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Francesca Anita Modotti – Sogni commestibili
Una selezione di installazioni e di fotografie, tra i lavori più recenti, uniti alla “prima” di tre filmati: Telepathic Love, Batherfly e Marry[mith]Mad
Comunicato stampa
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Nell’ambito degli appuntamenti “INCONTRI D’AUTORE”, organizzati a Palazzo Gnudi in collaborazione con la Compagnia delle Donne, mercoledì 22 luglio dalle 19 in poi, la sala degli specchi della suggestiva cornice urbana ospiterà la mostra “Sogni commestibili” di Francesca Anita Modotti, curata dall'artista e da Giovanni Monti . Una selezione di installazioni e di fotografie, tra i lavori più recenti, uniti alla “prima” di tre filmati: Telepathic Love, Batherfly e Marry[mith]Mad. Già dal titolo, la mostra esprime il senso di un itinerario onirico, dove realtà e finzione si fondono e si confondono. Due opposti che si toccano, pervasi dal senso di una contemporaneità ritratta nelle sue disincantate contraddizioni.. Molti i linguaggi che si sovrappongono, primo tra tutti quello cinematografico che, miscelato ad una selezione visiva, dà vita ad una “poetica dell’iperbole”.
MarrY[MitH]Mad è un viaggio simbolico e surreale intorno ad un matrimonio tra un uomo asino e la figlia di un uomo unicorno. Figure mitiche e mitologiche richiamano la natura snaturata dalla cui unione deriva l'ibrido, il transgenico: un piccolo nano con le orecchie da somaro e un unicorno in fronte che cresce e si trasforma..
tELEpAtic LoVE è una finzione azione sull'illusione d'amore. Sulla sua apparizione, sull'attesa della carne e della passione, tra il conflitto della distanza e della incomprensione.Convergono radici cinematografiche, il surrealismo felliniano, così come uno dei manifesti della Nouvelle Vague, ad accompagnare un sentiero di incontri scontri, conflitti e passioni carnali. C'è l'uomo con la pistola, c'è la graziosa ragazza, c'è lo sguardo fotografico che intreccia linguaggi. Fino all'ultima panchina/respiro.
BathERFLy – La Venere dei rifiuti è una riflessione o parodia di una di Venere di Milo contemporanea che, anzichè da una conchiglia, nasce da una turca. Laddove noi gettiamo i nostri rifiuti organici, anche le cose più lievi possono trovare vita. Come una farfalla. E' il ciclo-riciclo della contemporenea-età
L'artista si distingue perchè lavora in autoscatto.
MarrY[MitH]Mad è un viaggio simbolico e surreale intorno ad un matrimonio tra un uomo asino e la figlia di un uomo unicorno. Figure mitiche e mitologiche richiamano la natura snaturata dalla cui unione deriva l'ibrido, il transgenico: un piccolo nano con le orecchie da somaro e un unicorno in fronte che cresce e si trasforma..
tELEpAtic LoVE è una finzione azione sull'illusione d'amore. Sulla sua apparizione, sull'attesa della carne e della passione, tra il conflitto della distanza e della incomprensione.Convergono radici cinematografiche, il surrealismo felliniano, così come uno dei manifesti della Nouvelle Vague, ad accompagnare un sentiero di incontri scontri, conflitti e passioni carnali. C'è l'uomo con la pistola, c'è la graziosa ragazza, c'è lo sguardo fotografico che intreccia linguaggi. Fino all'ultima panchina/respiro.
BathERFLy – La Venere dei rifiuti è una riflessione o parodia di una di Venere di Milo contemporanea che, anzichè da una conchiglia, nasce da una turca. Laddove noi gettiamo i nostri rifiuti organici, anche le cose più lievi possono trovare vita. Come una farfalla. E' il ciclo-riciclo della contemporenea-età
L'artista si distingue perchè lavora in autoscatto.
22
luglio 2009
Francesca Anita Modotti – Sogni commestibili
22 luglio 2009
fotografia
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
PALAZZO GNUDI
Bologna, Via Riva Di Reno, 77, (Bologna)
Bologna, Via Riva Di Reno, 77, (Bologna)
Orario di apertura
dalle 19 alle 24
Vernissage
22 Luglio 2009, ore 19
Sito web
www.francescanitamodotti.com
Autore
Curatore