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Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra
una mostra di foto d’epoca relative alla Prima Guerra Mondiale nata dal lavoro appassionato e scrupoloso di un gruppo di studenti dell’Istituto Leon Battista Alberti di Roma, coordinati dal Prof. Mario Cifariello, responsabile del progetto, coadiuvato dal Prof.Gregorpaolo Stano e con la direzione artistica del Prof. Massimo Maselli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Viene inaugurata sabato 31 maggio 2014 “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, una mostra di foto d’epoca relative alla Prima Guerra Mondiale nata dal lavoro appassionato e scrupoloso di un gruppo di studenti dell’Istituto Leon Battista Alberti di Roma, coordinati dal Prof. Mario Cifariello, responsabile del progetto, coadiuvato dal Prof.Gregorpaolo Stano e con la direzione artistica del Prof. Massimo Maselli.
La mostra fotografica è costituita da 73 foto originali, selezionate dagli allievi tra quelle messe a disposizione dal Museo Centrale del Risorgimento.
Il titolo “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra” viene dal titolo di una poesia di Trilussa del 1915.
“Crediamo - sottolinea il coordinatore Prof. Cifariello - che sintetizzi perfettamente una sorta di paradossale “spiazzamento temporale”, a indicare che in ogni presente coesiste la duplice dimensione della memoria e del proposito a venire; di un passato e di un futuro entrambi “aperti”, da scrivere e riscrivere continuamente”.
“Un centenario straordinariamente significativo quello della Grande Guerra – mette in risalto la Dirigente scolastica Dott.ssa Carolina Guardiani – che consente di rievocare il momento in cui il nostro Paese è diventato, anche moralmente, Italia e di rendere omaggio all’inumano sacrificio di milioni di giovane vite, spezzate in un conflitto che appare oggi più che mai fratricida”.
Sarà possibile visitare la mostra fotografica “Fra Cent’anni. Immagini e storie dellea Grande Guerra.” durante gli orari di apertura della scuola.
IL PROGETTO
“Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, tra i primi eventi a Roma nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, si lega a un progetto complessivo di rievocazione degli accadimenti della Grande Guerra a opera dell’Istituto Alberti.
La nostra sensibilità, tradotta anche nella Carta costituzionale, rifiuta la guerra come modalità di risoluzione dei conflitti tra i popoli, eppure sono tanti i conflitti in essere in questo momento storico.
Il lavoro degli studenti e dei docenti dell’Alberti, e la profonda riflessione da esso scaturita, vuol essere, pertanto, un invito a non considerare come acquisito il rigetto del concetto di guerra e una testimonianza viva, a opera degli stessi ragazzi, che ogni controversia tra popoli e nazioni deve e può essere sempre risolto mediante le sole armi del confronto e del dialogo.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Le 73 foto originali che compongono l’esposizione sono organizzate in pannelli tematici; per citarne alcuni: “Il volto del nemico”, “Rovine”, “Ho perso la voce sul Podgora”, “Dio lo vuole (?)”, “San Martino al Carso”, “Prigionieri”, “Animali in guerra”, e altri ancora.
A questi si aggiungono diversi ingrandimenti di immagini particolarmente significative ed elaborazioni grafiche realizzate dal direttore artistico Prof. Massimo Maselli.
Saranno in mostra anche i lavori dei rilievi topografici e di restituzione grafico-artistica effettuato al Monumento dei Caduti del Genio (Roma, quartiere Della Vittoria).
Nel complesso, l’esposizione “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra” è stata realizzata da 25 studenti, i quali hanno coinvolto i docenti lungo un percorso pensato e scelto da loro stessi.
Un particolare ringraziamento va al Museo del Risorgimento, nelle persone del direttore Marco Pizzo e del dottor Emanuele Martinez, per la fiducia accordata nel mettere a disposizione materiale fotografico d’epoca straordinario.
LA PERFORMANCE TEATRALE
In occasione dell’inaugurazione della mostra “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, gli studenti dell’Istituto Alberti metteranno in scena “Psiche di guerra”, una delle quattro performance teatrali scritte nell’ambito di “LaboRat – Il Ratto d’Europa”, un progetto del Teatro Argentina nato dall’idea di raccontare l’Europa attraverso il teatro e che li ha già visti protagonisti sul palcoscenico dell’Argentina lo scorso 10 maggio.
Il laboratorio teatrale è stato animato da 12 studenti, guidati dall'attore Lino Guanciale e coordinati dalla prof.ssa Veronica Giannini.
“Partendo da quattro foto originali della Prima Guerra Mondiale – raccontano gli studenti dell’Alberti – abbiamo cercato di immedesimarci nei soldati che hanno vissuto quelle drammatiche esperienze. Siamo diventati la voce di quegli uomini, rendendoli vivi con le nostre parole. Speriamo di essere riusciti a esprimere i loro pensieri”.
________
“Una mostra che consente di percorrere le trincee del Monte Calvario e sostare davanti alle macerie di San Martino del Carso, le stesse viste dal fante Giuseppe Ungaretti; visitare un ospedale e i suoi feriti, assistere a una messa da campo, mangiare il rancio, salvare persino un soldato travolto da una valanga di neve. Davanti a voi sfileranno i volti dei soldati, i nostri e i nemici: e per ogni volto potremo provare a immaginare gli affetti, la paura, il tormento della fatica, la solitudine e il cameratismo. E ancora: i monti, gli animali, un bambino sperduto, il crocifisso rimasto a vegliare un paese devastato e deserto.
La Storia diviene emozione”. (Mario Cifariello)
La mostra fotografica è costituita da 73 foto originali, selezionate dagli allievi tra quelle messe a disposizione dal Museo Centrale del Risorgimento.
Il titolo “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra” viene dal titolo di una poesia di Trilussa del 1915.
“Crediamo - sottolinea il coordinatore Prof. Cifariello - che sintetizzi perfettamente una sorta di paradossale “spiazzamento temporale”, a indicare che in ogni presente coesiste la duplice dimensione della memoria e del proposito a venire; di un passato e di un futuro entrambi “aperti”, da scrivere e riscrivere continuamente”.
“Un centenario straordinariamente significativo quello della Grande Guerra – mette in risalto la Dirigente scolastica Dott.ssa Carolina Guardiani – che consente di rievocare il momento in cui il nostro Paese è diventato, anche moralmente, Italia e di rendere omaggio all’inumano sacrificio di milioni di giovane vite, spezzate in un conflitto che appare oggi più che mai fratricida”.
Sarà possibile visitare la mostra fotografica “Fra Cent’anni. Immagini e storie dellea Grande Guerra.” durante gli orari di apertura della scuola.
IL PROGETTO
“Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, tra i primi eventi a Roma nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, si lega a un progetto complessivo di rievocazione degli accadimenti della Grande Guerra a opera dell’Istituto Alberti.
La nostra sensibilità, tradotta anche nella Carta costituzionale, rifiuta la guerra come modalità di risoluzione dei conflitti tra i popoli, eppure sono tanti i conflitti in essere in questo momento storico.
Il lavoro degli studenti e dei docenti dell’Alberti, e la profonda riflessione da esso scaturita, vuol essere, pertanto, un invito a non considerare come acquisito il rigetto del concetto di guerra e una testimonianza viva, a opera degli stessi ragazzi, che ogni controversia tra popoli e nazioni deve e può essere sempre risolto mediante le sole armi del confronto e del dialogo.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Le 73 foto originali che compongono l’esposizione sono organizzate in pannelli tematici; per citarne alcuni: “Il volto del nemico”, “Rovine”, “Ho perso la voce sul Podgora”, “Dio lo vuole (?)”, “San Martino al Carso”, “Prigionieri”, “Animali in guerra”, e altri ancora.
A questi si aggiungono diversi ingrandimenti di immagini particolarmente significative ed elaborazioni grafiche realizzate dal direttore artistico Prof. Massimo Maselli.
Saranno in mostra anche i lavori dei rilievi topografici e di restituzione grafico-artistica effettuato al Monumento dei Caduti del Genio (Roma, quartiere Della Vittoria).
Nel complesso, l’esposizione “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra” è stata realizzata da 25 studenti, i quali hanno coinvolto i docenti lungo un percorso pensato e scelto da loro stessi.
Un particolare ringraziamento va al Museo del Risorgimento, nelle persone del direttore Marco Pizzo e del dottor Emanuele Martinez, per la fiducia accordata nel mettere a disposizione materiale fotografico d’epoca straordinario.
LA PERFORMANCE TEATRALE
In occasione dell’inaugurazione della mostra “Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra”, gli studenti dell’Istituto Alberti metteranno in scena “Psiche di guerra”, una delle quattro performance teatrali scritte nell’ambito di “LaboRat – Il Ratto d’Europa”, un progetto del Teatro Argentina nato dall’idea di raccontare l’Europa attraverso il teatro e che li ha già visti protagonisti sul palcoscenico dell’Argentina lo scorso 10 maggio.
Il laboratorio teatrale è stato animato da 12 studenti, guidati dall'attore Lino Guanciale e coordinati dalla prof.ssa Veronica Giannini.
“Partendo da quattro foto originali della Prima Guerra Mondiale – raccontano gli studenti dell’Alberti – abbiamo cercato di immedesimarci nei soldati che hanno vissuto quelle drammatiche esperienze. Siamo diventati la voce di quegli uomini, rendendoli vivi con le nostre parole. Speriamo di essere riusciti a esprimere i loro pensieri”.
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“Una mostra che consente di percorrere le trincee del Monte Calvario e sostare davanti alle macerie di San Martino del Carso, le stesse viste dal fante Giuseppe Ungaretti; visitare un ospedale e i suoi feriti, assistere a una messa da campo, mangiare il rancio, salvare persino un soldato travolto da una valanga di neve. Davanti a voi sfileranno i volti dei soldati, i nostri e i nemici: e per ogni volto potremo provare a immaginare gli affetti, la paura, il tormento della fatica, la solitudine e il cameratismo. E ancora: i monti, gli animali, un bambino sperduto, il crocifisso rimasto a vegliare un paese devastato e deserto.
La Storia diviene emozione”. (Mario Cifariello)
31
maggio 2014
Fra Cent’anni. Immagini e storie della Grande Guerra
Dal 31 maggio al 30 giugno 2014
fotografia
Location
ALBERTI EXHIBITION – ISTITUTO LEON BATTISTA ALBERTI
Roma, Viale Della Civiltà Del Lavoro, 4, (Roma)
Roma, Viale Della Civiltà Del Lavoro, 4, (Roma)
Orario di apertura
durante gli orari di apertura della scuola.
Vernissage
31 Maggio 2014, ore 17:30