Francesca Carmi è nata a Genova nel 1952. Grafica e pittrice vive e lavora a Milano.

Gli acquerelli di Francesca offrono una doppia lettura: da lontano hanno l’energia di coloratissime e armoniose forme astratte, mentre da vicino rivelano i loro segreti. È da vicino, infatti, che si scopre un mondo parallelo al nostro, popolato di piccoli esseri strani e delicati, infantili ma saggi, ironici e aggraziati, che amano la musica, i libri, la danza e l’amore. E amano anche le parole, che l’autrice scrive in forma di poesie su ognuno dei suoi quadri. Chi guarda, chi legge, può lasciarsi guidare dal prezioso e filiforme Ernesto, che compare e scompare dalle opere di Francesca. Lui, quando ha voglia e tempo, la conduce per mano nel suo fantastico viaggio dentro un sogno infinito.
Un viaggio con Ernesto, tra le sue semplici verità, le sue passioni, il suo Libro delle genti, i suoi delicati mostri, i suoi omaggi alla Costituzione del nostro paese.
Un viaggio in un mondo parallelo “che è forse la sola realtà che vale la pena di osservare senza limitazioni, in ogni minimo particolare, portando alla luce sensazioni di innocenza sempre più estranee agli attuali modi di comunicare” (dal testo di Claudio Cerritelli pubblicato nel catalogo delle opere di Francesca Carmi).