Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Franca D’Alfonso – Oltre lo sguardo, il volo libero della mente
Le sue opere attuali si presentano come un armonico insieme di forme e colori al cui interno scorrono segni, percorsi e traiettorie dove si uniscono cuore e ragione, riflessione e sentimento.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nata a Pescara, ma residente a Varese dal 1974, Franca D'Alfonso è ormai un' artista di lunga esperienza, con alle spalle un ampio e variegato curriculum critico-espositivo fatto di mostre prestigiose, personali e collettive, tenute in tutta Italia e in molte capitali d'Europa. Interessante e degno perciò di essere sottolineato, anche il suo percorso formativo iniziato diversi anni fa frequentando i corsi di pittura dell'Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como sotto la guida del prof. Pierantonio Verga e successivamente quelli del prof. Doriam Battaglia.
Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno stile prevalentemente figurativo, e dunque rivolto per lo più allo studio del “vero”, la nostra artista ha iniziato a sentire il fascino delle Avanguardie Storiche, ossia di quei movimenti internazionali che hanno segnato il corso e i mutamenti dell’arte e intuisce la fondamentale importanza del dato emotivo rispetto a quello solo descrittivo e contemplativo. Così la sua espressione inizia gradualmente a modificarsi, ad abbandonare l’oggettività del “vero” per diventare più intima e raccolta, più spirituale e psicologica. Certamente Franca D'Alfonso ha sentito il fascino dell'Astrattismo Geometrico dove si annulla ogni riferimento con il reale, dove tutto diventa forma e colore e la sua ricerca si è dunque rivolta pienamente alla costruzione geometrica delle forme, alla luce e al colore intesi come protagonisti quasi assoluti delle sue costruzioni. Un ricerca lunga e costante, dunque, portata avanti con metodo e rigore quasi scientifici, seguendo sempre il filo diretto dei suoi pensieri, del suo linguaggio, del suo modo di intendere e concepire la comunicazione artistica. Le sue opere attuali si presentano allora come un armonico insieme di forme e colori al cui interno scorrono segni, percorsi e traiettorie dove si uniscono cuore e ragione, riflessione e sentimento. In esse c'è sempre grande attenzione alla geometria, alla costruzione e al movimento astratto delle forme che si rincorrono sui supporti in un gioco straordinario e piacevole fatto di incastri e sovrapposizioni, di improvvise interruzioni e ripartenze. Guardando questi lavori il pensiero, quasi istintivamente, corre a Piet Mondrian e a Paul Klee, al Costruttivismo e al Neoplasticismo, ma Franca si affranca da tutto questo per il suo scatto inventivo, per la sua lucida e fervida creatività capace di rompere i freddi schemi della geometria e rendersi completamente autonomo, libero e personale. Allora i percorsi visivi che si rincorrono all'interno dei dipinti, passando e oltrepassando le forme colorate facendo emergere anche memorie di realtà, diventano un gioco dell'occhio e della mente, un vero e proprio esercizio oculo-mentale e ogni osservatore ne può seguire le traccia fino alla loro meta finale. Dipinti che traggono spunto ed ispirazione dal mondo concreto e reale ma che, nel loro evolversi e nella loro realizzazione, finiscono per diventare luoghi mentali e fantastici, aperti al all'immaginario e all'imprevedibile dove il tempo sembra essersi fermato per suggerire atmosfere delicate e sospese, oltre i limiti dei sensi e delle comuni percezioni. In certe opere, infatti, la linea e la costruzione geometrica sembrano di colpo interrompersi dando luogo ad una interessante ed imprevedibile metamorfosi segnica che si trasforma in pura riflessione cromatica dove tutto è luce e colore, vibrazione e profondità. In questi casi anche la materia utilizzata diventa morbida e pastosa e sugli sfondi si aprono improvvisi squarci di luce, fluttuanti e morbide pennellate, spontanee ed eleganti cascate cromatiche. Tutto, insomma, in questa bravissima artista, è luce e colore, e tutto si svolge e si risolve in una gradualità di toni e semitoni, di tinte calde e fredde, chiare e scure, che catturano l’osservatore per immergerlo in una dimensione che spesso diventa irreale, fantastica e sognante, capace di oltrepassare lo sguardo e spingersi oltre.
Pittura fortemente contemporanea, questa di Franca D'Alfonso, e capace di scavare dentro l’uomo per renderne pulsioni e sentimenti, aneliti e speranze.
Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno stile prevalentemente figurativo, e dunque rivolto per lo più allo studio del “vero”, la nostra artista ha iniziato a sentire il fascino delle Avanguardie Storiche, ossia di quei movimenti internazionali che hanno segnato il corso e i mutamenti dell’arte e intuisce la fondamentale importanza del dato emotivo rispetto a quello solo descrittivo e contemplativo. Così la sua espressione inizia gradualmente a modificarsi, ad abbandonare l’oggettività del “vero” per diventare più intima e raccolta, più spirituale e psicologica. Certamente Franca D'Alfonso ha sentito il fascino dell'Astrattismo Geometrico dove si annulla ogni riferimento con il reale, dove tutto diventa forma e colore e la sua ricerca si è dunque rivolta pienamente alla costruzione geometrica delle forme, alla luce e al colore intesi come protagonisti quasi assoluti delle sue costruzioni. Un ricerca lunga e costante, dunque, portata avanti con metodo e rigore quasi scientifici, seguendo sempre il filo diretto dei suoi pensieri, del suo linguaggio, del suo modo di intendere e concepire la comunicazione artistica. Le sue opere attuali si presentano allora come un armonico insieme di forme e colori al cui interno scorrono segni, percorsi e traiettorie dove si uniscono cuore e ragione, riflessione e sentimento. In esse c'è sempre grande attenzione alla geometria, alla costruzione e al movimento astratto delle forme che si rincorrono sui supporti in un gioco straordinario e piacevole fatto di incastri e sovrapposizioni, di improvvise interruzioni e ripartenze. Guardando questi lavori il pensiero, quasi istintivamente, corre a Piet Mondrian e a Paul Klee, al Costruttivismo e al Neoplasticismo, ma Franca si affranca da tutto questo per il suo scatto inventivo, per la sua lucida e fervida creatività capace di rompere i freddi schemi della geometria e rendersi completamente autonomo, libero e personale. Allora i percorsi visivi che si rincorrono all'interno dei dipinti, passando e oltrepassando le forme colorate facendo emergere anche memorie di realtà, diventano un gioco dell'occhio e della mente, un vero e proprio esercizio oculo-mentale e ogni osservatore ne può seguire le traccia fino alla loro meta finale. Dipinti che traggono spunto ed ispirazione dal mondo concreto e reale ma che, nel loro evolversi e nella loro realizzazione, finiscono per diventare luoghi mentali e fantastici, aperti al all'immaginario e all'imprevedibile dove il tempo sembra essersi fermato per suggerire atmosfere delicate e sospese, oltre i limiti dei sensi e delle comuni percezioni. In certe opere, infatti, la linea e la costruzione geometrica sembrano di colpo interrompersi dando luogo ad una interessante ed imprevedibile metamorfosi segnica che si trasforma in pura riflessione cromatica dove tutto è luce e colore, vibrazione e profondità. In questi casi anche la materia utilizzata diventa morbida e pastosa e sugli sfondi si aprono improvvisi squarci di luce, fluttuanti e morbide pennellate, spontanee ed eleganti cascate cromatiche. Tutto, insomma, in questa bravissima artista, è luce e colore, e tutto si svolge e si risolve in una gradualità di toni e semitoni, di tinte calde e fredde, chiare e scure, che catturano l’osservatore per immergerlo in una dimensione che spesso diventa irreale, fantastica e sognante, capace di oltrepassare lo sguardo e spingersi oltre.
Pittura fortemente contemporanea, questa di Franca D'Alfonso, e capace di scavare dentro l’uomo per renderne pulsioni e sentimenti, aneliti e speranze.
15
maggio 2021
Franca D’Alfonso – Oltre lo sguardo, il volo libero della mente
Dal 15 maggio al 03 giugno 2021
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO C
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Orario di apertura
Feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì, giorno di chiusura
Vernissage
15 Maggio 2021, ore 18:00
Autore
Curatore