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Francesca Belgiojoso – And we’ll get lost together
mostra personale di Francesca Belgiojoso
Comunicato stampa
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"E il naufragar mi è dolce in questo mare".
Con i suoi collages dall'estetica retrò che richiamano gli splendidi lavori su carta di Marianne Brandt, una delle protagoniste del Bauhaus, Francesca Belgiojoso (classe 1980) porta in scena frammenti di Vita che ognuno di noi può riconoscere come propri. Passato e presente si fondono e confondono. Rappresenta pensieri, emozioni e fantasie dei personaggi di carta che sceglie, quasi fossero dei reali compagni di viaggio, in un intreccio tra il suo mondo e quello che immagina essere il loro. Francesca ritaglia frammenti di immagini d'epoca e contemporanee da libri, giornali, cartoline raccolte nei suoi viaggi o regalatele da persone amiche. Frammenti di storie che sente vicine al suo mondo immaginifico. Se nella sua prima mostra, "Interiors" l'intento era rappresentare il mondo interno attraverso la metafora della casa, dando vita a storie fatte di relazioni e fantasie di donne del passato, in questa nuova serie ciò che le interessa è rappresentare quel momento nella vita in cui ci si sente soli, "persi" in quella “…selva oscura che la diritta via era smarrita...". Ma non solo in senso negativo. Il perdersi inteso come spazio per ritrovarsi in maniera più autentica, al di fuori di quello che è solitamente il nostro comportamento sociale. Nel perdersi c’è la possibilità del nuovo. La scelta dei soggetti e la composizione surrealista dei collages rimandano al groviglio di emozioni ed immagini che popolano la nostra mente, di cui Francesca conosce bene l'accesso. Immagina e compone piccoli mondi fatti di ricordi, pensieri e relazioni di uomini e donne, con le loro mille possibilità. Tutti uniti da una perdita di un amore, di una strada, di un ricordo, di un'identità. Così, nel collage “Lost in the countryside” il volto inespressivo di un uomo volteggia su un paesaggio di campagna, forse un luogo perduto della sua infanzia.
Nell’opera dal titolo “Wondering,How long?” invece, un aviatore sembra aver perso l’orientamento nell’infinito blu. Tutto intorno non ci sono riferimenti e si trova in un luogo che non era la destinazione programmata. Il bianco del foglio esalta l’isolamento della figura, forzando il senso di vuoto. La figura dell’aviatore ci riporta alla mente la figura di Antoine de Saint Exupery, che svanì nel nulla con il suo aereo senza lasciare traccia di se' (se non lo splendido libro "Il Piccolo Principe"). Realtà parallele. Vere e immaginate. Come nel collage del veliero che dà il titolo alla mostra, "And we'll get lost together" in cui una donna sembra lasciar andare un veliero, simbolo di una storia d'amore finita, con un gesto amorevole, di chi sa quanto male fa chiudere e lasciar andar chi si è amato. Finchè si torna ad amare e solo allora "...il naufragar m’e' dolce in questo mare..."
C.C.
Con i suoi collages dall'estetica retrò che richiamano gli splendidi lavori su carta di Marianne Brandt, una delle protagoniste del Bauhaus, Francesca Belgiojoso (classe 1980) porta in scena frammenti di Vita che ognuno di noi può riconoscere come propri. Passato e presente si fondono e confondono. Rappresenta pensieri, emozioni e fantasie dei personaggi di carta che sceglie, quasi fossero dei reali compagni di viaggio, in un intreccio tra il suo mondo e quello che immagina essere il loro. Francesca ritaglia frammenti di immagini d'epoca e contemporanee da libri, giornali, cartoline raccolte nei suoi viaggi o regalatele da persone amiche. Frammenti di storie che sente vicine al suo mondo immaginifico. Se nella sua prima mostra, "Interiors" l'intento era rappresentare il mondo interno attraverso la metafora della casa, dando vita a storie fatte di relazioni e fantasie di donne del passato, in questa nuova serie ciò che le interessa è rappresentare quel momento nella vita in cui ci si sente soli, "persi" in quella “…selva oscura che la diritta via era smarrita...". Ma non solo in senso negativo. Il perdersi inteso come spazio per ritrovarsi in maniera più autentica, al di fuori di quello che è solitamente il nostro comportamento sociale. Nel perdersi c’è la possibilità del nuovo. La scelta dei soggetti e la composizione surrealista dei collages rimandano al groviglio di emozioni ed immagini che popolano la nostra mente, di cui Francesca conosce bene l'accesso. Immagina e compone piccoli mondi fatti di ricordi, pensieri e relazioni di uomini e donne, con le loro mille possibilità. Tutti uniti da una perdita di un amore, di una strada, di un ricordo, di un'identità. Così, nel collage “Lost in the countryside” il volto inespressivo di un uomo volteggia su un paesaggio di campagna, forse un luogo perduto della sua infanzia.
Nell’opera dal titolo “Wondering,How long?” invece, un aviatore sembra aver perso l’orientamento nell’infinito blu. Tutto intorno non ci sono riferimenti e si trova in un luogo che non era la destinazione programmata. Il bianco del foglio esalta l’isolamento della figura, forzando il senso di vuoto. La figura dell’aviatore ci riporta alla mente la figura di Antoine de Saint Exupery, che svanì nel nulla con il suo aereo senza lasciare traccia di se' (se non lo splendido libro "Il Piccolo Principe"). Realtà parallele. Vere e immaginate. Come nel collage del veliero che dà il titolo alla mostra, "And we'll get lost together" in cui una donna sembra lasciar andare un veliero, simbolo di una storia d'amore finita, con un gesto amorevole, di chi sa quanto male fa chiudere e lasciar andar chi si è amato. Finchè si torna ad amare e solo allora "...il naufragar m’e' dolce in questo mare..."
C.C.
11
luglio 2015
Francesca Belgiojoso – And we’ll get lost together
Dall'undici luglio al 02 agosto 2015
arte contemporanea
Location
ESTART GALLERY
Pietrasanta, Via Padre Eugenio Barsanti, 18, (Lucca)
Pietrasanta, Via Padre Eugenio Barsanti, 18, (Lucca)
Orario di apertura
da martedi a domenica ore 18-23 o su appuntamento
Vernissage
11 Luglio 2015, 18.00
Autore
Curatore