della Commissione su Roma- FotoGrafia alcatel Lucent,progettoche caratterizza il Festival ogni anno,con un lavoro sul fiume Tevere, a cui si lega la collettiva “Roma” che affianca più fotografi fra cui Graciela Iturbide, Tim Davis, David Farrell, Pieter Hugo, Raffaela Mariniello, Milton Gendel, Miguel Rio Branco, Paolo Ventura, Shi Gu Roi, Claudia Jaguribe e Hiroyuki Masuyama.
Al Museo di Roma in Trastevere sarà presentata la tragedia politica della Birmania da Orit Drori, con la mostra BURMA(Between Us Remember Me Always), mentre Daniele Dainelli con la mostra Tokio in eclisse si concentra sulla sua personale visione della metropoli giapponese. Inoltra la collettiva Solo in Italia, di Francesco Cocco, Lorenzo Cicconi Massi, Daniele Dainelli e Massimo Siragusa, per raccontare quattro diversi momenti del nostro paese. In occasione del 40° anniversario della nascita della comunità di Sant’Egidio, il Festival dedica un ampio spazio al lavoro della comunità con i reportage di Riccardo Venturi, PRIMERO DIOS ! e di Giuliano Matteucci, Abitare Conakry, realizzati rispettivamente a El Salvador e nella Guinea Conakry.
Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna un’importante mostra sulla fotografia di David Perlov (che prevede anche una serie di proiezioni dei suoi film più importanti al Palazzo delle Esposizioni) e Passanti di Rossella Bellusci.
Al Macello IV uno spaccato delle tendenze emergenti con in programma il 5 aprile un grande evento per festeggiare l’apertura del Festival presentando molte delle proposte caricate, nei mesi passati, su www.fotografiafestival.it.
Presso la galleria dell'IILA la mostra dal titolo Día a día. Premio IILA-FotoGrafia con i migliori lavori presentati per il premio.
Il lavoro sul territorio laziale promosso dalla Regione Lazio è partito quest’ anno da un workshop, condotto da Olivo Barbieri e David Farrell, a cui hanno partecipato 12 ragazzi,che darà vita alla mostra Il cammino della via Francigena presso lo spazio espositivo GIL.
Sempre più ricco quest’anno il programma del Circuito del Festival che coinvolge gallerie d’arte, Istituti di Cultura, Accademie, scuole, bar, librerie.
A partire dal 3 aprile, i tre giorni di inaugurazione del Festival, vedranno una densa serie di appuntamenti tra cui le Lezioni Romane (Martin Parr, Giovanna Calvenzi, Tim Davis), Il Primo Premio FotoGrafia-Libro, la presentazione del progetto vincitore per il Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier e molti altri incontri ed eventi.
Il tema scelto per questa edizione è “Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano” che- secondo Marco Delogu- vuole rappresentare “come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà”.
Il Festival di quest’anno trova il suo nucleo forte al Palazzo delle Esposizioni, che ospiterà le mostre più importanti del Festival, tutte nuove produzioni presentate in anteprima- oltre ad una ricca programmazione di eventi, proiezioni, letture di portfolio, presentazioni e incontri con protagonisti del mondo dell'arte italiana e internazionale. L’altra novità è il Macello IV al Mattatoio di Testaccio, spazio gestito da Zoneattive legato alla sperimentazione. Inoltre il Museo di Roma in Trastevere, dedicato al fotogiornalismo e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Al Palazzo delle Esposizioni trova spazio un gruppo di giovani fotografi: Paolo Woods con un viaggio/inchiesta che insegue la caccia grossa del neo-colonialismo industriale della tigre d’oriente nelle nuove terre di conquista africane; Leonie Purchas mostra l’approfondimento del suo lavoro di condivisione della vita quotidiana con i nuclei familiari, indagando sulla propria famiglia; Lucia Nimcova, vincitrice delprimo Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier, presenta il lavoro che ha realizzato proprio grazie al Premio, che descrive l’utopistico sistema comunista attraverso la storia della sua città natale Humenne, in linea con il tema scelto ‘Una storia del mio mondo’. Inoltre verrà presentata la nuova produzione di Gabriele Basilico, quest’anno protagonista della Commissione su Roma- FotoGrafia alcatel Lucent,progettoche caratterizza il Festival ogni anno,con un lavoro sul fiume Tevere, a cui si lega la collettiva “Roma” che affianca più fotografi fra cui Graciela Iturbide, Tim Davis, David Farrell, Pieter Hugo, Raffaela Mariniello, Milton Gendel, Miguel Rio Branco, Paolo Ventura, Shi Gu Roi, Claudia Jaguribe e Hiroyuki Masuyama.
Al Museo di Roma in Trastevere sarà presentata la tragedia politica della Birmania da Orit Drori, con la mostra BURMA(Between Us Remember Me Always), mentre Daniele Dainelli con la mostra Tokio in eclisse si concentra sulla sua personale visione della metropoli giapponese. Inoltra la collettiva Solo in Italia, di Francesco Cocco, Lorenzo Cicconi Massi, Daniele Dainelli e Massimo Siragusa, per raccontare quattro diversi momenti del nostro paese. In occasione del 40° anniversario della nascita della comunità di Sant’Egidio, il Festival dedica un ampio spazio al lavoro della comunità con i reportage di Riccardo Venturi, PRIMERO DIOS ! e di Giuliano Matteucci, Abitare Conakry, realizzati rispettivamente a El Salvador e nella Guinea Conakry.
Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna un’importante mostra sulla fotografia di David Perlov (che prevede anche una serie di proiezioni dei suoi film più importanti al Palazzo delle Esposizioni) e Passanti di Rossella Bellusci.
Al Macello IV uno spaccato delle tendenze emergenti con in programma il 5 aprile un grande evento per festeggiare l’apertura del Festival presentando molte delle proposte caricate, nei mesi passati, su www.fotografiafestival.it.
Presso la galleria dell'IILA la mostra dal titolo Día a día. Premio IILA-FotoGrafia con i migliori lavori presentati per il premio.
Il lavoro sul territorio laziale promosso dalla Regione Lazio è partito quest’ anno da un workshop, condotto da Olivo Barbieri e David Farrell, a cui hanno partecipato 12 ragazzi,che darà vita alla mostra Il cammino della via Francigena presso lo spazio espositivo GIL.
Sempre più ricco quest’anno il programma del Circuito del Festival che coinvolge gallerie d’arte, Istituti di Cultura, Accademie, scuole, bar, librerie.
A partire dal 3 aprile, i tre giorni di inaugurazione del Festival, vedranno una densa serie di appuntamenti tra cui le Lezioni Romane (Martin Parr, Giovanna Calvenzi, Tim Davis), Il Primo Premio FotoGrafia-Libro, la presentazione del progetto vincitore per il Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier e molti altri incontri ed eventi.
03
aprile 2008
FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma: Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano
Dal 03 aprile al 25 maggio 2008
fotografia
Location
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Roma, Via Nazionale, 194, (Roma)
Roma, Via Nazionale, 194, (Roma)
Vernissage
3 Aprile 2008, ore 12
Sito web
www.fotografiafestival.it
Autore
Curatore