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Franca Chiono – Il bagliore del sale
Immagini dalle saline marine europee
Comunicato stampa
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Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino presenta la mostra “Il Bagliore del Sale”a cura della fotografa Franca Chiono.
L’esposizione, che verrà inaugurata giovedì 28 ottobre 2010, ore 18.00, rientra tra le numerose iniziative organizzate in occasione della celebrazione dell’anno internazionale della Biodiversità.
L’allestimento sarà costituito da un importante corpus fotografico di 60 immagini inedite effettuate nell’arco di ben dieci anni di indagine delle coltivazioni saline marine di quasi tutta l’area mediterranea d’Europa .
Il fascino delle immagini catturate dall’obiettivo di Franca Chiono e l’efficacia visionaria dei suoi paesaggi sono la testimonianza diretta e vissuta di un discorso visivo forte teso alla valorizzazione di una natura nascosta, attraverso la scoperta dei dettagli, dai cristalli più minuti del sale e dalle cangianti distese d’acqua salmastra fino alle montagne dal salino biancore che si inseguono dalle coste d’Italia a quelle di Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro.
Scrive Roberto Mutti curatore della mostra: «Il bianco, riflesso dalla superficie immobile dell’acqua, abbaglia gli occhi ma non può impedire allo sguardo curioso di puntare all’orizzonte dove nulla è prevedibile perché il cielo ora sfuma nel mare, ora scivola sulle case di un lontano quartiere, ora fa da spettacolare fondale di una scena dove ogni elemento è immobile: le pale di un mulino, gli uccelli con le zampe immerse nell’acqua e, infine, quelle strane piramidi bianche che danno un senso a tutto»
«Le fotografie di Franca Chiono ci introducono in un mondo particolarissimo grazie alla sua straordinaria capacità di trasformare quanto osserva in paesaggi spiazzanti e carichi di misteriosa bellezza.» - ricorda ancora Roberto Mutti - «Tuttavia Franca Chiono non dimentica l’aspetto della realtà perché nelle sue immagini le saline sono anche luoghi di lavoro e di produzione ma con lo straordinario merito di averle viste come veri e propri paesaggi restituendoci così il piacere di osservarle con uno sguardo nuovo, un po’ stupito e un po’ incantato»
Franca Chiono è nata a Torino, dove attualmente vive e lavora. Dopo aver ricevuto una formazione classica è poi approdata allo studio del maestro informale Piero Ruggeri. Il lavoro dell’artista si incentra sulla fotografia intesa come strumento di indagine per trattare tematiche ambientali ed umane ritraendo le geometrie della natura, della materia e della loro interazione con l’uomo.
Dal 1997 incomincia il suo studio sulle saline europee grazie al quale ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono state esposte sia in Italia sia all’estero.
L’esposizione, che verrà inaugurata giovedì 28 ottobre 2010, ore 18.00, rientra tra le numerose iniziative organizzate in occasione della celebrazione dell’anno internazionale della Biodiversità.
L’allestimento sarà costituito da un importante corpus fotografico di 60 immagini inedite effettuate nell’arco di ben dieci anni di indagine delle coltivazioni saline marine di quasi tutta l’area mediterranea d’Europa .
Il fascino delle immagini catturate dall’obiettivo di Franca Chiono e l’efficacia visionaria dei suoi paesaggi sono la testimonianza diretta e vissuta di un discorso visivo forte teso alla valorizzazione di una natura nascosta, attraverso la scoperta dei dettagli, dai cristalli più minuti del sale e dalle cangianti distese d’acqua salmastra fino alle montagne dal salino biancore che si inseguono dalle coste d’Italia a quelle di Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro.
Scrive Roberto Mutti curatore della mostra: «Il bianco, riflesso dalla superficie immobile dell’acqua, abbaglia gli occhi ma non può impedire allo sguardo curioso di puntare all’orizzonte dove nulla è prevedibile perché il cielo ora sfuma nel mare, ora scivola sulle case di un lontano quartiere, ora fa da spettacolare fondale di una scena dove ogni elemento è immobile: le pale di un mulino, gli uccelli con le zampe immerse nell’acqua e, infine, quelle strane piramidi bianche che danno un senso a tutto»
«Le fotografie di Franca Chiono ci introducono in un mondo particolarissimo grazie alla sua straordinaria capacità di trasformare quanto osserva in paesaggi spiazzanti e carichi di misteriosa bellezza.» - ricorda ancora Roberto Mutti - «Tuttavia Franca Chiono non dimentica l’aspetto della realtà perché nelle sue immagini le saline sono anche luoghi di lavoro e di produzione ma con lo straordinario merito di averle viste come veri e propri paesaggi restituendoci così il piacere di osservarle con uno sguardo nuovo, un po’ stupito e un po’ incantato»
Franca Chiono è nata a Torino, dove attualmente vive e lavora. Dopo aver ricevuto una formazione classica è poi approdata allo studio del maestro informale Piero Ruggeri. Il lavoro dell’artista si incentra sulla fotografia intesa come strumento di indagine per trattare tematiche ambientali ed umane ritraendo le geometrie della natura, della materia e della loro interazione con l’uomo.
Dal 1997 incomincia il suo studio sulle saline europee grazie al quale ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono state esposte sia in Italia sia all’estero.
28
ottobre 2010
Franca Chiono – Il bagliore del sale
Dal 28 ottobre al 28 novembre 2010
fotografia
Location
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Torino, Via Giovanni Giolitti, 36, (Torino)
Torino, Via Giovanni Giolitti, 36, (Torino)
Biglietti
€ 5,00 intero, € 2,50 ridotto. Gratuito con l’Abbonamento Musei Torino Piemonte
Orario di apertura
ore 10,00-19,00 tutti i giorni. Chiuso il martedì.
Vernissage
28 Ottobre 2010, ore 18
Autore